25.04.2021
Coronavirus — In Romania continua a diminuire il numero dei nuovi contagi da COVID-19 accertati al giorno e quello dei malati ricoverati negli ospedali. Nelle ultime 24 ore, sono stati riferiti oltre 1500 nuovi casi, 127 decessi e circa 1360 persone ricoverate nelle terapie intensive. D’altra parte, a Timişoara (nell’ovest della Romania) sono state rimosse le restrizioni vigenti il fine settimana dopo che l’incidenza dei contagi è calata sotto tre casi per ogni mille abitanti. L’allentamento delle restrizioni interessa l’orario di apertura dei negozi, lo spostamento delle persone, la ripresa parziale dell’attività nei ristoranti, l’apertura delle sale di giochi d’azzardo e dei cinema. Intanto, le autorità locali hanno annunciato che la Maratona della vaccinazione avviata venerdì a Timişoara si è dimostrata un successo dopo che, alla fine del secondo giorno, si erano vaccinate oltre 4.500 persone. Sul modello di Timişoara, anche a Bucarest sarà organizzata una maratona simile nel periodo 7-9 maggio, ha annunciato il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il medico Valeriu Gheorghiţă. A Deva, nel sud-ovest, la campagna nel primo centro di vaccinazione drive-in di Romania, inaugurato ieri nel parcheggio del maggiore centro commerciale della città, si annuncia un successo. Finora sono state immunizzate oltre 600 persone. A livello nazionale, nelle ultime 24 ore, sono state somministrate quasi 90.000 dosi di vaccino. Dall’inizio della campagna, sono stati inoculati oltre 3 milioni di persone, di cui quasi 1,8 milioni anche con il richiamo.
Recovery — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha convocato lunedì una riunione con i responsabili del Governo incaricati del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le autorità di Bucarest cercano di migliorare il piano, affinché sia accettato a Bruxelles e la Romania riceva i 30 miliardi di euro disponibili. Il ministro dei progetti europei, Cristian Ghinea, ha dichiarato, ieri, che ci sarà un ritardo nella trasmissione del PNRR della Romania alla Commissione Europea, precisando che la scadenza raccomandata era il 30 aprile, ma che sono necessarie ulteriori discussioni con i rappresentanti europei. La CE ha inviato una serie di osservazioni e obiezioni alla bozza inoltrata dalla Romania. I socialdemocratici (all’opposizione) chiedono che il piano sia esaminato nel Parlamento, e minacciano che, in caso contrario, scenderanno in sciopero parlamentare.
Rottamazione — Da domani, saranno accessibili i programmi di rottamazione “Rabla Clasic” e “Rabla Plus”, di rinnovo del parco auto romeno. “Rabla Clasic” avrà un budget di 440 milioni di lei (circa 88 milioni di euro), maggiore di 35 milioni di lei rispetto al 2020, e permetterà l’acquisto di oltre 55.000 auto nuove, meno inquinanti. Invece il budget del programma “Rabla Plus”, destinato all’acquisto di macchine elettriche, ammonta a 400 milioni di lei (pari a circa 80 milioni di euro), tramite cui saranno concessi premi di 10.000 euro per macchine “full electric” e di circa 4.500 euro per auto ibride plug-in, che non potranno però superare il 50% del valore totale della nuova macchina. In base al budget stanziato quest’anno, tramite Rabla Plus, potranno essere acquistate fino a 6.600 auto elettrice al 100% e circa 5.000 macchine ibride plug-in.
Premi Oscar — Il 93mo Galà dei Premi Oscar si svolge questa notte a Los Angeles, con un ritardo di due mesi, a causa della pandemia di COVID-19. Sarà un’edizione inedita, concepita come un film, e si svolgerà sia al Dolby Theatre, che alla Union Station, stazione nella città della California, dove è stato allestito uno spazio speciale. La pellicola romena “Colectiv”, del regista Alexander Nanau, sulla tragedia accaduta nel club di Bucarest, è nominata a due categorie: il miglior documentario e il miglior lungometraggio internazionale. E’ la prima volta che una pellicola romena è nominata agli Oscar. Il documentario, una co-produzione Romania-Lussemburgo, presenta gli sforzi congiunti di medici, esponenti del governo e giornalisti d’investigazione che scoprono un’enorme frode nel sistema sanitario di Bucarest, dopo l’incendio scoppiato nel club Colectiv, a ottobre 2015, in cui decine di persone hanno perso la vita o sono rimaste ferite. Nel 2020, la pellicola ha vinto il premio dell’Accademia Europea del Cinema al miglior documentario e quello al miglior lungometraggio straniero assegnato dalla Società Nazionale dei Critici Cinematografici degli USA.
Domenica delle Palme ortodossa — I cristiani ortodossi e greco-cattolici di tutto il mondo, Romania compresa, festeggiano oggi la Domenica delle Palme, che evoca l’ingresso di Gesù Cristo a Gerusalemme, prima della crocefissione. Con la domenica delle Palme, inizia l’ultima settimana della Quaresima, la Settimana delle Passioni, in cui i cristiani si preparano per la festa della Resurrezione di Cristo, celebrata il 2 maggio. Quest’anno, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus, in Romania le messe si sono svolte all’interno delle chiese, se è stato possibile mantenere la distanza di due metri tra i partecipanti, oppure all’aperto. La domenica delle Palme, detta anche dei Fiori in Romania, quasi 1,4 milioni di romeni con nomi di fiori festeggiano l’onomastico.
Tennis — La tennista romena Sorana Cîrstea (n.67 WTA) incontra oggi la belga Elise Mertens (17 WTA) nella finale del torneo WTA di Istanbul, con un montepremi di 235.000 dollari. Cîrstea ha sconfitto nelle semifinali per 6-4, 6-4 l’ucraina Marta Kostiuk (85 WTA), mentre Mertens ha battuto in due set per 6-1, 6-4 la russa Veronika Kudermetova (29 WTA). Questa sarà la quinta finale WTA della carriera per Sorana Cîrstea. Ha vinto a Tashkent (2008) e ha perso le finali di Budapest (2007), Toronto (2013) e Tashkent (2019). D’altra parte, Elise Mertens ha nel palmares sei titoli WTA: Hobart (2017), Rabat, Lugano, Hobart (2018), Doha (2019) e Gippsland Trophy (2021).
România Internațional, 25.04.2021, 13:58
Coronavirus — In Romania continua a diminuire il numero dei nuovi contagi da COVID-19 accertati al giorno e quello dei malati ricoverati negli ospedali. Nelle ultime 24 ore, sono stati riferiti oltre 1500 nuovi casi, 127 decessi e circa 1360 persone ricoverate nelle terapie intensive. D’altra parte, a Timişoara (nell’ovest della Romania) sono state rimosse le restrizioni vigenti il fine settimana dopo che l’incidenza dei contagi è calata sotto tre casi per ogni mille abitanti. L’allentamento delle restrizioni interessa l’orario di apertura dei negozi, lo spostamento delle persone, la ripresa parziale dell’attività nei ristoranti, l’apertura delle sale di giochi d’azzardo e dei cinema. Intanto, le autorità locali hanno annunciato che la Maratona della vaccinazione avviata venerdì a Timişoara si è dimostrata un successo dopo che, alla fine del secondo giorno, si erano vaccinate oltre 4.500 persone. Sul modello di Timişoara, anche a Bucarest sarà organizzata una maratona simile nel periodo 7-9 maggio, ha annunciato il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il medico Valeriu Gheorghiţă. A Deva, nel sud-ovest, la campagna nel primo centro di vaccinazione drive-in di Romania, inaugurato ieri nel parcheggio del maggiore centro commerciale della città, si annuncia un successo. Finora sono state immunizzate oltre 600 persone. A livello nazionale, nelle ultime 24 ore, sono state somministrate quasi 90.000 dosi di vaccino. Dall’inizio della campagna, sono stati inoculati oltre 3 milioni di persone, di cui quasi 1,8 milioni anche con il richiamo.
Recovery — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha convocato lunedì una riunione con i responsabili del Governo incaricati del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le autorità di Bucarest cercano di migliorare il piano, affinché sia accettato a Bruxelles e la Romania riceva i 30 miliardi di euro disponibili. Il ministro dei progetti europei, Cristian Ghinea, ha dichiarato, ieri, che ci sarà un ritardo nella trasmissione del PNRR della Romania alla Commissione Europea, precisando che la scadenza raccomandata era il 30 aprile, ma che sono necessarie ulteriori discussioni con i rappresentanti europei. La CE ha inviato una serie di osservazioni e obiezioni alla bozza inoltrata dalla Romania. I socialdemocratici (all’opposizione) chiedono che il piano sia esaminato nel Parlamento, e minacciano che, in caso contrario, scenderanno in sciopero parlamentare.
Rottamazione — Da domani, saranno accessibili i programmi di rottamazione “Rabla Clasic” e “Rabla Plus”, di rinnovo del parco auto romeno. “Rabla Clasic” avrà un budget di 440 milioni di lei (circa 88 milioni di euro), maggiore di 35 milioni di lei rispetto al 2020, e permetterà l’acquisto di oltre 55.000 auto nuove, meno inquinanti. Invece il budget del programma “Rabla Plus”, destinato all’acquisto di macchine elettriche, ammonta a 400 milioni di lei (pari a circa 80 milioni di euro), tramite cui saranno concessi premi di 10.000 euro per macchine “full electric” e di circa 4.500 euro per auto ibride plug-in, che non potranno però superare il 50% del valore totale della nuova macchina. In base al budget stanziato quest’anno, tramite Rabla Plus, potranno essere acquistate fino a 6.600 auto elettrice al 100% e circa 5.000 macchine ibride plug-in.
Premi Oscar — Il 93mo Galà dei Premi Oscar si svolge questa notte a Los Angeles, con un ritardo di due mesi, a causa della pandemia di COVID-19. Sarà un’edizione inedita, concepita come un film, e si svolgerà sia al Dolby Theatre, che alla Union Station, stazione nella città della California, dove è stato allestito uno spazio speciale. La pellicola romena “Colectiv”, del regista Alexander Nanau, sulla tragedia accaduta nel club di Bucarest, è nominata a due categorie: il miglior documentario e il miglior lungometraggio internazionale. E’ la prima volta che una pellicola romena è nominata agli Oscar. Il documentario, una co-produzione Romania-Lussemburgo, presenta gli sforzi congiunti di medici, esponenti del governo e giornalisti d’investigazione che scoprono un’enorme frode nel sistema sanitario di Bucarest, dopo l’incendio scoppiato nel club Colectiv, a ottobre 2015, in cui decine di persone hanno perso la vita o sono rimaste ferite. Nel 2020, la pellicola ha vinto il premio dell’Accademia Europea del Cinema al miglior documentario e quello al miglior lungometraggio straniero assegnato dalla Società Nazionale dei Critici Cinematografici degli USA.
Domenica delle Palme ortodossa — I cristiani ortodossi e greco-cattolici di tutto il mondo, Romania compresa, festeggiano oggi la Domenica delle Palme, che evoca l’ingresso di Gesù Cristo a Gerusalemme, prima della crocefissione. Con la domenica delle Palme, inizia l’ultima settimana della Quaresima, la Settimana delle Passioni, in cui i cristiani si preparano per la festa della Resurrezione di Cristo, celebrata il 2 maggio. Quest’anno, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus, in Romania le messe si sono svolte all’interno delle chiese, se è stato possibile mantenere la distanza di due metri tra i partecipanti, oppure all’aperto. La domenica delle Palme, detta anche dei Fiori in Romania, quasi 1,4 milioni di romeni con nomi di fiori festeggiano l’onomastico.
Tennis — La tennista romena Sorana Cîrstea (n.67 WTA) incontra oggi la belga Elise Mertens (17 WTA) nella finale del torneo WTA di Istanbul, con un montepremi di 235.000 dollari. Cîrstea ha sconfitto nelle semifinali per 6-4, 6-4 l’ucraina Marta Kostiuk (85 WTA), mentre Mertens ha battuto in due set per 6-1, 6-4 la russa Veronika Kudermetova (29 WTA). Questa sarà la quinta finale WTA della carriera per Sorana Cîrstea. Ha vinto a Tashkent (2008) e ha perso le finali di Budapest (2007), Toronto (2013) e Tashkent (2019). D’altra parte, Elise Mertens ha nel palmares sei titoli WTA: Hobart (2017), Rabat, Lugano, Hobart (2018), Doha (2019) e Gippsland Trophy (2021).