08.10.2020
România Internațional, 08.10.2020, 18:23
Coronavirus – Il premier Ludovic Orban ha chiesto oggi al ministro della Salute, Nelu Tătaru, di aumentare la capacità di effettuare i test per il coronavirus, nonchè il numero di posti letto nei reparti terapia intensiva. 3.130 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania su 30.191 tamponi processati, fanno salire a 145.700 il numero totale dei casi. 113.112 persone rilevate positive sono guarite. Lo rileva il bollettino diffuso oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che altri 44 decessi portano a 5.247 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Degli 8.491 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 607 stanno nelle terapie intensive. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.770 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia e 797 guariti indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica. A Bucarest e in altre zone del Paese, dove l’incidenza delle infezioni ha superato l’1,5 casi per mille abitanti, i ristoranti, le sale spettacolo e quelle da gioco sono state chiuse. È stato inoltre imposto l’obbligo di indossare la mascherina nei pressi delle scuole.
Ristorazione – Dipendenti del settore HoReCA (ristorazione e ospitalità) si sono riuniti ieri sera a Bucarest, davanti alla sede del governo, per protestare contro la decisione delle autorità di chiudere gli spazi interni di ristoranti, bar e caffetterie. Secondo il presidente della Federalberghi romena, Călin Ile, a causa delle restrizioni decise dal governo nel contesto della pandemia, quasi 100.000 dipendenti del settore saranno licenziati entro la fine dell’anno, mentre l’industria subirà perdite per 3 miliardi di euro. Ile sostiene che il Comitato per le situazioni di emergenza di Bucarest ha deciso di chiudere di nuovo ristoranti e caffè senza presentare delle prove che questo settore avrebbe contribuito alla diffusione dell’infezione.
Forum – Al via da oggi la nona edizione del Bucharest Forum, il più importante evento politico nella regione del Mar Nero e dei Balcani, che discuterà in formato online, fino al 16 ottobre, temi riguardanti la resilienza dei sistemi finanziari, delle istituzioni e dei sistemi politici e delle società nel loro complesso, nel contesto di trasformazioni profonde generate a livello globale dalla pandemia COVID-19. L’evento riunisce più di 120 alti funzionari, imprenditori e accademici, esperti nonchè prestigiosi giornalisti di Europa, Asia e America. Nel messaggio rivolto ai partecipanti, il presidente Klaus Iohannis ha spiegato che, per la Romania, la pandemia COVID-19 rappresenta il periodo più drammatico dal 1989. Il capo dello stato ha affermato che la Romania continuerà ad adattarsi al fine di attuare le misure necessarie per aumentare la capacità di gestione della crisi sotto profilo sia medico che educativo, nonchè per l’assicurazione dei servizi pubblici e una maggiore resilienza economica. Dal canto suo, il primo ministro Ludovic Orban ha affermato che la Romania deve acquisire una base più solida per l’economia e che, anzichè stimolare i consumi, è necessario fare investimenti e creare posti di lavoro. Il premier ha spiegato che la resilienza alle ulteriori vulnerabilità, per la Romania, ma anche per l’Europa, è collegata alla diversificazione dell’economia, al ripensamento delle catene di approvvigionamento, al rafforzamento dei sistemi sanitari e al decentramento.
Diplomazia – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato al Forum Globale della Sicurezza (GLOBESC), organizzato in videoconferenza a Bratislava, in Slovacchia. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest, Aurescu ha parlato del ruolo globale dell’Unione Europea nel periodo post-pandemico COVID-19. Il capo della diplomazia romena ha sottolineato che l’UE, date le sue caratteristiche e le sue modalità di azione esterna, deve assumere un ruolo di leader responsabile a livello internazionale. L’UE è riuscita ad adattarsi all’attuale crisi pandemica attraverso misure complesse e di alto impatto, anche se la reazione nella prima fase della crisi è stata più lenta, ha affermato Aurescu. Il ministro si è pronunciato per il rafforzamento della collaborazione transatlantica, un aspetto essenziale, in quanto l’UE e il Nord America fanno parte della stessa comunità di valori e sicurezza. Il GLOBSEC Forum è un think tank globale creato a Bratislava, dedicato al dibattito e alla proposta di soluzioni sulla sicurezza e lo sviluppo sostenibile in Europa e nel mondo. La conferenza annuale 2020 è organizzata dal 7 al 9 ottobre in formato misto, in presenza e in videoconferenza.
Romania – USA – Due ministri del Governo romeno sono in visita negli Stati Uniti. Il ministro della Difesa, Nicolae Ciucă, ha programmati colloqui con il Segretario alla Difesa, Mark Esper, sugli sviluppi nel campo della sicurezza nella regione del Mar Nero e, nel contesto, sulla necessità di un approccio coerente e consistente della posizione di difesa e deterrenza dell’Alleanza Nord-Atlantica sul fianco orientale. Il Ministro dell’Economia, dell’Energia e dell’Ambiente, Virgil Popescu, ha invece programmato un incontro con il Segretario all’Energia, Dan Brouillette, sullo sviluppo della dimensione energetica del Partenariato strategico tra Bucarest e Washington e per una presenza americana più pronunciata in Romania in questo settore.
Nobel – La poetessa e scrittrice statunitense Louise Glück è la vincitrice del Premio Nobel per la letteratura quest’anno – annuncia l’Accademia svedese. Ieri, la ricercatrice francese Emmanuelle Charpentier e l’americana Jennifer A. Doudna sono state dichiarate le vincitrici del prestigioso riconoscimento per la Chimica. Nel 2020, il Nobel per la Fisica va a Roger Penrose (Regno Unito), Reinhard Genzel (Germania) e Andrea Ghez (USA) mentre quello per la Medicina agli americani Harvey J. Alter e Charles M. Rice e al britannico Michael Houghton.