26.12.2020
Vaccino – Il vaccino, la sua consegna e distribuzione in un tempo record, contribuiranno al contenimento e allo sradicamento della pandemia nel più breve tempo possibile. Lo ha dichiarato oggi il premier romeno, Florin Cîţu. Le prime dosi di vaccino anti-Covid 19 sono entrate in Romania ieri, e stamattina sono arrivate all’Istituto medico-militare Cantacuzino di Bucarest, dove si trova anche il Centro nazionale di stoccaggio. Il medico militare Valeriu Gheorghiţă, che presiede il Comitato nazionale responsabile della campagna nazionale di vaccinazione, ha spiegato che, al momento, sono pochissime le controindicazioni. Valeriu Gheorghiţă considera la comunicazione e l’informazione le modalità migliori per ogni singola persona nel prendere la decisione giusta, per garantire la tutela della sua salute, della sua famiglia e della comunità in generale. Le prime dosi di vaccino saranno somministrate da domani al personale medico degli ospedali in prima linea nella lotta contro la pandemia. La prima fase, che mira alla vaccinazione dei medici, si concluderà a gennaio. Nella seconda fase, saranno vaccinate le persone dei gruppi a rischio e i dipendenti dei settori di attività essenziali, mentre ad aprile inizierà la vaccinazione della popolazione. Per ottenere l’effetto desiderato, almeno il 60-70% della popolazione del Paese dovrebbe essere immunizzato. In questo momento, secondo i sondaggi, il tasso di accettazione del vaccino è stimato al 30-40%. A livello del sistema sanitario, il tasso di accettazione più alto, superiore al 90%, viene rilevato negli ospedali COVID.
România Internațional, 26.12.2020, 16:25
Vaccino – Il vaccino, la sua consegna e distribuzione in un tempo record, contribuiranno al contenimento e allo sradicamento della pandemia nel più breve tempo possibile. Lo ha dichiarato oggi il premier romeno, Florin Cîţu. Le prime dosi di vaccino anti-Covid 19 sono entrate in Romania ieri, e stamattina sono arrivate all’Istituto medico-militare Cantacuzino di Bucarest, dove si trova anche il Centro nazionale di stoccaggio. Il medico militare Valeriu Gheorghiţă, che presiede il Comitato nazionale responsabile della campagna nazionale di vaccinazione, ha spiegato che, al momento, sono pochissime le controindicazioni. Valeriu Gheorghiţă considera la comunicazione e l’informazione le modalità migliori per ogni singola persona nel prendere la decisione giusta, per garantire la tutela della sua salute, della sua famiglia e della comunità in generale. Le prime dosi di vaccino saranno somministrate da domani al personale medico degli ospedali in prima linea nella lotta contro la pandemia. La prima fase, che mira alla vaccinazione dei medici, si concluderà a gennaio. Nella seconda fase, saranno vaccinate le persone dei gruppi a rischio e i dipendenti dei settori di attività essenziali, mentre ad aprile inizierà la vaccinazione della popolazione. Per ottenere l’effetto desiderato, almeno il 60-70% della popolazione del Paese dovrebbe essere immunizzato. In questo momento, secondo i sondaggi, il tasso di accettazione del vaccino è stimato al 30-40%. A livello del sistema sanitario, il tasso di accettazione più alto, superiore al 90%, viene rilevato negli ospedali COVID.
Coronavirus – Sono almeno 614.000 le infezioni da SARS CoV-2 accertate finora in Romania, dopo i quasi 1.400 nuoovi contagi in 24 ore annunciati dalle autorità. Altri 85 decessi fanno salire a oltre 15.000 il numero delle vittime del nuovo coronavirus nel Paese. Al momento, nelle terapie intensive sono ricoverati 1.233 pazienti. A livello globale, il numero di contagi riferiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha superato gli 80 milioni, il che significa che, in un solo anno, più dell’1% della popolazione mondiale è stata infettata dal SARS-CoV-2, informa l’agenzia spagnola EFE. Nel primo giorno di Natale sono stati segnalati 655.000 nuovi casi. Il numero di decessi associati, a livello mondiale, al COVID-19 si avvicina a 1,8 milioni. Il numero più alto di casi di infezione viene rilevato negli Stati Uniti, in Europa e nell’Asia del Sud.
Natale – Oggi, nel secondo giorno di Natale, i cristiani ortodossi romeni (maggioritari) e greco-cattolici celebrano La Sinassi della Santissima Madre di Dio. Domani, le Chiese ortodossa e greco-cattolica fanno memoria a Santo Stefano, il primo martire della fede cristiana.
Angelus – Papa Francesco ha sottolineato oggi l’importanza del perdono e ha pregato per i cristiani perseguitati per la loro fede. La recita dell’Angelus si è tenuta oggi nella Biblioteca del Palazzo Apostolico in Vaticano e non con i fedeli in piazza San Pietro, per rispettare le disposizioni per l’emergenza coronavirus.
Meteo – Nelle prossime 24 ore in Romania, cielo prevalentemente coperto, con precipitazioni su vaste aree e temperature massime comprese tra meno 1 grado e 12 gradi. Fino a lunedì mattina, si registreranno nevicate, soprattutto nelle zone di montagna. Nella metà meridionale del Paese, temporaneamente, le precipitazioni potrebbero supereranno localmente i 15- 25 l/ mq con punte di 30 l / mq. Entra in vigore anche anche un codice giallo di vento, nevicate moderate e bufere di neve, valido da domani a lunedì mattina, nei Carpazi, soprattutto oltre i 1700 m.