Amministrative: exit poll, l’indipendente Nicusor Dan vince il Comune di Bucarest
Il candidato
indipendente Nicusor Dan, appoggiato dal Partito Nazionale Liberale (al
governo) e dall’Unione Salvate Romania – PLUS (centro) si aggiudica il Comune
di Bucarest dopo le elezioni amministrative svoltesi oggi in Romania. Gli exit
poll indicano Nicusor Dan al 47-48% dei consensi e la sua sfidante, la sindaca socialdemocratica in carica, Gabriela Firea, al 38-39%.
România Internațional, 27.09.2020, 21:18
Il candidato
indipendente Nicusor Dan, appoggiato dal Partito Nazionale Liberale (al
governo) e dall’Unione Salvate Romania – PLUS (centro) si aggiudica il Comune
di Bucarest dopo le elezioni amministrative svoltesi oggi in Romania. Gli exit
poll indicano Nicusor Dan al 47-48% dei consensi e la sua sfidante, la sindaca socialdemocratica in carica, Gabriela Firea, al 38-39%.
Nicusor Dan ha ringraziato
i bucarestini per la fiducia, promettendo di cambiare in modo positivo l’amministrazione.
Gli exit poll indicano anche la vittoria dei candidati proposti dal PNL e da
USR-PLUS in 3 dei 6 rioni della Capitale davanti agli attuali sindaci socialdemocratici.
Il leader
liberale e primo ministro Ludovic Orban ha salutato quello che ha definito il
più spettacolare risultato elettorale dei liberali negli ultimi tre decenni. Il
copresidente dell’USR-PLUS, Dan Barna, ha valutato che l’esito delle elezioni a
Bucarest conferma questa alleanza come alternativa ai partiti tradizionali.
Da parte sua, il
leader socialdemocratico Marcel Ciolacu ha dichiarato che il PNL è stato sanzionato
dai bucarestini per il caos della pandemia, diventando la terza forza politica
nella capitale. Dopo gli exit poll, la sindaca in carica, Gabriela Firea, ha
detto che non esistono vincitori e
vinti, e che i risultati reali delle aministrative saranno conosciuti lunedì mattina.
Le amministrative rappresentano anche un test in vista
delle elezioni politiche previste il 6 dicembre. Alle amministrative svoltesi
oggi, che hanno registrato un’affluenza nazionale del 46%, i romeni sono stati
chiamati ad eleggere a turno unico 41 presidenti di consigli provinciali, oltre
1.300 consiglieri provinciali, 40.000 consiglieri locali e 3.200 sindaci.
Previste a giugno, le elezioni sono state rinviate a
causa della pandemia, e i mandati degli eletti locali sono stati prorogati. La
votazione si è svolta secondo le regole di protezione sanitaria imposte dalle
autorità nel contesto della pandemia.