20.04.2021 (aggiornamento)
Romania – Moldova – La Romania resta il principale partner per i cittadini della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). E’ anche il motivo del consistente supporto offerto dal nostro Paese in vista della gestione della pandemia da COVID-19. Lo ha dichiarato il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, durante lincontro avuto a Bucarest con la presidente della Moldova, Maia Sandu. I due capi di stato hanno esaminato lo stato dellattuazione dei progetti concordati durante la visita del presidente romeno a Chişinău il 29 dicembre 2020, rilevando che questanno la Romania ha donato alla Moldova equipaggiamenti medicali e di protezione contro il COVID-19 per un valore di 2,3 milioni di euro e oltre 200.000 vaccini. Iohannis ha ribadito il messaggio di sostegno allagenda di riforme promossa da Maia Sandu, nello spirito del Partenariato strategico bilaterale e delle relazioni privilegiate tra i due stati. Per loccasione, il presidente romeno ha precisato che Bucarest continuerà a sostenere l’iter europeo della Moldova. Dal canto suo, Maia Sandu ha ringraziato per il sostegno concesso dalla Romania, soprattutto nel contesto difficile generato dalla pandemia e ha sottolineato che proseguirà gli sforzi per lattuazione dellagenda di riforme in uno spirito democratico ed europeo.
România Internațional, 20.04.2021, 19:21
Romania – Moldova – La Romania resta il principale partner per i cittadini della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). E’ anche il motivo del consistente supporto offerto dal nostro Paese in vista della gestione della pandemia da COVID-19. Lo ha dichiarato il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, durante lincontro avuto a Bucarest con la presidente della Moldova, Maia Sandu. I due capi di stato hanno esaminato lo stato dellattuazione dei progetti concordati durante la visita del presidente romeno a Chişinău il 29 dicembre 2020, rilevando che questanno la Romania ha donato alla Moldova equipaggiamenti medicali e di protezione contro il COVID-19 per un valore di 2,3 milioni di euro e oltre 200.000 vaccini. Iohannis ha ribadito il messaggio di sostegno allagenda di riforme promossa da Maia Sandu, nello spirito del Partenariato strategico bilaterale e delle relazioni privilegiate tra i due stati. Per loccasione, il presidente romeno ha precisato che Bucarest continuerà a sostenere l’iter europeo della Moldova. Dal canto suo, Maia Sandu ha ringraziato per il sostegno concesso dalla Romania, soprattutto nel contesto difficile generato dalla pandemia e ha sottolineato che proseguirà gli sforzi per lattuazione dellagenda di riforme in uno spirito democratico ed europeo.
Diplomazia – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha inaugurato, oggi, nell’ambito della Presidenza romena della Comunità delle Democrazie (CoD), la 33ma riunione del Consiglio Governativo della CoD, organizzata tra il 20 e il 21 aprile, in videoconferenza. Aurescu ha sottolineato la necessità di rinvigorire e rendere più efficaci gli sforzi della comunità internazionale per il consolidamento dei sistemi democratici. Inoltre, il capo della diplomazia di Bucarest ha ribadito l’impegno della Romania a promuovere luguaglianza di genere, anche attraverso la determinazione a rispettare e a contribuire allattuazione dei provvedimenti internazionali in questo campo.
Coronavirus – Sono oltre 2.900 i nuovi contagi da Covid 19 accertati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di circa 36.100 tamponi. Continua a diminuire anche il numero di pazienti ricoverati negli ospedali COVID, nonché nelle terapie intensive, questi ultimi attualmente meno di 1.500. Resta alto, invece, il numero delle vittime, 237 in 24 ore, record assoluto dallinizio della pandemia. Bucarest e sette province restano in zona rossa, con oltre tre contagi per mille abitanti confermati negli ultimi 14 giorni. Finora, in Romania, più di 2.700.000 persone sono state vaccinate contro il COVID-19, di cui più di 1.600.000 anche con il richiamo. In questi giorni diventano operativi anche i centri mobili per la vaccinazione delle persone nelle zone rurali, in base alle liste realizzate dai Comuni, e iniziano le procedure per la riapertura dellospedale mobile di Lețcani (est). Lunità modulare era stata chiusa a metà gennaio, dopo che il Corpo di Controllo del Ministero della Salute ha individuato numerosi problemi. Il 19 marzo, il proprietario dellospedale, lAssociazione per lo Sviluppo Intercomunitario EURONEST, aveva ricevuto un mese per risolvere i problemi constatati. I suoi rappresentanti affermano che adesso lunità modulare è perfettamente funzionale. Lospedale mobile vicino a Iasi dispone di autorizzazione per 104 posti per i pazienti COVID-19, di cui 48 in terapia intensiva.
Migranti – Gli inquirenti romeni hanno avviato indagini per identificare gli aggressori che, ieri sera, nella zona della Stazione Nord di Timişoara (ovest), hanno accoltellato due cittadini afghani, uno dei quali è deceduto. Fonti giudiziarie parlano di una lite tra due gruppi di migranti afghani. La più grande città della Romania occidentale, Timişoara, si trova sulla cosiddetta rotta della migrazione illegale dal Medio Oriente, Asia e Africa verso lEuropa occidentale. Molti migranti provenienti da queste aree entrano in Romania dalla Serbia per tentare, successivamente, di raggiungere i Paesi dellEuropa occidentale.
Libertà di stampa – Lesercizio giornalistico, “principale vaccino” contro la disinformazione in piena pandemia, è “completamente o parzialmente bloccato” in più di 130 Paesi – ammonisce Reporter Sans Frontiere (RSF), che ha pubblicato, oggi, ledizione 2021 della classifica mondiale della libertà di stampa. Solo 12 Paesi sono considerati in una buona situazione, il numero più basso dallinizio della valutazione. Al contrario, il 73% dei 180 Paesi valutati dall’ONG con sede a Parigi sono caratterizzati da situazioni considerate molto gravi, difficili o problematiche per i giornalisti. Secondo la RSF, la pandemia di Covid-19 è stata unopportunità per gli stati che hanno voluto limitare la libertà di stampa. Agli ultimi posti in classifica, di nuovo la Cina, prima di Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea. Daltra parte, la Norvegia occupa il primo posto in classifica per il quinto anno consecutivo, prima di Finlandia e Svezia, che ha superato la Danimarca. Sebbene lEuropa rimanga la regione più sicura, le aggressioni e gli arresti abusivi sono aumentati, soprattutto in Germania, Francia, Italia, Polonia, Grecia, Serbia e Bulgaria. La Romania si piazza al 48° posto della classifica RSF. LONG nota, tra laltro, che “la visione del Potere sul giornalismo e sulla libertà di espressione incoraggia la censura e lautocensura” e che, durante la crisi sanitaria generata dalla pandemia, “lopacità e la scarsa comunicazione tra i funzionari dello stato romeno e i media hanno avuto un impatto negativo sia sul libero accesso alle informazioni, che sulla credibilità della stampa”.
Cinema – “Dopo 40 giorni (No Rest For The Old Lady”), il quarto lungometraggio del regista romeno Andrei Gruzsniczki, sarà presentato nella selezione ufficiale della 43a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Mosca, che si svolgerà tra il 22 e il 29 aprile. Il film parla dellamicizia tra Emil Daravăţ, un vecchio che non crede agli spiriti, e Titi. Una storia che racconta, con sfumature di umorismo nero e mistero, della lotta che tutti devono affrontare per accettare laltro. Gruzsniczki firma anche la sceneggiatura della produzione, girata nella primavera del 2019 e completata alla fine del 2020. Dal cast fanno parte Mircea Andreescu, Valer Dellakeza, Gabriel Spahiu, Marian Negrescu, Simona Urs, Ştefan Mirea, Valeriu Bâzu e Eugen Titu. Il film è stato realizzato con il supporto del Centro Nazionale del Cinema.
Calcio – Il Comitato Esecutivo dellUnione Europea di Calcio (UEFA) ha deciso che la Romania ospiterà ledizione 2025 del Campionato Europeo Under 19. Lo ha annunciato il sito web della Federcalcio romena. Gli Europei Under 19 dovevano svolgersi in Romania questanno, tra il 30 giugno e il 13 luglio, ma sono stati cancellati dall’UEFA a causa della pandemia Covid-19. La competizione avrebbe riunito 8 squadre, per un totale di 15 partite. La squadra romena U-19, allenata da Daniel Oprescu, si è qualificata direttamente dalla posizione di Paese ospitante. La Romania ha già ospitato questo torneo nel 2011.