29.11.2020
Covid-19 – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 5.554 nuovi contagi da SARS-CoV-2 accertati in 24 ore in Romania, con la maggior parte delle infezioni rilevate a Bucarest. Altri 148 decessi portano a 11.193 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania, mentre 1.250 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. A livello nazionale, sono oltre 470.000 le persone rilevate positive dall’inizio della pandemia, di cui circa il 70% guarite. Tra i connazionali all’estero, il bollettino del GCS indica sempre 6.914 persone contagiate, di cui 127 decedute.
România Internațional, 29.11.2020, 16:25
Covid-19 – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 5.554 nuovi contagi da SARS-CoV-2 accertati in 24 ore in Romania, con la maggior parte delle infezioni rilevate a Bucarest. Altri 148 decessi portano a 11.193 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania, mentre 1.250 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. A livello nazionale, sono oltre 470.000 le persone rilevate positive dall’inizio della pandemia, di cui circa il 70% guarite. Tra i connazionali all’estero, il bollettino del GCS indica sempre 6.914 persone contagiate, di cui 127 decedute.
Festa Nazionale – Nell’attuale contesto generato dalla pandemia, la tradizionale parata militare organizzata il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, all’Arco di Trionfo di Bucarest, è stata cancellata. Si svolgerà solo una cerimonia ristretta, che avrà come ospiti personale medico e ambasciatori stranieri. Simili cerimonie, che vedranno solo la presenza delle autorità locali, si terranno anche nelle grandi città. Quest’anno, il Ministero degli Esteri celebra la Festa Nazionale con un progetto di diplomazia digitale, tramite la rete di missioni diplomatiche e consolari. Si tratta di uno spazio di incontro e di dialogo virtuale dedicato agli amici e ai partner della Romania, alle comunità romene e ai cittadini residenti all’estero, in un formato unico adattato alle sfide imposte dalla situazione sanitaria globale. Dal 28 novembre al 1 dicembre, su una sezione speciale creata sul suo sito www.mae.ro vengono promossi il talento creativo romeno e la storia nazionale, in particolare la musica classica e contemporanea, il teatro e le arti dello spettacolo, le arti visive. Sono presentati anche alcuni documenti unici forniti dall’Archivio diplomatico del MAE. La sezione include anche uno spazio dedicato alle iniziative virtuali promosse dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania, in occasione della Festa Nazionale.
Politiche – In Romania prosegue la campagna per le elezioni politiche del 6 dicembre. Come anche alle amministrative svoltesi il 27 settembre, le autorità hanno limitato il numero di partecipanti alle manifestazioni elettorali, imponendo regole sanitarie rigorose. Nel giorno delle elezioni, i cittadini potranno esercitare il diritto di voto anche nelle località in quarantena, ha dichiarato il premier Ludovic Orban. I cittadini positivi al nuovo coronavirus in quarantena o isolamento potranno votare con l’urna mobile, ha detto il primo ministro. Sempre più località romene vanno in quarantena, in seguito alla salita dei casi di contagio da COVID-19. I romeni all’estero, che nel futuro Parlamento saranno rappresentati da quattro deputati e due senatori, potranno votare per due giorni, il 5 e 6 dicembre.
Gasdotto – Il presidente Klaus Iohannis ha partecipato a Jupa, in provincia di Caraş- Severin (sud-ovest), all’ultimazione della prima fase dei lavori al gasdotto BRUA. Il capo dello stato ha spiegato che le forniture di gas naturale da nuove fonti sarà in grado di rispondere meglio alla domanda del mercato interno e porterà a una maggiore prevedibilità e sicurezza dell’approvvigionamento per i consumatori romeni. Il progetto BRUA mira a collegare i gasdotti di Bulgaria, Romania, Ungheria e Austria con il corridoio sud, che porta il gas dall’Azerbaigian. La compagnia romena Transgaz ha annunciato che il primo test di consegna del gas attraverso il gasdotto BRUA sul percorso Romania – Ungheria sarà effettuato la settimana prossima.
Moldova – In Moldova è stato istituito lo stato di emergenza sanitaria fino al 15 gennaio 2021. Sarà vietata l’attività dei locali notturni, mentre i ristoranti, i bar e le caffetterie dovranno chiudere alle 22:00. Vige, inoltre, il divieto di organizzare conferenze scientifice e competizioni sportive in presenza. Inoltre, gli spettatori non saranno ammessi all’interno di teatri, cinema e sale da concerto. Le istituzioni pubbliche e private devono stabilire un orario lavorativo speciale. Secondo i corrispondenti di Radio Romania a Chisinau, finora in Moldova sono state applicate misure restrittive, che non sono state rispettate pienamente neanche dai rappresentanti delle autorità. Il primo ministro socialista Ion Chicu ha organizzato una festa di matrimonio per il figlio, mentre durante la campagna elettorale presidenziale, il presidente in carica Igor Dodon ha guidato una manifestazione con centinaia di persone.
Pallamano – La nazionale di pallamano femminile della Romania si prepara per il Campionato europeo che si svolgerà in Danimarca dal 3 al 20 dicembre. La nazionale romena scenderà in campo a Kolding nel Gruppo D, accanto a Norvegia, Germania e Polonia. Il 3 dicembre è programmata la partita con la Germania, e due giorni più tardi con la Polonia. Seguirà, il 7 dicembre, il match con la Norvegia, tra le grandi favorite. Gli europei di pallamano saranno ospitati solo dalla Danimarca, in seguito al ritiro della Norvegia, annunciato il 16 novembre. Le autorità di Oslo hanno attribuito la decisione alle costrizioni sanitarie generate dalla pandemia di coronavirus.