25.12.2020
Coronavirus – Sono almeno 612.000 le infezioni da SARS CoV-2 accertate finora in Romania, dopo l’annuncio delle autorità di oltre 3.800 nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore. La maggior parte dei contagi sono stati riscontrati a Bucarest. Altri 111 decessi fanno salire a oltre 15.000 il numero delle vittime del nuovo coronavirus nel Paese. Al momento, nelle terapie intensive sono ricoverati 1.233 pazienti. Quasi l’85% delle persone positive al COVID-19 dall’inizio dell’epidemia in Romania sono guarite. Oggi sono arrivate in Romania le prime 10.000 dosi di vaccino anti-COVID e domenica inizia l’immunizzazione del personale di 10 ospedali di malattie infettive. Il capo del Comitato nazionale per il coordinamento delle attività di vaccinazione, Valeriu Gheorghiţă, ha spiegato che la Romania rientra nel contratto firmato dalla Commissione Europea con sei aziende produttrici, per consentire alla popolazione di avere accesso a uno o più vaccini. Il medico militare Valeriu Gheorghiţă ha spiegato che la seconda tranche del vaccino arriverà nel Paese il 28 dicembre e che il programma prevede circa 140.000 – 150.000 dosi a settimana. All’estero, sono oltre 7.000 connazionali positivi, con 128 decesi.
România Internațional, 25.12.2020, 16:43
Natale – Il mondo cristiano celebra oggi la grande festa della Natività di Gesù Cristo. In questo periodo di pandemia, dobbiamo mostrare solidarietà e sostenere coloro che sono in difficoltà, esorta nel suo messaggio natalizio il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel. Nel contesto generato dalla pandemia, l’umanità si confronta con il nuovo coronavirus e sta attraversando un periodo difficile per la vita e per la salute. C’è quindi bisogno di molta preghiera, solidarietà e aiuto fraterno, aggiunge il Patriarca della Chiesa maggioritaria di Romania. Le cerimonie natalizie si sono svolte anche in Vaticano nel rispetto delle restrizioni anti-COVID imposte dalla zona rossa. Per la prima volta, Papa Francesco ha pronunciato il Messaggio di Natale e ha impartito la benedizione ‘Urbi et Orbi’ dall’Aula delle Benedizioni del Palazzo Apostolico Vaticano.
Moldova – La neoeletta presidente della Moldova, Maia Sandu, è stata insediata ufficalmente in una cerimonia di investitura davanti al Parlamento riunito in seduta solenne insieme alla Corte Costituzionale. Maia Sandu si è pronunciata di nuovo per elezioni anticipate, ribadendo il suo sostegno all’integrazione europea della Moldova e all’uscita dall’isolamento internazionale. Al ballottaggio presidenziale del 15 novembre, la filo-occidentale Maia Sandu ha sconfitto, con circa il 57% dei voti, l’ex capo dello stato, il socialista filorusso Igor Dodon. Economista, con un master in amministrazione pubblica conseguito presso l’Università di Harvard, ex consigliere del direttore esecutivo della Banca Mondiale, ex ministro ed ex primo ministro a Chisinau, la 48 enne Maia Sandu, che ha anche la cittadinanza romena, diventa la prima donna presidente della Moldova, tre decenni dopo la proclamazione dell’indipendenza da Mosca. Il nuovo capo dello stato ha annunciato che, subito dopo l’investitura, inviterà il presidente della confinante Romania, Klaus Iohannis, a fare una visita a Chisinau. I presidenti di Romania, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Slovacchia hanno espresso, in una dichiarazione congiunta, il loro pieno sostegno a Maia Sandu e alle sue azioni per rafforzare l’attuazione delle riforme, basate sui valori democratici, le libertà fondamentali e lo stato di diritto.
Meteo – Un ondata di maltempo sta arrivando in Romania nelle prossime ore, con nevicate previste nelle zone di montagna. Le temperature massime della giornata oscillano sono comprese tra i 5 e 15 gradi con 9 gradi a mezzogiorno a Bucarest.