Coronavirus – Secondo i dati annunciati dal Gruppo di Comunicazione Strategica, in Romania, nelle ultime 24 ore, sono stati accertati poco più di 4.342 nuovi contagi da Covid-19, su un totale di 36.400 tamponi. Il numero delle persone contagiate in Romania dallinizio della pandemia supera 820.930, mentre 101 decessi fanno salire il bilancio totale delle vittime a oltre 20.800. Al momento, sono 1.067 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Le province in cui, negli ultimi 14 giorni, sono stati rilevati più di tre casi di COVID-19 per ogni mille abitanti rientrano nello scenario rosso. Si tratta di Timiş (ovest), Maramureş (nord-ovest), Ilfov (sud), Cluj (nord-ovest) e Braşov (centro). Secondo i dati presentati, oggi, della Direzione di Sanità Pubblica di Bucarest, anche qui, il tasso di contagio ha superato la soglia dei 3 casi per mille abitanti. La capitale ridiventa “zona rossa”, dopo che, dal 20 gennaio, è stata “zona gialla”. Daltra parte, il ceppo sudafricano di Covid-19 è stato confermato anche in Romania, dove gli specialisti hanno identificato due casi a Bucarest e Pitesti (sud). Nel nostro Paese, i primi casi di variante inglese del virus erano stati rilevati allinizio di gennaio.
Coronavirus – Secondo i dati annunciati dal Gruppo di Comunicazione Strategica, in Romania, nelle ultime 24 ore, sono stati accertati poco più di 4.342 nuovi contagi da Covid-19, su un totale di 36.400 tamponi. Il numero delle persone contagiate in Romania dallinizio della pandemia supera 820.930, mentre 101 decessi fanno salire il bilancio totale delle vittime a oltre 20.800. Al momento, sono 1.067 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Le province in cui, negli ultimi 14 giorni, sono stati rilevati più di tre casi di COVID-19 per ogni mille abitanti rientrano nello scenario rosso. Si tratta di Timiş (ovest), Maramureş (nord-ovest), Ilfov (sud), Cluj (nord-ovest) e Braşov (centro). Secondo i dati presentati, oggi, della Direzione di Sanità Pubblica di Bucarest, anche qui, il tasso di contagio ha superato la soglia dei 3 casi per mille abitanti. La capitale ridiventa “zona rossa”, dopo che, dal 20 gennaio, è stata “zona gialla”. Daltra parte, il ceppo sudafricano di Covid-19 è stato confermato anche in Romania, dove gli specialisti hanno identificato due casi a Bucarest e Pitesti (sud). Nel nostro Paese, i primi casi di variante inglese del virus erano stati rilevati allinizio di gennaio.
Tecnologie emergenti – In un’audizione al Parlamento Europeo, il vice segretario generale della NATO, Mircea Geoana, ha parlato dell’uso dell’intelligenza artificiale nella politica estera. In una discussione nella Commissione per lIntelligenza artificiale nellera digitale, Geoana ha sottolineato limportanza della NATO come forum transatlantico di collaborazione e coordinamento delle tecnologie emergenti e dirompenti, menzionando il potenziale di cooperazione in questo campo tra l’Alleanza Nord-Atlantica e lUE. Il Vice Segretario generale ha ricordato limpegno continuo della NATO per comprendere e adottare nuove tecnologie, nonchè per mantenere questo percorso, compresa la map road per le tecnologie emergenti adottata dai leader dellAlleanza a dicembre 2019 e la strategia di attuazione concordata dai ministri della difesa a febbraio. Geoana ha sottolineato che lintelligenza artificiale offre nuove opportunità di cooperazione tra la NATO e lUE, come lo scambio di buone pratiche e azioni coordinate per elaborare regolamentazioni in grado di incoraggiare linnovazione e stabilire standard globali per un uso etico dellintelligenza artificiale.
Fascicolo “10 agosto” – Bisogna aspettare la motivazione del tribunale per la chiusura del fascicolo “10 agosto”. Lo ha dichiarato oggi, il ministro romeno della Giustizia, Stelian Ion, spiegando che il caso non finisce qui, ma che, secondo la legge, il ministro della Giustizia non può intervenire e sottolineando la gravità di un simile intervento. In precedenza, il presidente Klaus Iohannis aveva sollecitato al ministro della Giustizia di spiegare pubblicamente come si è arrivati alla chiusura del caso “10 agosto”, decisione in seguito alla quale gli ex capi della Gendarmeria romena non possono essere accusati di intervento violento contro i manifestanti scesi in piazza contro il Governo nel 2018. Ieri, il Consiglio Superiore della Magistratura ha bocciato la richiesta del ministro della Giustizia di una posizione sulla chiusura del fascicolo, in seguito ai sospetti apparsi nella percezione pubblica sulla mancanza di unindagine effettiva nel caso “10 agosto”. Il CSM ha annunciato, invece, di segnalare il caso allIspezione Giudiziaria, per le dovute verifiche sulle accuse nello spazio pubblico, in vista della difesa dellindipendenza, dell’imparzialità e della reputazione professionale dei magistrati. Il Tribunale di Bucarest ha bocciato la richiesta della DIICOT (la Procura antimafia romena) di riapertura delle indagini contro gli ex capi della Gendarmeria.
Abuso della polizia – Il Tribunale di Bucarest ha disposto la custodia cautelare nei confronti di tre agenti di polizia della capitale, accusati di aver picchiato e torturato due giovani lo scorso settembre. Altri tre membri delle forze dellordine sono stati messi sotto controllo giudiziario per un periodo di 60 giorni. Nel caso, i procuratori hanno messo sotto accusa nove agenti di polizia per i reati di privazione illegale di libertà e tortura. Le vittime hanno sporto denuncia per essere state molestate dopo aver attirato lattenzione agli agenti che non indossavano la mascherina protettiva e applicavano multe ingiustificate. Lo scandalo si verifica a pochi giorni dal caso di Oneşti (est), dove una presa di ostaggi, mal gestita dalla polizia, ha provocato la morte di due persone.
Cinema — La pellicola “Bad luck banging or loony porn”, del regista romeno Radu Jude, prodotta da Ada Solomon, si è aggiudicata lOrso dOro al 71/o Festival Internazionale del Cinema di Berlino, svoltosi in edizione virtuale dal 1 al 5 marzo. Una coproduzione Romania-Lussemburgo-Croazia-Repubblica Ceca, il lungometraggio presentato in prima mondiale alla Berlinale è incentrato sul rapporto tra individuo e società, partendo dalla storia di uninsegnante che carica su un sito specializzato un sex tape personale. Nel 2015, lo stesso regista Radu Jude tornava dalla Berlinale con lOrso dArgento vinto per la sua pellicola “Aferim!”.