04.03.2021
Coronavirus – Secondo i dati annunciati dal Gruppo di Comunicazione Strategica, in Romania, nelle ultime 24 ore, sono stati accertati poco più di 4.200 nuovi casi di infezione dal coronavirus, su un totale di 35.000 tamponi. Il numero delle persone contagiate in Romania dallinizio della pandemia supera 817.000, mentre 98 decessi fanno salire il bilancio totale delle vittime a oltre 20.700. Al momento, sono 1.070 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Daltra parte, sempre più provincie tornano allo scenario rosso, imposto dalla rilevazione negli ultimi 14 giorni di almeno tre casi di COVID-19 per ogni mille abitanti. Prosegue intanto la campagna nazionale di vaccinazione anti-Covid. La Romania ha superato ieri la soglia di un milione di persone vaccinate.
România Internațional, 04.03.2021, 16:46
Coronavirus – Secondo i dati annunciati dal Gruppo di Comunicazione Strategica, in Romania, nelle ultime 24 ore, sono stati accertati poco più di 4.200 nuovi casi di infezione dal coronavirus, su un totale di 35.000 tamponi. Il numero delle persone contagiate in Romania dallinizio della pandemia supera 817.000, mentre 98 decessi fanno salire il bilancio totale delle vittime a oltre 20.700. Al momento, sono 1.070 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Daltra parte, sempre più provincie tornano allo scenario rosso, imposto dalla rilevazione negli ultimi 14 giorni di almeno tre casi di COVID-19 per ogni mille abitanti. Prosegue intanto la campagna nazionale di vaccinazione anti-Covid. La Romania ha superato ieri la soglia di un milione di persone vaccinate.
Giustizia – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha sollecitato al ministro della Giustizia, Stelian Ion, di spiegare subito pubblicamente perché è stato chiuso il fascicolo “10 agosto”. I romeni hanno il diritto di sapere chi sono i colpevoli per gli atti di violenza contro i manifestanti pacifici. “Le cose non possono finire qui e quindi ho chiesto ai ministri della Giustizia e dellInterno di individuare soluzioni affinché sia rivelata la verità in merito agli avvenimenti del 10 agosto e affinché i responsabili rispondano per le loro azioni”, ha scritto Iohannis sui social. Sempre oggi, il ministro della Giustizia ha chiesto al Consiglio Superiore di assumersi una posizione sulla difesa dellindipendenza del sistema giudiziario alla luce dei sospetti apparsi nella percezione pubblica in merito alla mancanza di un’indagine effettiva nel caso “10 agosto”. La sezione giudici del Consiglio Superiore della Magistratura ha condannato, mercoledì, il linguaggio adoperato nello spazio pubblico in seguito alla decisione del Tribunale di Bucarest di bocciare la richiesta della DIICOT (la procura antimafia) di riavviare le indagini nei confronti degli ex capi della Gendarmeria, considerando che si tratti di “un vero e proprio attacco allindipendenza del giudice”. Ieri sera, gruppi e associazioni civiche hanno organizzato una protesta davanti al Tribunale di Bucarest dopo la decisione finale di non riavviare le indagini sul fascicolo “10 agosto 2018”, relativo alle proteste della diaspora contro lallora governo socialdemocratico, concluse con lintervento in forza dei gendarmi. I rappresentanti delle associazioni civiche hanno annunciato che faranno causa allo Stato alla CEDU.
Omicidio Oneşti – Il ministro dellInterno romeno, Lucian Bode, ha annunciato ieri sera la sostituzione dei vertici dellIspettorato di Polizia della provincia di Bacău (est) e della città di Oneşti, in seguito a un doppio omicidio commesso in questa città pochi giorni prima. Lomicidio, che ha sconvolto lintero Paese, continua a generare numerosi scenari e commenti. Il ministro Bode ha sollecitato lintervento della Procura per negligenza nel lavoro: tra laltro, è stata minimizzata limportanza dei fatti accaduti, non sono state valorizzate tutte le informazioni disponibili e non sono state pienamente e correttamente informate le strutture gerarchiche superiori. Lunedì, due operai che lavoravano in un appartamento di Oneşti sono stati uccisi dallex proprietario, un 68enne sfrattato dallabitazione in causa. Dopo il fallimento delle trattative, la polizia ha aperto il fuoco per entrare nellappartamento, dove lex proprietario teneva i due ostaggi. Laggressore è stato ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Daltra parte, 8 agenti di polizia di Bucarest sono stati fermati dalla polizia essendo accusati di aver torturato due giovani. Lo scorso settembre, i due giovani avevano riferito di essere stati picchiati dai poliziotti, dopo aver attirato l’attenzione alle forze dellordine che non indossavano la mascherina protettiva e che impartivano multe infondate.
Biometria – I primi sei varchi biometrici sono diventati operativi in Romania all’aeroporto internazionale “Henri Coandă” di Bucarest. Il transito del confine può essere agevolato per le persone che presentano documenti biometrici: carta didentità o passaporto. La verifica nel sistema informatico della Polizia di Confine richiede pochi secondi, a differenza del controllo classico, che può richiedere minuti – ha precisato il questore Liviu Bute, capo della Polizia di Confine. Linvestimento nei sistemi è stato finanziato da fondi europei e sarà esteso anche ad altri aeroporti romeni.
Terremoto 1977 – In Romania, ricorre oggi il 44° anniversario dal terremoto del 1977, con magnitudo 7,2 della scala Richter. Il terremoto, il più disastroso mai accaduto in Romania, ha ucciso 1.570 persone, la maggior parte a Bucarest, causando danni materiali stimati a oltre due miliardi di dollari. Circa 230.000 abitazioni sono state distrutte o gravemente danneggiate e centinaia di unità commerciali sono state chiuse. Il terremoto ha generato una crisi economica e sociale che, secondo gli storici, il regime comunista non è stato in grado di superare fino al suo crollo, nel 1989. Gli specialisti avvertono che, nell’eventualità di un terremoto simile a quello del 1977, centinaia di edifici sarebbero distrutte solo a Bucarest. Secondo un sondaggio condotto dallIstituto romeno per Valutazione e Strategia (IRES), nel 2020, meno del 20% delle abitazioni in Romania erano assicurate contro determinati rischi. Più della metà dei romeni – il 54% – afferma di essere preoccupata a causa di un possibile terremoto, mentre circa due terzi (67%) dichara di sapere cosa fare per proteggersi in caso di un disastro naturale. Ogni anno, in Romania, si verificano oltre 100 terremoti di magnitudo superiore a 3 gradi sulla scala Richter.
Cinema — Il film “Nanu Tudor” (“My Uncle Tudor”), con la regia dalla giovane moldava Olga Lucovnicova, è stato insignito oggi dell’Orso dOro al miglior cortometraggio, alla 71esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, organizzato online dal 1 al 5 marzo. Il film, una co-produzione Belgio-Portogallo-Ungheria, presenta i ricordi dinfanzia della regista. Il romeno Radu Jude, vincitore dellOrso dargento per il film storico “Aferim!”, nel 2015, è in gara con il lungometraggio “Bad Luck Banging or Loony Porn”, una coproduzione Romania-Lussemburgo-Croazia-Repubblica Ceca. Il film analizza le relazioni tra individuo e società, partendo dalle conseguenze di un filmato erotico caricato da un’insegnante su un sito specializzato. Della giuria internazionale della Berlinale 2021 fa parte anche la romena Adina Pintilie, vincitrice dellOrso dOro (al miglior film) per il film drammatico “Touch Me Not” nel 2018.