03.01.2021
Covid-19 – Sono 3.034 i contagi da Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, su oltre 9.800 tamponi effettuati. Il maggior numero di contagi si è registrato nella capitale Bucarest, 589, seguita dalle province di Cluj (nord-ovest), con 164 contagi, e di Timiş (ovest), con 162. Sempre nelle ultime 24 ore sono decedute 60 persone a causa del Covid-19, il che fa salire il totale dei decessi a quasi 16 mila. Il bilancio dei contagi ha superato 640 mila dallinizio dellepidemia in Romania. Circa 575.000 persone contagiate sono guarite. Nelle terapie intensive sono ricoverate attualmente 1.119 persone. Sul territorio romeno non è stata confermata finora la presenza del nuovo ceppo di Sars-CoV-2 scoperto in Gran Bretagna. Lo ha precisato il Ministero della Salute. Gli specialisti sperano che i vaccini anti Covid-19 sviluppati finora siano efficaci anche contro il nuovo ceppo. Dal 4 gennaio, limunizzazione anti Covid-19 sarà estesa a oltre il 90% dei 370 centri vaccinali destinati al personale sanitario in Romania, cosicchè si giungerà a circa 20 mila persone imunizzate ogni giorno. Il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, ha menzionato che, dal 27 dicembre, da quando è iniziata limunizzazione degli operatori sanitari, sono state circa 13.200 le persone vaccinate e 27 le reazioni avverse minori.
România Internațional, 03.01.2021, 16:57
Romeni allestero – I romeni sono diventati ufficialmente la seconda comunità straniera in Austria. Lo rileva un comunicato dellIstituto di Statistica austriaco. I dati indicano che il numero di cittadini romeni che vivono in Austria è cresciuto di 10.777 nel 2019 , salendo a 123.461 persone il 1 gennaio del 2020. Questa forte crescita colloca la comunità romena al secondo posto tra le comunità straniere in Austria, dopo i tedeschi (200.059 persone) e prima dei serbi (122.364 persone) e dei turchi (117.640 persone), si mostra nel comunicato. Secondo i dati preliminari, in Austria vivono 1.487.020 persone con cittadinanza straniera, pari al 16,7% del totale della popolazione.
Lavoratori stranieri — In Romania, il numero di lavoratori stranieri neoaccolti sul mercato del lavoro calerà nel 2021 di 5.000 persone, rispetto alle 30 mila del 2020. Lo rilevano i più recenti dati trasmessi dall’Ispettorato Generale per le Immigrazioni, che ha indicato un calo del numero di permessi di lavoro e distacco rilasciati ai cittadini stranieri nei primi 10 mesi del 2020. Un altro motivo del calo è l’esenzione, dal 2021, per i datori di lavoro, dall’obbligo di ottenimento del nulla osta al lavoro per i lavoratori della Repubblica Moldova, Ucraina e Serbia, con contratto individuale a tempo pieno, per un periodo massimo di 9 mesi in un anno calendaristico.
Sisma — I moduli abitativi e le tende inviati dalla Romania per i terremotati in Croazia sono già stati assemblati e consegnati alle autorità locali, per essere distribuiti nelle località gravemente colpite dal sisma del 29 dicembre, dalla magnitudo di 6,2 gradi della scala Richter. Secondo il Dipartimento per Situazioni di Emergenza di Bucarest, uno dei moduli abitativi è stato consegnato a una famiglia la cui casa è crollata in seguito al sisma. La Romania ha inviato in Croazia aiuti umanitari per un valore di circa 640.000 lei (pari a oltre 120 mila euro), che consistono in moduli abitativi, tende, letti, materassi e sachi a pelo. Secondo i dati ufficiali, sono circa 3.500 le abitazioni distrutte dal sisma.
Repubblica Moldova – La presidente della Repubblica Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona), la filo-occidentale Maia Sandu, effettuerà, il 12 gennaio, una visita ufficiale nella confinante Ucraina. La ha annunciato lAmministrazione presidenziale di Chişinău. I rapporti tra i due stati sono stati freddi tra il 2016 e il 2020, quando presidente della Repubblica Moldova è stato il socialista Igor Dodon, apertamente prorusso, sconfitto da Maia Sandu alle elezioni presidenziali dello scorso novembre. La prima visita al vertice in Repubblica Moldova dopo linsediamento di Maia Sandu è stata quella del capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, il 29 dicembre scorso, assieme al quale la presidente moldava ha adottato una Dichiarazione congiunta, volta al consolidamento del Partenariato strategico bilaterale.
