06.03.2021
Coronavirus – Oltre un milione e centomila persone sono state vaccinate dal 27 dicembre 2020 ad oggi in Romania, per la maggior parte con il siero prodotto da Pfizer-BioNTech, ma anche con Moderna e AstraZeneca. Intanto, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi poco più di 4.000 nuovi contagi da Covid-19 a fronte di 33.795 test, che portano a oltre 824.000 il totale delle infezioni accertate dall’inizio della pandemia. I 101 decessi annunciati oggi fanno salire a più di 20.850 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus nel Paese. Al momento, sono 1.070 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Le province in cui, negli ultimi 14 giorni, sono stati rilevati più di tre casi di COVID-19 per ogni mille abitanti passano in zona rossa: Timiş (ovest), Maramureş (nord-ovest), Ilfov (sud), Cluj (nord-ovest) e Braşov (centro). Anche la capitale Bucarest torna in zona rossa, dalla quale era uscita il 20 gennaio. A causa dell’alto tasso di contagio, a Timişoara, capoluogo della provincia di Timiş, e in altri quattro comuni periurbani, dalla mezzanotte di domani sarà istituita la quarantena.
România Internațional, 06.03.2021, 18:30
Tratta esseri umani – La Procura di Montpellier ha annunciato lo smantellamento di una rete internazionale di traffico di esseri umani particolarmente sofisticata che operava in quattro Paesi europei. Circa 30 persone provenienti dal Sud America e dalla Romania sono state salvate. Diversi arresti sono stati eseguiti contemporaneamente in Spagna, Italia, Romania e Francia ed è stata aperta un’indagine giudiziaria per sfruttamento aggravato e tratta di persone. La rete, composta da persone di nazionalità romena e colombiana, reclutava le vittime nei Paesi di origine per portarle in Francia, con la promessa di una vita migliore. Finora, sono state identificate vittime dalla Colombia, Repubblica Dominicana, Paraguay e Romania. Le indagini sono iniziate a giugno 2020 a Montpellier, quando due giovani colombiane si sono presentate alla polizia dopo essere scappate dall’appartamento nel quale erano sequestrate e costrette a prostituirsi da diverse settimane.
Cinema – Bad luck banging or loony porn del regista romeno Radu Jude, prodotto da Ada Solomon, si è aggiudicato l’Orso d’Oro al 71/o Festival Internazionale del Cinema di Berlino, svoltosi in edizione virtuale dal 1 al 5 marzo. Coproduzione Romania-Lussemburgo-Croazia-R.Ceca, il lungometraggio presentato in prima mondiale alla Berlinale, è incentrato sul rapporto tra individuo e società, partendo dalla storia di un’insegnante di scuola, che carica su un sito specializzato un sex tape personale. Nel 2015, lo stesso regista Radu Jude tornava dalla Berlinale con l’Orso d’Argento assegnato per la sua pellicola « Aferim! ». Il Premio Fipresci (Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici) è andato a alla pellicola Brother’s Keeper diretto da Ferit Karahan, una coproduzione Turchia-Romania che presenta le condizioni difficili di vita di un gruppo di studenti curdi in un collegio nelle montagne dell’Anatolia.
Pallamano – Le migliori squadre di pallamano femminile romene – SCM Râmnicu Vâlcea e CSM Bucarest – si sono sfidate oggi in una partita valida per il primo turno degli ottavi di finale della Champions League. Ha vinto per 33 a 24 la squadra di Bucarest, scesa in campo in trasferta. La partita di ritorno si svolgerà il sabato prossimo nella Capitale. La Federazione Europea di Pallamano ha deciso che tutte le squadre dei due gironi si qualificheranno per gli ottavi. La decisione è arrivata in seguito ai numerosi match rimandati a causa della pandemia Covid-19. Nei giorni scorsi, la romena Cristina Neagu (CSM Bucarest) e la serba Kristina Liscevic (SCM Ramnicu Vâlcea) sono state insignite rispettivamente del premio alla miglior giocatrice e migliore giocatrice straniera del Campionato di pallamano in Romania per l’edizione 2019-2020.
