Covid-19 — Sono 8.499 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 registrati nelle ultime 24 ore in Romania, su un totale di oltre 35.600 tamponi effettuati a livello nazionale, pari a un tasso di positività di quasi il 24%. Lo ha reso noto il Gruppo di Comunicazione Strategica. La maggior parte dei casi sono stati accertati a Bucarest. Altri 172 decessi portano a 10.900 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania, con 1.226 pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Il totale delle persone contagiate sale a 457.000, di cui circa il 70% sono guarite. Tra i connazionali allestero, il bollettino del GCS indica 6.876 persone contagiate, di cui 127 decedute. Diverse località, anche intorno alla capitale Bucarest, sono in quarantena. I medici affermano che le misure adottate dalle autorità non sono sufficienti e chiedono restrizioni più severe, sottolineando che i posti di terapia intensiva saranno presto esauriti in tutto il Paese. Daltra parte, lAutorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori ha diramato altre sette allerte relative a mascherine di protezione non conformi in Romania, già convalidate dal sistema di allerta rapido dellUnione Europea. Le allerte scattano dopo che lAutorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori ha già ritirato temporaneamente o permanentemente dal commercio quasi 33 milioni di mascherine.
Piano Ripresa – Il Governo di Bucarest sottopone al dibattito pubblico il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, progetto di ripresa nazionale dopo la crisi del COVID-19, che porterà alla Romania oltre 30 miliardi di euro da fondi europei. Il piano dovrebbe assicurare lo sviluppo accelerato del Paese nei prossimi quattro anni, mentre le somme stanziate dallUnione Europea saranno spese per la costruzione di nuovi ospedali, di centinaia di chilometri di autostrade, per investimenti in infrastrutture scolastiche o per la digitalizzazione dellamministrazione. Degli oltre 30 miliardi di euro, quasi 14 miliardi sono a fondo perduto, mentre il resto proviene da prestiti a interessi vantaggiosi attirati dalla Commissione Europea a nome di tutti gli stati membri.
Romania-Germania – Il premier romeno, Ludovic Orban, ha avuto, oggi, una videoconferenza con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Sull’agenda temi in attualità dellagenda bilaterale ed europea, con accento sulle opportunità di sviluppo della cooperazione romeno-tedesca, sopratutto economica. Nel contesto, Ludovic Orban ha sottolineato la necessità stringente di raggiungere un accordo sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e sul Piano Europeo di Ripresa Economica, che consentirebbe la mobilitazione più rapida dei fondi europei. Il Primo Ministro romeno ha ribadito anche limportanza concessa dal nostro Paese alladesione allArea Schengen. La Romania già adempie ai criteri tecnici in questo senso e una decisione favorevole, nel più breve tempo possibile, riconfermerebbe lo status del nostro Paese di membro a pieno titolo dellUE. I due esponenti hanno avuto, inoltre, uno scambio di opinioni sugli sviluppi registrati nel vicinato orientale e meridionale della Romania, con accento sulla situazione post-elettorale in Moldova. Si è convenuto sullimportanza di mantenere il sostegno, anche a livello europeo, al processo di riforma democratica a Chisinau.
OCEMN – Alla 42esima riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri degli Stati membri dellOrganizzazione per la Cooperazione Economica al Mar Nero (OCEMN), il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha ribadito limpegno della Romania a rafforzare la cooperazione regionale nella regione estesa del Mar Nero, come modalità di promozione della stabilità e della prosperità. Aurescu ha presieduto la riunione che ha segnato la fine del presidenza interinale romena dellOrganizzazione e il passaggio di consegne allAlbania. Alla riunione hanno partecipato i ministri degli Esteri di Bulgaria, Albania, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina, i viceministri degli Esteri di Grecia, Federazione Russa e Turchia, il coordinatore nazionale dellArmenia, nonchè il Segretario generale del Segretariato Permanente Internazionale dellOCEMN. Secondo un comunicato stampa del MAE di Bucarest, la riunione ministeriale ha rappresentato anche un momento di bilancio per i progetti e le iniziative avviate durante la presidenza romena, volti a dinamizzare la cooperazione economica intergovernativa nella regione del Mar Nero e a migliorare il coordinamento tra gli Stati membri dellOCEMN nell’ambito della cooperazione regionale, per la gestione efficiente delle conseguenze socio-economiche della pandemia di Covid-19.
Imprese – I manager romeni stimano per i prossimi tre mesi un calo dellattività e del numero di dipendenti nelledilizia e nei servizi, nonchè una relativa stabilità dei prezzi nel settore manifatturiero ed edile. Lo rileva un sondaggio pubblicato, oggi, dallIstituto Nazionale di Statistica. Secondo le previsioni, nei prossimi tre mesi dovrebbe diminuire anche il valore del fatturato. Si stima un forte calo per le attività di creazione e interpretazione artistica e per i servizi per l’ospitalità e la ristorazione.