05.01.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – In Romania, la seconda fase di vaccinazione, in cui verranno immunizzati i dipendenti operativi nelle aree critiche e la popolazione a rischio, inizierà la prossima settimana, mentre ad aprile scatta la terza tappa, che si rivolge a tutta la popolazione. Lo ha dichiarato oggi il responsabile della campagna nazionale di vaccinazione, Valeriu Gheorghita. Il premier Florin Cîţu ha chiesto alle autorità locali di sostenere le operazioni legate al funzionamento degli oltre 900 centri di vaccinazione allestiti fuori dagli ospedali, di modo che la popolazione possa beneficiare al più presto delle dosi necessarie. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 4.729 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 in 24 ore in Romania, su 31.022 tamponi, che fanno salire a quasi 650.000 il totale delle infezioni accertate dall’inizio della pandemia. Altri 121 decessi portano a 16.178 il bilancio delle vittime de nuovo coronavirus nel Paese. 1.086 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. All’estero, sono 7.107 i connazionali rilevati finora positivi, con 131 decessi.
România Internațional, 05.01.2021, 19:20
Coronavirus – In Romania, la seconda fase di vaccinazione, in cui verranno immunizzati i dipendenti operativi nelle aree critiche e la popolazione a rischio, inizierà la prossima settimana, mentre ad aprile scatta la terza tappa, che si rivolge a tutta la popolazione. Lo ha dichiarato oggi il responsabile della campagna nazionale di vaccinazione, Valeriu Gheorghita. Il premier Florin Cîţu ha chiesto alle autorità locali di sostenere le operazioni legate al funzionamento degli oltre 900 centri di vaccinazione allestiti fuori dagli ospedali, di modo che la popolazione possa beneficiare al più presto delle dosi necessarie. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 4.729 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 in 24 ore in Romania, su 31.022 tamponi, che fanno salire a quasi 650.000 il totale delle infezioni accertate dall’inizio della pandemia. Altri 121 decessi portano a 16.178 il bilancio delle vittime de nuovo coronavirus nel Paese. 1.086 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. All’estero, sono 7.107 i connazionali rilevati finora positivi, con 131 decessi.
Corruzione – Il presidente Klaus Iohannis ha inviato al ministro della Giustizia, Stelian Ion, la richiesta relativa all’avvio dell’inchiesta penale nei confronti di Costel Alexe, in qualità di ex ministro dell’Ambiente, per le azioni indagate dalla DNA. Un comunicato della Presidenza precisa che la formulazione di tale richiesta è stata notificata anche all’Ufficio del Procuratore presso l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. I procuratori della DNA accusano Costel Alexe di tangenti e istigazione all’appropiazione indebita. Secondo gli inquirenti, esiste un ragionevole sospetto che nel periodo marzo-aprile 2020, Alexe avrebbe preteso 22 tonnellate di lamiera dal gestore di un’acciaieria in cambio dell’assegnazione gratuita di certificati di emissione di gas serra. L’ex ministro Alexe ha dichiarato di non aver chiesto e di non aver ricevuto benefici indebiti nella sua intera attività pubblica, precisando di confidare nell’atto di giustizia.
Economia – L’economia romena dovrebbe raggiungere quest’anno una crescita del 3,5%, dopo la contrazione del 5% subita nel 2020, per accelerare nel 2022 al 4,1. Lo rileva il più recente rapporto sulle prospettive dell’economia gobale, pubblicato dalla Banca Mondiale. Per quanto riguarda la regione dell’Europa e dell’Asia centrale, che comprende anche la Romania, la BM prevede un progresso moderato nel 2021, pari al 3,3%, e sottolinea che questo scenario è condizionato dalla distribuzione di un vaccino efficace. Lo scenario parte dall’ipotesi che le tensioni geopolitiche non si intensificheranno nella regione. La Banca Mondiale ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita economica globale nel 2021, al 4% dal 4,2% come stimato in precedenza, dopo una contrazione del 4,3% nel 2020, indicando che una salita della curva epidemiologica del COVID-19 e i ritardi nella distribuzione del vaccino, potrebbero limitare una ripresa non superiore all’1,6% durante il corrente anno.
Scuola – Il Ministero dell’Istruzione di Bucarest ha annunciato che questa settimana avrà consultazioni con i rappresentanti di alunni, studenti, insegnanti e genitori per analizzare gli scenari che potrebbero portare alla riapertura delle scuole in presenza. Il ministro Sorin Cîmpeanu valuta la possibilità del rientro nelle aule nel secondo semestre, in base alla situazione epidemiologica. Il Consiglio Nazionale degli Studenti lancia un segnale di allarme, sostenendo che la scuola online è faticosa e inefficiente. Molti alunni non hanno accesso all’istruzione perchè non dispongono di tablet o di una connessione Internet. Dallo scorso marzo, tranne un periodo di quasi due mesi, in Romania la didattica si svolge esclusivamente online.
Difesa – Un distaccamento di aerei MQ-9 Reaper e circa 90 militari dell’United States Air Force sarà dispiegato, per i prossimi mesi, alla Base aerea 71 General Emanoil Ionescu di Câmpia Turzii, nel centro-ovest della Romania. Il Ministero della Difesa di Bucarest precisa che le forze armate statunitensi svolgeranno missioni di intelligence, monitoraggio e ricerca a sostegno delle operazioni NATO, mentre l’Aeronautica romena fornirà il supporto tecnico, operativo e logistico. La collaborazione tra gli USA e la Romania contribuisce al rafforzamento della capacità di difesa collettiva e ad una maggiore sicurezza regionale, sottolinea il Ministero della Difesa.
NATO – Moldova – L’Alleanza Nord-Atlantica rimane impegnata nel rafforzamento della cooperazione bilaterale e nell’appoggiare la modernizzazione delle istituzioni di difesa e sicurezza della Moldova. Lo ha dichiarato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, dopo una conversazione telefonica con la presidente della Moldova, Maia Sandu. In seguito alla cooperazione, la NATO compresa, la Moldova è riuscita gradualmente a rafforzare i suoi partenariati esterni, e ad avviare le riforme nel campo della sicurezza e la modernizzazione dell’esercito nazionale, sottolinea, a sua volta, la nuova leader di Chisinau. Secondo la Sandu, la Moldova ha bisogno sia di una politica estera attiva, che di progetti concreti di cooperazione con i partner internazionali, che andranno a beneficio dei cittadini e rafforzeranno le istituzioni statali, di modo che la Moldova diventi uno stato democratico, con istituzioni funzionali, nonchè un fattore di stabilità nella regione.
Sondaggio – I membri romeni del Sindacato delle Forze di Polizia Europol affermano che, dall’inizio della pandemia, non hanno beneficiato in modo permanente di dispositivi di protezione forniti dal datore di lavoro. I dati sono contenuti in un sondaggio pubblicato sul sito web dell’organizzazione, al quale hanno risposto quasi 5.000 agenti di polizia di oltre 30 province. Più del 98% dei partecipanti afferma che il Ministero dell’Interno non ha messo a loro disposizione gli spazi di alloggio necessari nelle situazioni che richiedevano il loro autoisolamento, per non tornare a casa e contagiare i familiari, mentre il 95% menziona che il datore di lavoro non ha fornito loro test gratuiti per il coronavirus. Solo meno di un quinto dei partecipanti afferma di non aver mai dovuto interagire con persone rilevate positive e solo il 23% valuta che sono state prese misure sufficienti per prevenire l’infezione sul posto di lavoro. D’altra parte, quasi il 95% dei poliziotti ritiene che il governo non sarà in grado di applicare misure anti-pandemiche senza il loro sostegno.
Onorificenza – Il medico di origine romena Radu Octavian Lupescu è stato insignito dal presidente francese Emmanuel Macron dell’Ordine Nazionale al Merito nel grado di cavaliere per l’attività svolta per 23 anni nel sistema medico francese. Lupescu è specializzato in anestesia e terapia intensiva e lavora all’ospedale Rhéna di Strasburgo. Oltre al medico romeno, il presidente francese ha conferito onorificenze a molti altri dipendenti del sistema sanitario e di altre istituzioni e ministeri francesi. Il 63% degli insigniti dal capo dello stato francese sono stati impegnati nelle azioni volte a contrastare l’epidemia COVID-19.
Eurostat – Il 17,2% della popolazione dei 27 Stati dell’Unione Europea viveva lo scorso anno in abitazioni sovraffollate. Il tasso più elevato si registrava in Romania (45,8%). I dati resi noti dall’Eurostat indicano Lettonia, Bulgaria, Croazia e Polonia tra gli altri Stati comunitari in una situazione simile, con due persone su cinque che vivevano in abitazioni sovraffollate nel 2019. Al contrario, i tassi di sovraffollamento più bassi si osservavano in Cipro, Irlanda, Malta e Paesi Bassi.
Sport – La ginnasta Larisa Iordache, doppia campionessa europea lo scorso anno in Turchia, si è piazzata al primo posto nella classifica dei migliori atleti romeni nel 2020, elaborata dal Consiglio dell’Associazione della stampa sportiva di Romania. La Iordache ha vinto quattro medaglie agli Europei svoltisi in Turchia. È seguita nella graduatoria dalla tennista Simona Halep e dal lottatore Alin Alexuc-Ciurariu. La Halep, numero 2 WTA, ha vinto lo scorso anno tre titoli a Dubai, Praga e Roma, mentre Alexuc si è aggiudicato l’oro agli Europei di Roma. Al nono posto nella classifica dei migliori atleti romeni si trova l’attuale ministro della Gioventù e dello Sport, Carol-Eduard Novak, che ha vinto tre medaglie ai Campionati mondiali paralimpici dello scorso anno.