08.01.2021
Coronavirus – Il nuovo ceppo più contagioso di coronavirus, individuato in Gran Bretagna, è stato rilevato in Romania in una donna 27enne. Lo ha annunciato oggi il Ministero della Salute di Bucarest. La paziente, affetta da una forma lieve della malattia, è in isolamento domiciliare e non ha viaggiato di recente allestero. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi quasi 5.000 nuovi contagi, per la maggior parte a Bucarest, che portano a oltre 660.000 il totale delle infezioni. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.100 pazienti, e il numero dei decessi ha superato i 16.500. Il Ministero della Salute romeno intende semplificare le procedure per lapertura e lautorizzazione dei centri vaccinali anti-Covid-19. Il ministro Vlad Voiculescu ha annunciato che si sta lavorando alla revisione della legislazione sulle norme riguardanti la loro autorizzazione e funzionamento. In un post sui social, il premier Cîţu scrive che le capacità di immunizzzione anti-Covid-19 in Romania stanno aumentando giornalmente. Il primo ministro spiega che, entro brevissimo tempo, si dovrebbe arrivare a circa mille centri, capaci di somministrare circa 150.000 vaccini al giorno. In Romania sono state immunizzate finora oltre 92.000 persone.
Scuola – In Romania, gli studenti potrebbero tornare in classe a partire dall8 febbraio. E quanto emerso nel corso dellincontro del ministro dellIstruzione, Sorin Cîmpeanu, con i sindacati del settore, insegnanti, genitori e studenti. Tutto dipende, tuttavia, dallevoluzione della pandemia, e la riapertura delle scuole e degli asili avverà probabilmente in modo differenziato, a seconda del tasso di contagio in ciascuna area. Le prove di Valutazione Nazionale e di Maturità si svolgeranno normalmente, con gli studenti in presenza e con losservanza delle norme sanitarie anti-Covid. Tutti i partecipanti, compreso il ministro, si sono pronunciati per un aumento del budget destinato allistruzione.
Bilancio – Nuovo monito rivolto dalla Commissione Europea al governo di coalizione di centro-destra di Bucarest che deve tenere sotto controllo il deficit di bilancio questanno, in seguito alla notevole crescita della spesa pubblica e alla diminuzione delle entrate nel 2020, per lemergenza coronavirus. “Dalla Romania auspichiamo un budget robusto nel 2021”, ha scritto ieri Valdis Dombrovskis, dopo una conversazione telefonica con il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare, il quale ha promesso che restano prioritari la promozione degli investimenti e limpiego dei fondi comunitari. Il ministro Nazare ha inoltre assicurato che le autorità romene contemplano una riduzione graduale del deficit di bilancio a partire dal corrente anno, per arrivare nel 2024 ad una quota inferiore al 3% del PIL.
Internet – Nel 2020, più di tre quarti del numero totale di famiglie in Romania (78,2%) aveva accesso alla rete Internet domestica, in aumento di 2,5 punti percentuali rispetto allanno precedente. I dati pubblicati dall Istituto Nazionale di Statistica (INS) indicano che, sul totale delle famiglie con accesso alla rete Internet domestica, oltre l84% proveniva dalle aree urbane, mentre nelle aree rurali la quota si attestava a circa il 70%. Degli attuali utenti, otto su dieci hanno utilizzato Internet nel 2020 con frequenza quotidiana, in aumento di 2,1 punti percentuali rispetto allanno precedente. La percentuale di uomini che usano Internet è leggermente superiore a quella delle donne, rispettivamente l87% contro quasi l85%.
Unicef – La Romania è al secondo posto nellUE per tasso di natalità tra le madri adolescenti, con gravidanze che hanno spesso conseguenze negative per le future mamme, nonchè costi sociali ed economici. Lo rileva uno studio condotto dallUNICEF e lAssociazione SAMAS, indicano che il fenomeno si ripete di generazione in generazione allinterno delle stesse famiglie caratterizzate dalla precarietà economica, sociale e sanitaria. Secondo lo studio, nel 2019 ci sono state quasi 17.000 gravidanze tra le adolescenti. Il rapporto rileva che le gravidanze tra madri di età superiore ai 15 anni potrebbero essere prevenute attraverso programmi di istruzione e pianificazione familiare adattati allambiente socio-culturale in cui vivono. Le raccomandazioni includono lavvio di una riforma legale-amministrativa per rimuovere gli ostacoli allaccesso delle minorenni alle informazioni e ai servizi sulla salute riproduttiva e sessuale, nonchè lintroduzione delleducazione sessuale nel curriculum scolastico come materia obbligatoria.
România Internațional, 08.01.2021, 17:00
Coronavirus – Il nuovo ceppo più contagioso di coronavirus, individuato in Gran Bretagna, è stato rilevato in Romania in una donna 27enne. Lo ha annunciato oggi il Ministero della Salute di Bucarest. La paziente, affetta da una forma lieve della malattia, è in isolamento domiciliare e non ha viaggiato di recente allestero. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi quasi 5.000 nuovi contagi, per la maggior parte a Bucarest, che portano a oltre 660.000 il totale delle infezioni. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.100 pazienti, e il numero dei decessi ha superato i 16.500. Il Ministero della Salute romeno intende semplificare le procedure per lapertura e lautorizzazione dei centri vaccinali anti-Covid-19. Il ministro Vlad Voiculescu ha annunciato che si sta lavorando alla revisione della legislazione sulle norme riguardanti la loro autorizzazione e funzionamento. In un post sui social, il premier Cîţu scrive che le capacità di immunizzzione anti-Covid-19 in Romania stanno aumentando giornalmente. Il primo ministro spiega che, entro brevissimo tempo, si dovrebbe arrivare a circa mille centri, capaci di somministrare circa 150.000 vaccini al giorno. In Romania sono state immunizzate finora oltre 92.000 persone.
Scuola – In Romania, gli studenti potrebbero tornare in classe a partire dall8 febbraio. E quanto emerso nel corso dellincontro del ministro dellIstruzione, Sorin Cîmpeanu, con i sindacati del settore, insegnanti, genitori e studenti. Tutto dipende, tuttavia, dallevoluzione della pandemia, e la riapertura delle scuole e degli asili avverà probabilmente in modo differenziato, a seconda del tasso di contagio in ciascuna area. Le prove di Valutazione Nazionale e di Maturità si svolgeranno normalmente, con gli studenti in presenza e con losservanza delle norme sanitarie anti-Covid. Tutti i partecipanti, compreso il ministro, si sono pronunciati per un aumento del budget destinato allistruzione.
Bilancio – Nuovo monito rivolto dalla Commissione Europea al governo di coalizione di centro-destra di Bucarest che deve tenere sotto controllo il deficit di bilancio questanno, in seguito alla notevole crescita della spesa pubblica e alla diminuzione delle entrate nel 2020, per lemergenza coronavirus. “Dalla Romania auspichiamo un budget robusto nel 2021”, ha scritto ieri Valdis Dombrovskis, dopo una conversazione telefonica con il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare, il quale ha promesso che restano prioritari la promozione degli investimenti e limpiego dei fondi comunitari. Il ministro Nazare ha inoltre assicurato che le autorità romene contemplano una riduzione graduale del deficit di bilancio a partire dal corrente anno, per arrivare nel 2024 ad una quota inferiore al 3% del PIL.
Internet – Nel 2020, più di tre quarti del numero totale di famiglie in Romania (78,2%) aveva accesso alla rete Internet domestica, in aumento di 2,5 punti percentuali rispetto allanno precedente. I dati pubblicati dall Istituto Nazionale di Statistica (INS) indicano che, sul totale delle famiglie con accesso alla rete Internet domestica, oltre l84% proveniva dalle aree urbane, mentre nelle aree rurali la quota si attestava a circa il 70%. Degli attuali utenti, otto su dieci hanno utilizzato Internet nel 2020 con frequenza quotidiana, in aumento di 2,1 punti percentuali rispetto allanno precedente. La percentuale di uomini che usano Internet è leggermente superiore a quella delle donne, rispettivamente l87% contro quasi l85%.
Unicef – La Romania è al secondo posto nellUE per tasso di natalità tra le madri adolescenti, con gravidanze che hanno spesso conseguenze negative per le future mamme, nonchè costi sociali ed economici. Lo rileva uno studio condotto dallUNICEF e lAssociazione SAMAS, indicano che il fenomeno si ripete di generazione in generazione allinterno delle stesse famiglie caratterizzate dalla precarietà economica, sociale e sanitaria. Secondo lo studio, nel 2019 ci sono state quasi 17.000 gravidanze tra le adolescenti. Il rapporto rileva che le gravidanze tra madri di età superiore ai 15 anni potrebbero essere prevenute attraverso programmi di istruzione e pianificazione familiare adattati allambiente socio-culturale in cui vivono. Le raccomandazioni includono lavvio di una riforma legale-amministrativa per rimuovere gli ostacoli allaccesso delle minorenni alle informazioni e ai servizi sulla salute riproduttiva e sessuale, nonchè lintroduzione delleducazione sessuale nel curriculum scolastico come materia obbligatoria.