26.01.2021
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 2.877 nuovi contagi dal Covid-19 in Romania, su oltre 28.000 tamponi processati, e 97 decessi nelle ultime 24 ore. Al momento, circa 8.000 pazienti affetti dal nuovo coronavirus sono ricoverati nelle strutture sanitarie, di cui 1.002 nelle terapie intensive. Dallinizio della pandemia, in Romania sono stati accertati oltre 700.000 casi di infezione, di cui circa il 90% guariti. Intanto, salgono i contagi dal nuovo ceppo di coronavirus individuato in Gran Bretagna. Alcuni specialisti ipotizzano a marzo una possibile moltiplicazione dei contagi dalla nuova variante a Bucarest. Intanto, prosegue anche la seconda fase della campagna di vaccinazione.
România Internațional, 26.01.2021, 16:59
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 2.877 nuovi contagi dal Covid-19 in Romania, su oltre 28.000 tamponi processati, e 97 decessi nelle ultime 24 ore. Al momento, circa 8.000 pazienti affetti dal nuovo coronavirus sono ricoverati nelle strutture sanitarie, di cui 1.002 nelle terapie intensive. Dallinizio della pandemia, in Romania sono stati accertati oltre 700.000 casi di infezione, di cui circa il 90% guariti. Intanto, salgono i contagi dal nuovo ceppo di coronavirus individuato in Gran Bretagna. Alcuni specialisti ipotizzano a marzo una possibile moltiplicazione dei contagi dalla nuova variante a Bucarest. Intanto, prosegue anche la seconda fase della campagna di vaccinazione.
Finanziaria – La direzione del PSD, allopposizione, ha discusso con i leader delle principali confederazioni sindacali di un’alternativa al bilancio di previsione per lanno in corso, che i socialdemocratici intendono presentare domani. Secondo il PSD sarebbero state individuate le risorse finanziarie per gli investimenti ma anche per aumentare il reddito dei dipendenti, le pensioni e persino per il raddoppio degli assegni statali ai bambini. Il PSD accusa il governo di coalizione PNL-USR + UDMR di promuovere una politica di austerità e promette di applicare le idee dei partner sociali nella loro variante di bilancio. Dal canto suo, il premier liberale Florin Cîţu dichiara che il futuro bilancio di previsione, in cui sarà rispettato il deficit del 7%, concordato con la Commissione Europea, darà priorità agli investimenti e alla sanità. Cîţu ha inoltre precisato che il governo sta lavorando alla modifica della legge sulle pensioni e della legge sullo stipendio unitario.
Sindacati – Continuano le manifestazioni di protesta dei sindacati romeni contro la politica sociale dell’attuale governo di Bucarest. Già dai primi giorni di questanno, riuniti davanti alla sede della Presidenza, dellEsecutivo, dei vari ministeri, delle prefetture o dei partiti politici della coalizione governativa, i sindacati chiedono un salario minimo dignitoso, pensioni eque, servizi pubblici di qualità, lo sblocco dei negoziati collettivi, equità fiscale e una corretta applicazione della legislazione. Le proteste del Cartel Alfa – uno dei principali sindacati in Romania – si svolgeranno fino al 28 febbraio e includono, oltre alle proteste di piazza, lettere, petizioni e discussioni con i parlamentari. Il potere di Bucarest dichiara che le richieste vanno guardate nel contesto di uneconomia in crisi, generata dal Covid-19, e di un budget che deve rispettare un deficit del 7%.
Giustizia – La sede della Corte dAppello di Bucarest è stata evacuata stamani, dopo che una persona ha annunciato per telefono lesistenza di un ordigno esplosivo allinterno del Palazzo di Giustizia. I pirotecnici che hanno controllato ledificio hanno costatato che si è trattato di un allarme falso. Tra le persone evacuate c’era anche lex ministra dello Sviluppo regionale e del Turismo, Elena Udrea, accusata in un processo relativo al finanziamento della campagna elettorale delle elezioni presidenziali del 2009. Direttamente coinvolta nella campagna dellallora presidente Traian Basescu, che è stato rieletto, Udrea è stata rinviata a giudizio per i reati di istigazione alla corruzione e riciclaggio di denaro. Nello stesso caso, la notaia Ioana Băsescu, figlia dellex presidente, è accusata d’istigazione ad appropriazione indebita e riciclaggio di denaro, mentre il controverso giornalista Dan Andronic di testimonianze false e favoreggiamento dellautore.
Sondaggio – Sei romeni su dieci (59%) ritengono che il principale contributo della diaspora alleconomia romena sia rappresentato dai soldi inviati alla famiglia, mentre il 21% dei soldi è speso durante le loro visite nel Paese. Lo rileva un sondaggio condotto da una società specializzata in trasferimenti internazionali di denaro online, secondo cui, un romeno manda a casa 500 euro al mese, visto che il reddito di chi lavora nel Regno Unito o in Spagna, ad esempio, è di circa 2.000 euro. I dati della Banca Mondiale rivelano che le somme inviate in Romania nel 2019 ammontano a 7,2 miliardi di dollari, pari al 3% del PIL. Tuttavia, solo il 20% dei romeni ritiene che le persone che vanno allestero contribuiscano allo sviluppo delleconomia locale attraverso investimenti fatti al ritorno nel Paese. Allo stesso tempo, il 60% dei romeni ritiene che le persone che sono partite allestero dovrebbero tornare nel Paese.