22.03.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 3.743 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 a fronte di poco più di 13.000 test, e altri 60 decessi. Dallinizio della pandemia, in Romania sono stati accertati 900.858 casi di infezione. 808.754 persone sono guarite, mentre 22.268 hanno perso la vita. Intanto, una nuova consegna di oltre 345.000 dosi del vaccino Pfizer/ BioNTech è attesa oggi in Romania agli aeroporti di Bucarest, Cluj-Napoca (nord-ovest) e Timisoara (ovest). In questo modo, la campagna vaccinale proseguirà sia nella Capitale che nellintero Paese. Finora, in Romania, oltre 1,7 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, per la maggior parte di produzione Pfizer-BioNTech.
Misure anti-COVID – Autorità ed esperti di salute hanno esaminato oggi a Bucarest una serie di proposte volte a evitare la quarantena della capitale. Alla fine dell’incontro, il segretario di stato nel ministero della Salute, Andreea Moldovan, ha dichiarato che le autorità renderanno i tamponi molto più accessibili alla popolazione perché si auspica un aumento del numero di test. Durante i colloqui sono state esaminate nuove restrizioni di traffico nel fine settimana, compresa lestensione della quarantena notturna e controlli molto più ampi, nonché la limitazione della clientela nei grandi negozi della capitale. In precedenza, il primo ministro Florin Citu aveva dichiarato di voler mantenere leconomia aperta e di ascoltare perciò tutte le opinioni e le proposte degli specialisti. Il premier ha esortato nuovamente all’osservanza della legislazione vigente e delle misure imposte dalle autorità che, a suo avviso, sono tra le più leggere nellUE. Secondo le informazioni ufficiali, a Bucarest il tasso di contagio è aumentato costantemente nelle ultime settimane e si avvicina ai 6 casi per ogni mille abitanti. Sempre più città romene sono passate da oggi allo scenario rosso, che prevede misure aggiuntive contro la diffusione dei contagi.
UE – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato oggi, a Bruxelles, allincontro dei ministri degli Esteri degli stati membri dellUE. Per quanto riguarda i rapporti UE-Russia, Bogdan Aurescu ha espresso soddisfazione per la rapida implementazione delle nuove misure restrittive nell’ambito nel nuovo regime globale dellUE di sanzioni per la trasgressione dei diritti dell’uomo, nonché per la sincronizzazione dellazione dellUnione con quella degli Stati Uniti. Lesponente romeno ha salutato le recenti visite del Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, nei Paesi del vicinato orientale (Ucraina, Moldova e Georgia), considerando che in questo modo è stato trasmesso un importante messaggio politico agli stati partner. Per quanto riguarda gli sviluppi nei Balcani Occidentali, il ministro romeno ha ripreso lidea dell’organizzazione di un dibattito dedicato alla regione a un futuro incontro del CAE. Daltra parte, Aurescu ha salutato, insieme agli altri ministri europei, la comunicazione congiunta della Commissione e dellAlto rappresentante sulle relazioni UE-Turchia, presentata di recente, sottolineando che, sebbene le relazioni UE-Turchia abbiano attraversato un periodo difficile, lapproccio concordato al Consiglio Europeo del dicembre 2020 ha dato risultati.
Difesa – Continua sul Mar Nero Sea Shield 21, la più grande e complessa esercitazione multinazionale NATO organizzata questanno dalle forze navali romene dal 19 al 29 marzo. Vi partecipano 18 corazzate, 10 aerei e oltre 2.400 militari romeni e di altri sette Paesi alleati: Stati Uniti, Turchia, Bulgaria, Grecia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna. Per la prima volta, nel Mar Nero è arrivato anche un incrociatore americano. Lesercitazione ricopre tutte le fasi di unoperazione militare navale organizzata dalla NATO in risposta a una crisi geopolitica nella regione del Mar Nero. Secondo la stampa di Mosca, durante questa esercitazione navale della NATO, una delle più grandi organizzate dallAlleanza nella regione, la Russia ha mobilitato tutti e sei i sottomarini della sua flotta del Mar Nero.
Maturità – In Romania, sono iniziate oggi le simulazioni dellesame di maturità con la prova scritta di lingua e letteratura romena. Domani, si proseguirà con la prova obbligatoria specializzata, matematica o storia. In base a una deroga, gli studenti che vivono nelle zone rosse, potranno sostenere le simulazioni se studiano in scuole che si trovano nelle località non sottoposte alla quarantena. In 78 delle 1.576 scuole superiori del Paese, lo svolgimento della simulazione non è possibile, precisa il Ministero dellIstruzione.
Moldova – Via libera dalla Corte Costituzionale della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) alla nomina di Igor Grosu per la carica di primo ministro. Secondo Radio Chisinau, la Corte ha bocciato in questo modo la denuncia inoltrata dal Partito socialista che contestava il decreto della presidente Maia Sandu. In seguito alla decisione, il primo ministro designato dovrà inoltrare al Parlamento il programma di governo e una lista dei membri del futuro governo. “Come promesso, la nostra priorità immediata è di far uscire il Paese dalla crisi sanitaria ed economica e ripulire le istituzioni dello stato”, ha reagito Igor Grosu in un post su una rete sociale.
Cinema – Le pellicole romene “Uppercase Print” del regista Radu Jude e “Acasa, My Home” di Radu Ciorniciuc sono stati premiati alla 25/a edizione del Festival Internazionale del Film di Sofia. “Uppercase Print” ha vinto il Premio dellUnione dei critici cinematografici di Bulgaria per il miglior film della competizione balcanica, mentre quello di Radu Ciorniciuc si è aggiudicato il premio al miglior documentario. Il miglior film balcanico è stato dichiarato “Quo vadis, Aida?” diretto da Jasmila Zbanic, una co-produzione Bosnia- Erzegovina, Austria, Romania, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Francia, Norvegia e Turchia. Il film è la proposta della Bosnia-Erzegovina agli Oscar 2021 nelle categorie miglior lungometraggio internazionale e miglior documentario, sezioni in cui compete anche il documentario romeno “colectiv” di Alexander Nanau.
Tennis – Nessun cambiamento nei primi 30 posti della classifica mondiale WTA rispetto alla scorsa settimana. In testa alla graduatoria si piazza laustraliana Ashleigh Barty, seguita dalla giapponese Naomi Osaka e dalla romena Simona Halep. Questa settimana, la Romania ha solo altre tre tenniste nel top 100: Patricia Ţig (63), Sorana Cîrstea (66) e Irina Begu (74), dopo che Ana Bogdan è scesa alla posizione 102. Jaqueline Cristian, quarti di finale a San Pietroburgo, è riuscita a fare un salto di 20 posizioni fino a 140, la migliore della sua carriera. Nel doppio, Raluca Olaru scala sette posizioni fino al 41/o posto, dopo la vittoria a San Pietroburgo, Monica Niculescu sale al 52/o posto, mentre Andreea Mitu è scesa alla 92/a posizione.
România Internațional, 22.03.2021, 18:54