25.10.2020
Covid-19 – Le autorità di Bucarest esaminano lopportunità di reintrodurre restrizioni di circolazione notturne in certe località, nel contesto dellepidemia di coronavirus. Lo ha dichiarato il premier romeno Ludovic Orban, dopo che in alcune province e nella capitale Bucarest è stata superata la soglia dei 3 contagi per 1000 abitanti. Il più recente bollettino diffuso dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica 3855 nuovi contagi, su oltre 19.000 tamponi effettuati. Sono 73 i nuovi decessi, il che fa salire il totale a 6391, e oltre 800 le persone positive ricoverate nei reparti di terapia intensiva. La Romania si annovera tra i 23 Paesi europei in cui levoluzione della pandemia provoca forti preoccupazioni a livello dellUnione, sia per il numero quotidiano di contagi tra gli anziani, che per il tasso di decessi, che colloca la Romania seconda in Europa.
România Internațional, 25.10.2020, 17:02
Covid-19 – Le autorità di Bucarest esaminano lopportunità di reintrodurre restrizioni di circolazione notturne in certe località, nel contesto dellepidemia di coronavirus. Lo ha dichiarato il premier romeno Ludovic Orban, dopo che in alcune province e nella capitale Bucarest è stata superata la soglia dei 3 contagi per 1000 abitanti. Il più recente bollettino diffuso dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica 3855 nuovi contagi, su oltre 19.000 tamponi effettuati. Sono 73 i nuovi decessi, il che fa salire il totale a 6391, e oltre 800 le persone positive ricoverate nei reparti di terapia intensiva. La Romania si annovera tra i 23 Paesi europei in cui levoluzione della pandemia provoca forti preoccupazioni a livello dellUnione, sia per il numero quotidiano di contagi tra gli anziani, che per il tasso di decessi, che colloca la Romania seconda in Europa.
Esercito – La Romania ha attualmente un esercito moderno e ben addestrato, che assicura ladempimento degli impegni assunti nellambito della Nato e limplementazione della politica di sicurezza e difesa comune dellUe. Lo ha dichiarato il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, alle celebrazioni organizate a Bucarest, il 25 ottobre, per la Festa dellEsercito romeno. Il contributo significativo al consolidamento della stabilità regionale nel sud-est dellEuropa rende lEsercito romeno un fornitore di sicurezza nella regione del Mar Nero, una zona con molteplici sfide dinamiche, ha aggiunto il presidente. Le nuove generazioni di militari omaggiano tutti gli eroi che hanno dato la vita sul campo da combattimento, ha dichiarato, dal canto suo, il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă. Il ministro ha ricordato che, nella Seconda Guerra Mondiale, i militari romeni hanno combattuto con coraggio per la liberazione del territorio nazionale, il 25 Ottobre del 1944 diventando un simbolo della liberazione dalloccupazione straniera. Puntiamo, nella costruzione della nostra difesa, sullappartenenza alla Nato e allUe, ma anche sul Partenariato Strategico con gli Stati Uniti, che è attualmente più solido che mai, ha detto il ministro. Ricordiamo che la Romania, in linea con gli impegni assunti nella Nato, già ospita diverse strutture di comando e controllo alleate, e fra breve, a Sibiu (nel centro della Romania), sarà istituito anche il Comando del Corpo Multinazionale Sud-Est. Attualmente la Romania ha dislocati nei teatri operativi allestero 1.150 militari.
Romania-Francia — Il premier romeno Ludovic Orban, effettuerà, domani e dopodomani, una visita ufficiale in Francia. Il capo dell’Esecutivo di Bucarest avrà incontri con il collega francese Jean Castex, con il presidente dell’Assemblea Nazionale della Repubblica Francese, Richard Ferrand, con il presidente del Senato, Gerard Larcher, e con il presidente del Partito ”Les Republicains”, Christian Jacob. Il premier romeno ha programmati colloqui anche con i rappresentanti del Consiglio delle Imprese Francia – Romania del Movimento Imprenditoriale Francese. Orban avrà inoltre un incontro ufficiale con il segretario generale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Angel Gurria, e parteciperà alla riunione del Consiglio dell’OCSE. Sull’agenda della visita anche un incontro con rappresentanti della comunità romena in Francia.
Ora solare – Anche la Romania è passata, nella notte di sabato verso domenica, allora solare, le 4:00 locali diventando le 3:00, cosicchè il 25 ottobre è il giorno più lungo dellanno. Il 2020 potrebbe essere lultimo anno in cui cambia lora, dopo che la Commissione Europea ha proposto labolizione del cambio dora in Europa. Gli Stati Ue dovranno decidere quale orario tenere. I Paesi che desiderano tenere lora legale potranno fare lultima modifica in questo senso nellultima domenica del prossimo marzo, mentre quelli che desiderano tenere lora solare, potranno fare lultima modifica nellultima domenica del ottobre del 2021.
Concorso statua Re Michele — Al via, da oggi, a Bucarest, il concorso internazionale di scultura per la realizzazione della statua di Re Michele di Romania, l’ultimo sovrano romeno. La statua dovrebbe essere installata, l’anno prossimo, a Sinaia, città montana nel sud del Paese, residenza reale durante il regno del primo re di Romania, Carlo I. La cerimonia di lancio del concorso, organizzata oggi, è coincisa con il 99esimo della nascita di Re Michele e con la Festa dell’Esercito romeno. L’ultimo sovrano romeno si è spento il 5 dicembre del 2017.
Pallamano — Vittoria, oggi, in trasferta, per la squadra romena di pallamano femminile CSM di Bucarest contro la tedesca SG BBM Bietigheim, per 32-22, nel gruppo A della Champions League. La CSM si piazza al primo posto nel gruppo. L’altra squadra romena partecipante alla competizione, SCM Râmnicu Vâlcea (sud) doveva giocare in casa, ieri, contro la tedesca BV Borussia 09 Dortmund, ma l’incontro è stato rinviato dopo che diverse giocatrici romene sono risultate positive alla Covid-19. La SCM Ramnicu Vâlcea si piazza ultima nel gruppo B della Champions League. Le squadre collocate ai primi 4 posti in ciascun gruppo si qualificano nei quarti di finale.