08.04.2021 (aggiornamento)
Covid-19 – Il Governo di Bucarest ha prorogato di 30 giorni, dal 13 aprile, lo stato di allerta sul territorio della Romania nel contesto della pandemia di coronavirus, mantenendo le misure restrittive. Sono stati decisi alcuni allentamenti delle restrizioni per il periodo della Pasqua ortodossa, affinchè i fedeli possano andare a messa. Allentate una serie di restrizioni anche per i fedeli musulmani durante il Ramadan. Inoltre, saranno aperte le stazioni turistiche sul litorale del Mar Nero, nel rispetto delle regole in vigore, ma a una capienza ridotta al 70% (come previsto per le stazioni montane). Decise misure anche per quanto riguarda laccesso dei sacerdoti negli ospedali su richiesta dei malati e modificate le condizioni di partecipazione ai funerali. Sono quasi 5000 i nuovi contagi da Covid-19 segnalati, oggi, in Romania, e 172 i decessi, mentre nelle terapie intensive sono ricoverati attualmente 1.495 pazienti, un nuovo record. Il maggior numero di contagi si sono registrati sempre nella capitale Bucarest. Intanto, continua la campagna vaccinale. Finora, quasi 2,2 milioni di persone sono state imunizzate con almeno una dose.
România Internațional, 08.04.2021, 19:06
Covid-19 – Il Governo di Bucarest ha prorogato di 30 giorni, dal 13 aprile, lo stato di allerta sul territorio della Romania nel contesto della pandemia di coronavirus, mantenendo le misure restrittive. Sono stati decisi alcuni allentamenti delle restrizioni per il periodo della Pasqua ortodossa, affinchè i fedeli possano andare a messa. Allentate una serie di restrizioni anche per i fedeli musulmani durante il Ramadan. Inoltre, saranno aperte le stazioni turistiche sul litorale del Mar Nero, nel rispetto delle regole in vigore, ma a una capienza ridotta al 70% (come previsto per le stazioni montane). Decise misure anche per quanto riguarda laccesso dei sacerdoti negli ospedali su richiesta dei malati e modificate le condizioni di partecipazione ai funerali. Sono quasi 5000 i nuovi contagi da Covid-19 segnalati, oggi, in Romania, e 172 i decessi, mentre nelle terapie intensive sono ricoverati attualmente 1.495 pazienti, un nuovo record. Il maggior numero di contagi si sono registrati sempre nella capitale Bucarest. Intanto, continua la campagna vaccinale. Finora, quasi 2,2 milioni di persone sono state imunizzate con almeno una dose.
Vaccini – Un legame tra il vaccino anti-COVID-19 sviluppato da AstraZeneca e lapparizione di una forma rara di coaguli del sangue è “plausibile, ma non confermato”. Lo ha dichiarato lOrganizzazione Mondiale della Salute. La precisazione è stata fatta nel contesto in cui lAgenzia Europea per i Medicinali ha annunciato, ieri, di aver trovato un potenziale legame tra il vaccino AstraZeneca e casi rari di coaguli del sangue negli adulti imunizzati con questo siero. Ciononostante, lAgenzia ha sottolineato che i benefici del vaccino prevalgono sui rischi. Diversi stati – tra cui Gran Bretagna, Spagna, Germania, Olanda e Italia – hanno deciso di restringere lutilizzo del vaccino a seconda delletà. In Romania, per ora, è stato deciso che lo schema di vaccinazione con il siero AstraZeneca resta immutato, ma che le persone cui è stato somministrato questo vaccino e hanno avuto trombosi dopo la prima dose non faranno il richiamo con lo stesso vaccino.
Diritti umani – Amnesty International segnala, nel suo rapporto annuale, che nel contesto della pandemia di coronavirus, i diritti umani sono stati violati nellintero mondo. La crisi COVID-19 ha accentuato le diseguaglianze, la discriminazione e loppressione, ritengono gli autori del rapporto. Loro ammoniscono che i più colpiti sono stati soprattutto i gruppi sensibili, come i malati cronici, i rifugiati o i dipendenti del settore sanitario e le minoranze. Per quanto riguarda la Romania, Amnesty International afferma che le misure adottate dal Governo per contenere la diffusione del nuovo coronavirus hanno destato preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda il mantenimento dellordine, la libertà di riunione pacifica e il diritto alleducazione.
Giornata dei Rrom – La Giornata Internazionale dei Rrom è festeggiata, annualmente, l8 aprile, come riconoscimento della cultura, della storia e dei diritti dei milioni di rrom nellintero mondo, ma anche per richiamare lattenzione sul problema della discriminazione con cui si confrontano le comunità di rrom in Europa e nel resto del mondo. Nel nostro Paese, l8 aprile, si celebra anche “La festa delletnia rrom in Romania”. In un messaggio trasmesso per loccasione, il presidente romeno Klaus Iohannis sottolinea che una società tollerante e aperta deve respingere qualsiasi manifestazioni razziste e xenofobe. Il capo dello stato aggiunge che in questo periodo estremamente complicato che stiamo attraversando, segnato dagli effetti gravi della pandemia di COVID-19, il riconoscimento del contributo di ciascuna persona al bene comune e la solidarietà sociale ci possono aiutare a superare le difficoltà con cui ci confrontiamo. Dal canto suo, il premier Florin Cîţu ha sottolineato che la società romena ha dimostrato lungo la storia che larmonia multiculturale è una fonte di “realizzazione e ispirazione”, e che le tradizioni di cascuna etnia vengono a completare il patrimonio culturale nazionale.
Giustizia – La Commissione giuridica del Senato romeno ha iniziato, oggi, i dibattiti, in merito al ddl del Governo sullo scioglimento della Sezione di investigazione dei reati nella giustizia. I deputati hanno adottato il ddl, il 24 marzo, in plenaria, con vari emendamenti, tra cui uno che prevede che i magistrati possono essere rinviati a giudizio solo con il via libera del Consiglio Superiore della Magistratura. I senatori socialdemocratici, allopposizione, si sono opposti, ieri, in plenaria, allapprovazione della procedura durgenza per lesame del ddl e hanno chiesto unanalisi dettagliata dopo il parere della Commissione di Venezia. La presidente della Commissione giuridica del Senato, la liberale Iulia Scântei, ha affermato che lo scioglimento della Sezione di investigazione dei reati nella giustizia è unurgenza e sarà un argomento a favore dellla rimozione, questanno, del Meccanismo di cooperazione e verifica nel campo della Giustizia istituito nei confronti della Romania. Creata durante lex governo socialdemocratico, la Sezione è stata percepita come uno strumento di pressione sui magistrati.
Tennis – Qualificazione per la coppia romeno-tedesca Mihaela Buzărnescu/Anna-Lena Friedsam nelle semifinali di doppio del torneo di tennis di Bogota (WTA), con un montepremi di 235.000 dollari. La Buzărnescu e la Friedsam hanno battuto la coppia Iana Sizikova (Russia)/Yafan Wang (Cina) per 7-6, 7-5.