07.01.2021
Coronavirus – Dallinizio dellepidemia con il nuovo coronavirus, in Romania sono stati accertati oltre 658.000 contagi, con più di 16.400 decessi. Lo riferisce il Gruppo di Comunicazione Strategica. Intanto, prosegue la campagna nazionale di immunizzazione dal Covid-19, avviata a fine dicembre con la prima fase destinata ai medici e agli operatori sanitari. Finora sono state vaccinate oltre 58.000 persone. La terza consegna dei vaccini anti-COVID-19, che conta 150.000 dosi, è arrivata ieri in Romania. La seconda fase, che dovrebbe partire alla fine della prossima settimana, darà la precedenza alle persone anziane e affette da malattie croniche, nonchè ai dipendenti statali. Le autorità stimano per aprile lavvio della terza fase, destinata alla popolazione generale. Intanto, in seguito allok dellEMA, la Commissione Europea ha autorizzato la commercializzazione del vaccino anti-Covid-19, sviluppato dalla compagnia americana Moderna. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che gli europei riceveranno altre 160 milioni dosi e che in Europa arriveranno anche altri vaccini.
România Internațional, 07.01.2021, 16:26
Finanziaria — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha programmato, oggi, un incontro con il premier Florin Cîţu, il vice primo ministro Dan Barna e membri del Governo. All’incontro sono stati invitati i ministri dei Trasporti, dell’Economia, della Giustizia, degli Investimenti e dei Progetti europei, della Salute e della Ricerca. La riunione si svolge nel contesto della preparazione da parte del Governo della Finanziaria 2021, che intende presentare, nel Parlamento, a inizio febbraio. Il premier Florin Cîţu ha chiesto ai ministri di presentare fino allora documenti aggiornati sulle istituzioni che coordinano, mentre a quelli che hanno nel subordine operatori economici ha sollecitato un’analisi in base ai rendiconti finanziari.
Scuola – Il ministro dellIstruzione romeno, Sorin Cîmpeanu, ha svolto oggi consultazioni con i sindacati e le associazioni di alunni, studenti e insegnanti sulle misure riguardanti la riapertura delle scuole e il compenso delle perdite subite dal sistema scolastico durante la crisi sanitaria. Sorin Cîmpeanu ha promesso che terrà conto di tutte le proposte avanzate, affinchè le lezioni si svolgano nelle migliori condizioni possibili dal secondo semestre del corrente anno scolastico. Il ministro ha aggiunto che gli esami nazionali si terranno in presenza. L11 gennaio, gli studenti romeni riprenderanno i corsi sempre online, come previsto da unordinanza durgenza del Governo. Solo dall8 febbraio, con linizio del secondo semestre, si potrà tornare fisicamente in aula, se la situazione epidemiologica lo consentirà. PSD e AUR, dellopposizione, ma anche lUDMR, della coalizione al governo, sono favorevoli alla riapertura delle scuole in presenza. Lopposizione parlamentare ritiene tale fatto possibile già dalla prossima settimana.
Rimpatrio detenuti – La Gran Bretagna invierà 30 detenuti romeni a scontare le pene nelle carceri del paese di origine. Saranno trasferiti in aereo a Bucarest il 13 gennaio, in seguito alla ripresa dei voli con la Gran Bretagna ai primi dellanno. La decisione è applicabile a tutti i condannati stranieri nel Regno Unito, in seguito alla Brexit. Le autorità britanniche hanno assicurato che i voli si svolgeranno nelle condizioni imposte dalla situazione pandemica, con mascherine e guanti indossati dai detenuti e dagli accompagnatori, e il rilevamento della temperatura corporea allarrivo. La stampa inglese annuncia che questo è solo linizio e che nel prossimo periodo seguiranno numerosi voli di rimpatrio dei detenuti. La decisione è stata criticata dai rappresentanti delle Nazioni Unite, i quali affermano che in questo modo il coronavirus può essere trasmesso più facilmente.
Corruzione – La Direzione Nazionale Anticorruzione ha annunciato oggi lavvio dellinchiesta penale nei confronti del lex ministro dellAmbiente, Costel Alexe, accusato di tangenti e incitamento allappropriazione indebita. I pubblici ministeri accusano lex ministro, ora presidente del Consiglio Provinciale di Iasi (nord-est), di aver ricevuto 22 tonnellate di lamiera del valore di 100.000 lei (oltre 20.000 euro) per sbloccare lassegnazione di certificati verdi allo stabilimento siderurgico di Galati (sud-est). La lamiera è stata presumibilmente rimossa dallacciaieria sulla base di contratti di sponsorizzazione fittizi. Nello stesso caso, il rappresentante dellacciaieria è indagato per corruzione e appropriazione indebita. La scorsa settimana, lex ministro dichiarava di non aver chiesto e di non aver ricevuto benefici indebiti nella sua intera attività pubblica.
Giustizia – Il Forum dei giudici di Romania e lassociazione “Iniziativa per la giustizia” chiedono “rapide riforme giudiziarie” per ladeguamento della legislazione nazionale ai requisiti minimi dello Stato di diritto dellUE. Tra le riforme necessarie si annoverano le disposizioni legislative per lammissione nella magistratura, la delega, il distacco e il trasferimento dei magistrati, nonchè la rinuncia alle disposizioni che prevedono il raddoppio del periodo di formazione allinterno dellIstituto Nazionale di Magistratura. Inoltre, le associazioni dei magistrati chiedono labolizione incondizionata della Procura separata, creata per indagare sui reati commessi da giudici e procuratori, nonchè labrogazione delle restrizioni riguardanti la libertà di espressione. Richiesta, inoltre, la revisione del sistema di nomina e revoca dei procuratori-capo e la limitazione del ruolo del Ministro della Giustizia in tali procedure, parallelamente al conferimento di maggiori attribuzioni al Consiglio Superiore della Magistratura.
San Giovanni Battista – I cristiani ortodossi (maggioritari in Romania) e greco-cattolici celebrano oggi San Giovanni Battista, lultimo profeta dellAntico Testamento e il Precursore del Signore, uno dei santi più venerati dal mondo cristiano. Circa 2 milioni di romeni festeggiano oggi lonomastico. Invece, i cristiani di antico rito ortodosso, che seguono il vecchio calendario giuliano, in Serbia, Ucraina o Moldova, celebrano oggi il Natale. La Natività è celebrata anche dalle comunità serba, ucraina e russa (lipovana) di Romania. La Chiesa Ortodossa Romena è passata al nuovo calendario gregoriano nel 1924.