10.11.2020
Coronavirus – Nelle ultime 24 ore, in
România Internațional, 10.11.2020, 16:21
Coronavirus – Nelle ultime 24 ore, in
NATO – La NATO non può rimanere senza armi nucleari finché Russia e Cina non rinunciano a questo tipo di armi. Lo ha affermato il Segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, alla conferenza annuale dellAlleanza sul controllo degli armamenti, il disarmo e la non proliferazione in massa , ospitata dal Ministero degli Esteri romeno. Stoltenberg ha menzionato che le armi nucleari sono state ridotte del 90% negli ultimi 40 anni, e nella NATO solo tre alleati dispongono di simili armi, ma offrono garanzie di sicurezza a tutti gli altri. Dal canto suo, il ministro degli Esteri Bogdan Aurescu ha insistito su un approccio globale alla non proliferazione nucleare e ha affermato che, dal punto di vista della Romania, la Cina dovrebbe partecipare, insieme a Russia e Stati Uniti, al nuovo Trattato sul disarmo nucleare (START). La riunione segna il 50° dallentrata in vigore del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari e prepara la conferenza di valutazione di questo trattato, prevista per lagosto del prossimo anno. Levento doveva svolgersi a Bucarest, lo scorso marzo, come riconoscimento dellalto profilo della Romania allinterno dellAlleanza, ma è stato riprogrammato in videoconferenza a causa della pandemia di COVID-19.
Proteste – I sindacati delle ambulanze hanno cancellato la protesta prevista per oggi a Bucarest, in seguito ai colloqui con il primo ministro romeno Ludovic Orban e i ministri della Salute e delle Finanze pubbliche. Anche lo sciopero alla giapponese, previsto per domani, è stato cancellato, annuncia il presidente della Federazione Sindacale Nazionale delle Ambulanze, Gheorghe Chis, specificando che durante le discussioni si è stato concordato sull’assunzione, da parte dei servizi di ambulanza, a tempo indeterminato e in seguito a un concorso, di altre 1.000 persone, da distribuire equamente nelle province. Il leader sindacale ha affermato che è stato discussa anche della concessione di un incentivo al personale operativo delle ambulanze durante la pandemia, nonchè degli stipendi delle infermiere. Per quanto riguarda la concessione di una pensione ai superstiti del personale delle ambulanze in seguito al decesso per COVID-19, Chis ha precisato che nel Parlamento esiste già un disegno di legge sullo status del personale professionale di emergenza che regola situazioni del genere. Daltra parte, i sindacalisti della Federazione Sanitas hanno presidiato, oggi, la sede del Governo a Bucarest per protestare contro la mancata reazione delle autorità alle richieste di sostegno finanziario, umano e logistico. Una settimana fa, decine di sindacalisti del settore sanitario hanno organizzato la prima protesta, chiamata “Comizio dellesaurimento”, scontenti delle “strategie di crisi incoerenti” adottate dalle autorità nellaffrontare lepidemia. La Sanitas ha deciso di organizzare manifestazioni pubbliche davanti al Governo ogni martedì, a partire dal 3 novembre, fino a quando non saranno prese misure concrete.
Misure – Via libera dalla Camera dei Deputati di Bucarest, con potere decisonale nel caso, alle modifiche dellordinanza durgenza relativa ad alcune misure nel settore agricolo, tra cui un emendamento proposto dal PSD (opposizione) che prevede che durante lo stato di allerta i mercati agroalimentari organizzati negli spazi chiusi potranno continuare la loro attività nel rispetto delle misure di distanziamento e di tutela della salute. Il documento sarà inviato per la promulgazione alla Presidenza. I produttori agricoli romeni sono insoddisfatti della decisione del Governo di chiudere, a partire dal 9 novembre, i mercati agroalimentari coperti, come misura di prevenzione della diffusione del nuovo coronavirus. Le autorità locali di tutto il Paese hanno dovuto individuare soluzioni di modo che i cittadini possano continuare ad acquistare prodotti alimentari comercializzati, di solito, nei mercati agricoli chiusi.
OCEMN – Il Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile del Governo romeno ha organizzato, oggi, online, la Conferenza al vertice degli Stati membri dellOrganizzazione della Cooperazione Economica al Mar Nero (OCEMN). Sull’agenda: i trasporti nel contesto della pandemia COVID-19, l’ambiente e l’energia verde, lo sviluppo economico sostenibile e la competitività. Questanno, la Romania detiene la presidenza di turno dell’Organizzazione. La parola d’ordine della sesta presidenza romena è “L’unione delle rive per migliorare la coesione”, riflette la convinzione della Romania che le premesse per il consolidamento delle attività dell’OCEMN dovrebbero essere la coesione, linterconnessione e il dialogo.
Giornata dei Veterani – Cerimonie militari e religiose in formato ristretto si svolgeranno domani, in occasione della Giornata dei Veterani, a Bucarest e nelle guarnigioni nel Paese con unità militari che hanno eseguito missioni nei teatri operativi. Lo ha annunciato il Ministero della Difesa romeno. L11 novembre è stato scelto come Giornata dei Veterani per il suo simbolismo: lentrata in vigore, l11 novembre del 1918, alle 11.00, dellarmistizio tra le potenze dellIntesa e la Germania, che pose fine alla Prima Guerra Mondiale e rese possibile la Grande Unità dei romeni, il 1° Dicembre dello stesso anno. Per lesercito romeno, è anche la data in cui, nel 2003, è caduto al dovere il tenente post mortem Iosif Silviu Fogoraşi, il primo soldato romeno morto nel teatro operativo in
Cinema – I documentari romeni Home, con la regia di Radu Ciorniciuc, e Colectiv , diretto da Alexander Nanau, sono stati nominati per la 33a edizione dei premi dellAccademia del Cinema Europea (EFA Awards), che saranno annunciati durante una serie di eventi virtuali in programma dall8 al 12 dicembre. Secondo il sito web ufficiale dellevento, al fine di ampliare la piattaforma dei film europei in tempi così difficili per il cinema e per gli artisti europei, la dirigenza dellEFA ha deciso di aumentare in modo eccezionale il numero di nomination per lungometraggi e documentari, da cinque a sei. “Home” racconta la storia di una famiglia che ha vissuto per 18 anni nel Delta di Văcăreşti, nel centro di Bucarest, e che lotta per laccettazione e la propria definizione della libertà. “Colectiv” è la storia