07.12.2020 (aggiornamento)
Elezioni – Il Partito socialdemocratico (PSD, all’opposizione) ha vinto le elezioni politiche svoltesi ieri in Romania con il 30,17% dei voti espressi per il Senato e il 29,79% per la Camera dei Deputati, seguito dal Partito Nazionale Liberale, che ha ottenuto il 25,36% dei consensi per il Senato e il 25,01% per la Camera. Lo ha annunciato oggi l’Ufficio Elettorale Centrale, dopo aver raccolto i verbali dell’84,91% dei seggi elettorali. Al terzo posto si piazza l’Alleanza Salvate Romania – PLUS, con il 15,29% al Senato e il 14,85% alla Camera dei Deputati. L’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR) ha raccolto l’8,50% dei voti per il Senato e l’8,16% per la Camera, mentre l’UDMR ha ottenuto il 6,82% al Senato e il 6,64% alla Camera. Non c’è un vincitore netto delle elezioni politiche, e i partiti di centro-destra riuniscono insieme il 50% dei voti, ha sottolineato oggi il presidente Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha annunciato che inviterà i partiti parlamentari a consultazioni nei giorni prossimi. Il voto all’estero si è svolto in due giorni, sabato e domenica, con le maggiori affluenze in Italia, Moldova, Spagna, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Germania e Francia. Le elezioni per il nuovo Parlamento, che sarà composto di 136 senatori e 329 deputati, hanno visto la più scarsa affluenza degli ultimi 30 anni, pari al 32%.
România Internațional, 07.12.2020, 18:38
Elezioni – Il Partito socialdemocratico (PSD, all’opposizione) ha vinto le elezioni politiche svoltesi ieri in Romania con il 30,17% dei voti espressi per il Senato e il 29,79% per la Camera dei Deputati, seguito dal Partito Nazionale Liberale, che ha ottenuto il 25,36% dei consensi per il Senato e il 25,01% per la Camera. Lo ha annunciato oggi l’Ufficio Elettorale Centrale, dopo aver raccolto i verbali dell’84,91% dei seggi elettorali. Al terzo posto si piazza l’Alleanza Salvate Romania – PLUS, con il 15,29% al Senato e il 14,85% alla Camera dei Deputati. L’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR) ha raccolto l’8,50% dei voti per il Senato e l’8,16% per la Camera, mentre l’UDMR ha ottenuto il 6,82% al Senato e il 6,64% alla Camera. Non c’è un vincitore netto delle elezioni politiche, e i partiti di centro-destra riuniscono insieme il 50% dei voti, ha sottolineato oggi il presidente Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha annunciato che inviterà i partiti parlamentari a consultazioni nei giorni prossimi. Il voto all’estero si è svolto in due giorni, sabato e domenica, con le maggiori affluenze in Italia, Moldova, Spagna, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Germania e Francia. Le elezioni per il nuovo Parlamento, che sarà composto di 136 senatori e 329 deputati, hanno visto la più scarsa affluenza degli ultimi 30 anni, pari al 32%.
COVID-19 – Nelle ultime 24 ore, in Romania sono stati accertati 3.660 nuovi contagi dal COVID-19 su 8.791 tamponi, che indicano un tasso di positività superiore al 41%. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ricorda che, dall’inizio dell’epidemia, in Romania sono state confermate oltre 517.000 infezioni, per la maggior parte nella capitale Bucarest. Quasi l’80% delle persone contagiate sono guarite. Al momento, nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati 1.280 pazienti. I 127 decessi riferiti oggi dal GCS fanno salire a 12.447 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Parecchie località sono in quarantena. Nella provincia di Sibiu (centro), dove il tasso di contagio è attestato a cinque su mille abitanti, la quarantena è stata prorogata di una settimana nell’omonimo capoluogo e in altre sei località.
Proteste Moldova – Migliaia di persone hanno protestato ieri a Chişinău, chiedendo le dimissioni del Parlamento della Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona), controllato da una maggioranza filo-russa, che ha varato di recente la riduzione delle prerogative del capo dello stato e il consolidamento dello statuto della lingua russa. La protesta, svoltasi in seguito all’appello rivolto dalla presidente eletta, la filo-europea Maia Sandu, è stata appoggiata anche da partiti all’opposizione ed extra-parlamentari. Accusando il parlamento e il governo di promuovere la corruzione e l’appropriazione indebita di denaro pubblico, i manifestanti hanno chiesto la convocazione delle elezioni politiche anticipate. Maia Sandu ha dichiarato che la manifestazione non è una protesta delle ideologie o dei partiti politici, bensì dei cittadini stufi di corruzione, che aspirano a una vita migliore. Igor Dodon, presidente in carica fino al 24 dicembre, e i socialisti non hanno commentato le accuse nei loro confronti.
Pallamano – La nazionale di pallamano femminile della Romania scende stasera in campo contro la Norvegia, nell’ultima partita del Gruppo D del Campionato europeo in corso in Danimarca. La Romania sarà, comunque, presente nei gruppi principali, dopo aver sconfitto ieri la Polonia (28-24) a Kolding. Giovedì, nelle prime partite, la squadra romena è stata sconfitta da quella tedesca, per 19-22, mentre la Polonia ha perso la partita contro la Norvegia, per 22-35.