21.03.2021 (aggiornamento)
Covid-19 – Dalla prossima settimana, in Romania, aumenterà il ritmo delle vaccinazioni anti-Covid-19. Saranno aperti 167 nuovi centri vaccinali nellintero Paese. Il premier romeno Florin Cîţu ha annunciato, ieri, che nel successivo periodo, saranno vaccinate 80 mila persone al giorno. Sono oltre 1,7 milioni i romeni già imunizzati con la prima dose, la maggioranza col vaccino Pfizer-BioNTech, ma anche Moderna ed AstraZeneca. Quasi 750.000 persone si sono iscritte sulle liste dattesa per essere vaccinate. Florin Cîţu ha dichiarato, ieri, che la Romania non entrerà in lockdown, ma ha esortato i romeni a rispettare le misure di protezione anti-Covid al fine di superare la crisi sanitaria. In Romania, oggi, sono stati segnalati oltre 4200 nuovi contagi e 76 decessi. Nelle terapie intensive sono ricoverati attualmente 1.334 pazienti Covid – un nuovo numero record dallinizio della pandemia. Il bilancio totale dei positivi in Romania dallinizio della crisi sanitaria è di quasi 900 mila. Oltre 22 mila i decessi. Il Comitato per Situazioni dEmergenza del Municipio di Bucarest ha deciso, oggi, la proroga di altri 14 giorni delle restrizioni vigenti nella capitale. Bucarest e otto province romene si trovano nello scenario rosso, con unincidenza dei contagi di oltre 3 per mille abitanti. Da ieri, anche le città di Iassi e Oradea sono nello scenario rosso. Diverse località intorno alla capitale Bucarest sono in quarantena.
România Internațional, 21.03.2021, 19:12
Covid, proteste – In numerosi Paesi europei, compresa la Romania, si sono svolte, ieri, proteste contro le misure restrittive introdotte dalle autorità per contenere la diffusione del nuovo coronavirus, nonostante la recente evoluzione negativa della pandemia. In Gran Bretagna, a Londra, la polizia ha inflitto multe e ha fatto arresti tra i manifestanti. Proteste si sono svolte anche in diverse città della Germania, compresa la capitale Berlino. A Liestal, in Svizzera, oltre 3 mila persone hanno chiesto labrogazione delle misure restrittive e hanno affermato che le autorità hanno preso il Paese in ostaggio da oltre un anno. Simili accuse sono state mosse anche nella capitale bulgara, Sofia. Gli organizzatori delle proteste hanno affermato che le misure inadeguate prese dalle autorità hanno generato una grave crisi economica e sanitaria, che ha distrutto le piccole e medie imprese, mentre migliaia di persone sono rimaste senza lavoro e mezzi di sostentamento. In Romania, a Bucarest e in altre città, si sono svolte proteste anti-restrizioni e anti-vaccinazione. Nella capitale, i gendarmi hanno multato gli organizzatori perchè hanno consentito il superamento del numero massimo di 100 partecipanti e non si sono assicurati che le regole di protezione sanitaria e il luogo di svolgimento delle attività dichiarate venissero rispettati. Multati anche alcuni dei partecipanti alle proteste.
Maltempo – LAgenzia Nazionale Romena per la Meteorologia (ANM) ha diramato, oggi, unallerta di precipitazioni, intensificazioni del vento e temperature in calo, valida fino a martedi mattina nellintero Paese. Precipitazioni in quantità moderate (15 – 20 l/mq) si registreranno nel sud e sud-est, dove sono previsti piogge, nevischi e nevicate. Si preannunciano intensificazioni locali e temporanei del vento soprattutto nel sud. Domani, nel sud e sud-est, ci saranno 10 gradi centigradi in meno rispetto alla media. I meteorologi annunciano che, fino al 26 marzo, le temperature resteranno basse, soprattutto durante la notte e la mattina.
CAE – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, parteciperà, domani, alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi UE, di Bruxelles. Sullagenda, secondo un comunicato del dicastero, le evoluzioni nella relazione Ue-Russia, la situazione in Georgia, lapproccio dellUE ai Balcani Occidentali e le situazioni in Venezuela, Myanmar ed Etiopia. In preparazione del Consiglio Europeo del 25-26 marzo saranno affrontati anche le relazioni UE-Turchia e aspetti riguardanti il Vicinato Meridionale.
Esercitazione Nato – Oltre 2.400 militari di 8 stati, 18 navi da combattimento e 10 velivoli partecipano, fino al 29 marzo, alla “Sea Shield 21”, la più ampia e complessa esercitazione multinazionale Nato organizzata dalle Forze Navali Romene, nel 2021, sul Mar Nero. Secondo il ministro romeno della Difesa, gli addestramenti sono coordinati dal Comando della Flotta, e le forze partecipanti sono Bulgaria, Grecia, Olanda, Polonia, Romania, Spagna, gli Usa e la Turchia. I principali obiettivi dellEsercitazione multinazionale “Sea Shield 21” sono la verifica e il consolidamento dellinteroperatività e della cooperazione tra le Forze Navali Romene e le altre categorie di forze dellEsercito Romeno, varie strutture nel subordine del Ministero dellInterno e altre forze navali alleate. Lesercitazione prevede tutte le tappe di unoperazione militare Nato di risposta a una crisi geopolitica nella regione ed è volta a dimostrare limpegno costante dellEsercito romeno per il rafforzamento della posizione marittima dellAlleanza in un ambiente di sicurezza volatile. Dopo lannessione illegale della Penisola d Crimea dalla Federazione Russa, nel 2014, le Forze Navali Romene hanno proposto agli alleati NATO lintroduzione di questa esercitazione di livello tattico sullagenda degli addestramenti collettivi, al fine di sviluppare linteroperatività delle forze, in tutti gli ambienti di combattimento (marittimo, sottomarino, terrestre e aereo). La prima edizione dellEsercitazione multinazionale “Sea Shield” si è tenuta nel 2015, e negli anni successivi gli scenari di addestramento sono stati adattati, per rispondere rapidamente ed efficientemente, a tutti i tipi di minacce alla sicurezza marittima e alla stabilità regionale.
Giornata Mondiale della Poesia – Il 21 marzo si festeggia la Giornata Mondiale della Poesia (World Poetry Day), che celebra “una delle più preziose forme di espressione e di identità linguistica e culturale dellumanità. La poesia, praticata da sempre in tutte le culture e in tutti i continenti, parla alla nostra umanità comune ed ai nostri valori condivisi, trasformando la più semplice delle poesia in un potente catalizzatore per il dialogo e la pace”, si legge in un comunicato dellUNESCO. Il 21 marzo è stato proclamato Giornata Mondiale della Poesia dallAssemblea Generale dellUNESCO nel 1999.
Tennis – La coppia romeno-ucraina Raluca Olaru/Nadia Kicenok ha vinto, oggi, la finale della prova di doppio del torneo di tennis WTA di San Pietroburgo (Russia), con un montepremi di oltre 565.000 dollari. Raluca Olaru/Nadia Kicenok hanno battuto, per 2-1 nei set, la coppia americana Kaitlyn Christian/Sabrina Santamaria. Nelle semifinali, la coppia romeno-ucraina ha battutto la coppia romeno-olandese Monica Niculescu/Lesley Pattinama Kerkhove, mentre le americane hanno battuto la coppia Oksana Kalaşnikova (Georgia)/Ala Kudriavţeva (Russia). La romena Raluca Olaru vanta 10 titoli WTA nel doppio e ha giocato 11 finali. Ha vinto lultimo titolo nel 2018 (a Rabat, Marocco), e lanno scorso ha giocato nelle finali di Praga (accanto a Monica Niculescu) e Roma. La sua collega, Nadia Kicenok, vanta 6 titoli nel doppio e altre 6 finali.
Pallamano – Vittoria per la nazionale femminile romena di pallamano, stasera, per 28-25, contro la rappresentativa del Paese ospitante, nella sua ultima partita del torneo preolimpico di Podgorica, in Montenegro. La nazionale romena ha fallito, però, la qualificazione ai Giochi Olimpici estivi di Tokyo. Ieri, nel primo incontro, le romene sono state battute, per 24-29 dalla rappresentativa della Norvegia, campionessa in carica. Nel maschile, la nazionale romena è stata battuta, una settimana fa, a Bucarest, dalla rappresentativa del Kosovo, per 25-30 nellottavo gruppo della seconda fase dei preliminari degli Europei 2022. Al primo posto nel gruppo la Svezia, con 6 punti dopo 3 partite, seguita dalla Romania, con 3 punti dopo 4 partite. Le ultime partite saranno giocate dalla rappresentativa romena il 28 aprile, contro la Svezia, a Sibiu (centro della Romania), e il 2 maggio, contro Montenegro, a Podgorica. Lultima partecipazione della nazionale maschile romena a un torneo finale europeo risale al 1996, in Spagna, dove si è piazzata nona.