Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato 9.272 nuovi contagi da COVID-19 nelle ultime 24 ore in Romania, che portano a oltre 400.000 il totale delle persone contagiate dallinizio dellepidemia a fine febbraio, di cui circa il 70% sono guarite. I 160 decessi segnalati oggi fanno salire il totale a 9.756, mentre 1.139 pazienti stanno nelle terapie intensive. Nella capitale Bucarest, tutti i posti letto nelle terapie intensive sono esauriti, e più pazienti sono stati trasferiti, ieri, con un aereo militare in altri ospedali del Paese. La capienza delle terapie intensive aumenterà nel successivo periodo. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Nelu Tătaru, precisando che seguirà anche una valutazione del fabbisogno di dotazione e personale per i posti letto supplementari. Parecchie località romene sono in quarantena. Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato per lunedì un incontro con i ministri della Difesa, della Salute e dellInterno per chiarire tutti gli aspetti legati alla campagna di vaccinazione anti-COVID, consideratata una questione di sicurezza nazionale. Iohannis ha affermato che i dati aggiornati sui casi COVID-19 mostrano che ci sono ragioni per un “moderato ottimismo” e ha chiesto il rispetto “rigoroso” delle misure imposte dalle autorità.
Mascherine – La Romania ha emesso quattro avvertenze su mascherine non conformi esistenti sul mercato, provenienti dalla Cina, recanti il marchio CE. Lo ha annunciato, oggi, lAutorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori (ANPC). I prodotti non sono certificati come equipaggiamento di protezione da un organismo abilitato, quindi potrebbero non soddisfare i requisiti di salute e sicurezza. Le avvertenze sono state riprese dal sistema di allerta rapida dellUE per i prodotti non alimentari – RAPEX. Le autorità raccomandano il ritiro dei prodotti dal mercato e avvertono gli operatori economici del settore che, prima della loro commercializzazione, devono consultare i siti web dellANPC e della CE per assicurarsi che non sono vietati. Recentemente lANPC ha ritirato dal commercio oltre 31 milioni di mascherine protettive. Il sistema RAPEX è un meccanismo per lo scambio rapido di informazioni sui prodotti pericolosi tra la CE e gli Stati membri dellUE.
UE – I leader dellUe, riunitisi, ieri sera, in videoconferenza, non sono riusciti a sbloccare il futuro bilancio pluriennale, bloccato da Ungheria, Polonia e Slovenia. In gioco è lintenzione dellUnione di condizionare laccesso ai fondi messi a disposizone dal piano europeo di ripresa economica con il rispetto dello stato di diritto. I capi di stato e di governo dei Paesi membri hanno discusso anche della gestione della pandemia, concentrandosi sul riconoscimento reciproco dei test COVID-19, sui progressi ottenuti nello sviluppo di vaccini e su un approccio comune allabrogazione delle misure restrittive. La Romania è stata rappresentata dal presidente Klaus Iohannis, che, prima della videoconferenza, ha avuto una conversazione telefonica con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il capo dello stato ha precisato che la Romania è stata costantemente favorevole all’ultimazione quanto più rapida dei negoziati sul bilancio pluriennale dellUnione, nonché sul Piano europeo di ripresa economica. Daltra parte, il capo di stato romeno ha sottolineato che il riconoscimento reciproco dei test sarebbe in grado di agevolare la libera circolazione nellUE e ha chiesto unefficace campagna di comunicazione sulla vaccinazione contro il nuovo coronavirus.
Diplomazia – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, e il consigliere alla sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, lambasciatore Robert OBrien, hanno avuto una conversazione telefonica in cui, hanno esaminato, tra laltro, i principali punti di riferimento del Partenariato strategico Romania-USA durante lattuale amministrazione di Washington, che si avvicina alla fine del mandato. Aurescu ha salutato lintenzione già annunciata dagli Usa di aumentare il proprio personale militare stanziato sul territorio romeno. Il ministro romeno ha ricordato anche limportanza dellIniziativa dei Tre Mari per il rafforzamento della cooperazione transatlantica e per lo sviluppo economico della regione e la sua connettività, anche attraverso il coinvolgimento degli Stati Uniti. Dal canto suo, OBrien ha apprezzato la posizione della Romania come alleato fermo, costante e prevedibile degli Stati Uniti, sottolineando che il Partenariato strategico con Bucarest è essenziale per Washington, in quanto la Romania è un Paese con unimportante posizione strategica al Mar Nero, nonchè una sostenitrice costante dei valori occidentali e delle relazioni transatlantiche.