11.10.2020
COVID-19 – 2.880 nuovi contagi dal COVID-19 confermati nelle ultime 24 ore in Romania, su 15.709 tamponi processati, fanno salire a 155.283 il numero totale delle infezioni. 117.942 persone rilevate positive sono guarite. Lo rileva il bollettino diffuso oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che altri 53 decessi portano a 5.441 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 9.112 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 628 stanno nelle terapie intensive. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.812 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica. Diverse centinaia di persone hanno protestato ieri al centro di Bucarest contro le restrizioni imposte dalle autorità per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus. Una simile protesta si è svolta anche a Iaşi, la seconda città per numero di infezioni, contro le restrizioni imposte ai pellegrini che vogliono andarci per rendere omaggio alle reliquie della Santa Parasceve, di cui la Chiesa ortodossa fa memoria il 14 ottobre. Il premier Ludovic Orban ha definite le proteste come prive di senso, ammonendo che alle persone non rispettano le regole verranno inflitte delle multe.
România Internațional, 11.10.2020, 15:15
COVID-19 – 2.880 nuovi contagi dal COVID-19 confermati nelle ultime 24 ore in Romania, su 15.709 tamponi processati, fanno salire a 155.283 il numero totale delle infezioni. 117.942 persone rilevate positive sono guarite. Lo rileva il bollettino diffuso oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che altri 53 decessi portano a 5.441 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 9.112 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 628 stanno nelle terapie intensive. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.812 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica. Diverse centinaia di persone hanno protestato ieri al centro di Bucarest contro le restrizioni imposte dalle autorità per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus. Una simile protesta si è svolta anche a Iaşi, la seconda città per numero di infezioni, contro le restrizioni imposte ai pellegrini che vogliono andarci per rendere omaggio alle reliquie della Santa Parasceve, di cui la Chiesa ortodossa fa memoria il 14 ottobre. Il premier Ludovic Orban ha definite le proteste come prive di senso, ammonendo che alle persone non rispettano le regole verranno inflitte delle multe.
Frode – Il presidente dell’Ufficio nazionale di prevenzione e contrasto al riciclaggio del denaro di Romania, Laurenţiu Baranga, è stato fermato per 24 ore. I procuratori lo accusano di aver fatto uso di titoli di studio falsificati, annullati in giustizia, indicando che il pregiudizio arrecato alle istituzioni presso le quali ha lavorato supera mezzo milione di lei, vale a dire oltre 100.000 euro. Baranga si è dimesso dall’incarico assunto lo scorso mese, in seguito all’accusa di aver falsificato il diploma di maturità, conseguito all’età di 32 anni. Il premier liberale Ludovic Orban ha dichiarato di non essere stato informato su questi titoli di studio falsi, e che gli iter per la nomina di Baranga avevano seguito tutte le procedure di valutazione vigenti. Il presidente ad interim del Senato, il socialdemocratico Robert Cazanciuc, ritiene che il premier debba dimettersi, in quanto ha nominato un falsificatore in un incarico destinato a controllare le transazioni finanziarie della Romania.
Amministrative – Amministrative parziali oggi in una città e tre località della Romania, dove non è stato possibile eleggere il sindaco alle elezioni del 27 settembre. Nelle tre località, i primi due piazzati sono al ballottaggio, mentre nella città di Moldova Noua (sud-ovest) le elezioni svoltesi due settimane fa sono state invalidate per irregolarità procedurali. Alle amministrative del 27 settembre, la socialdemocratica Gabriela Firea è stata sconfitta nella gara per il Comune di Bucarest dall’indipendente Nicuşor Dan, appoggiato dal Partito Nazionale Liberale (al governo) e dall’Alleanza USR-PLUS. I candidati sostenuti dal PNL e dall’USR-PLUS si sono aggiudicati tre dei sei rioni della Capitale, mentre quelli della sinistra gli altri tre. A livello nazionale, il Partito socialdemocratico ha vinto 20 consigli provinciali, il PNL – 17 e l’Unione Democratica Magiari di Romania – 4.
UE – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, parteciperà domani a Lussemburgo ad una riunione con gli omologhi degli stati UE. L’incontro sarà dedicato, dalla prospettiva dei recenti sviluppi, a temi attuali quali il conflitto del Nagorno-Karabakh, il Piano di azione dell’UE per i diritti umani e la democrazia 2020-2024, i rapporti con la Russia, la situazione in Bielorussia o i preparativi per il vertice UE-Ucraina. La riunione sarà preceduta da un incontro dei ministri degli Esteri comunitari con l’omologo saudita, Faisal Bin Farhan Al Saud.
Maratona Bucarest – La Maratona Internazionale di Bucarest, prevista oggi, è stata cancellata su richiesta delle autorità, in seguito all’emergenza coronavirus, la cui incidenza nella capitale romena è salita a 2,52 per 1000 abitanti. La gara podistica avrebbe visto la partecipazione di 250 atleti professionisti, nel tentativo di qualificarsi ai Giochi Olimpici di Tokyo. Speriamo che le qualità specifiche ai maratoneti – determinazione, resistenza e pianificazione – li aiutino a superare questo momento, tanto più in quanto gli atleti si trovavano già a Bucarest, alcuni arrivati da altri continenti, ha dichiarato la presidente di Bucharest Running Club, Valeria van Groningen. La decisione relativa alla cancellazione della Maratona di Bucarest non lederà gli atleti iscritti alle gare virtuali, che parteciperanno individualmente dall’11 al 18 ottobre sul percorso e nella fascia oraria a loro scelta.
Calcio – La nazionale di calcio romena scende in campo oggi, in trasferta, contro la squadra della Norvegia, nel Gruppo 1B della Nations League. La Romania è in testa nella graduatoria del gruppo, dopo aver concluso in pareggio (1-1) la partita disputata a settembre in casa con l’Irlanda del Nord e aver sconfitto l’Austria (3-2). Giovedì, i romeni hanno detto addio alla qualificazione all’Euro 2021, sconfitti in trasferta (1-2) dall’Islanda nei play-off.