25.09.2020
Amministrative – Si conclude domattina alle 7.00 la campagna elettorale per le amministrative che si terranno domani in Romania, per la prima volta in emergenza pandemia, con tutte le rigorosità di sicurezza sanitaria. Oltre 18 milioni di romeni sono attesi alle urne per eleggere a turno unico sindaci, presidenti dei consigli provinciali e i membri dei consigli locali e provinciali per i prossimi quattro anni. La battaglia politica si è svolta, come al solito, tra i principali partiti e, stando agli analisti, conterà molto l’affluenza alle urne. Il Ministero dell’Interno ha mobilitato per la giornata delle amministrative oltre 43.000 agenti di polizia, gendarmi, personale della polizia di frontiera, vigili del fuoco e lavoratori in altre strutture, di cui più di 20.000 saranno incaricati a mantenere l’ordine pubblico nei seggi elettorali.
România Internațional, 25.09.2020, 16:58
Amministrative – Si conclude domattina alle 7.00 la campagna elettorale per le amministrative che si terranno domani in Romania, per la prima volta in emergenza pandemia, con tutte le rigorosità di sicurezza sanitaria. Oltre 18 milioni di romeni sono attesi alle urne per eleggere a turno unico sindaci, presidenti dei consigli provinciali e i membri dei consigli locali e provinciali per i prossimi quattro anni. La battaglia politica si è svolta, come al solito, tra i principali partiti e, stando agli analisti, conterà molto l’affluenza alle urne. Il Ministero dell’Interno ha mobilitato per la giornata delle amministrative oltre 43.000 agenti di polizia, gendarmi, personale della polizia di frontiera, vigili del fuoco e lavoratori in altre strutture, di cui più di 20.000 saranno incaricati a mantenere l’ordine pubblico nei seggi elettorali.
Scuola – Sospesa da oggi in Romania l’attività didattica che prevede la presenza fisica di studenti e docenti nelle scuole e licei in cui sono allestiti seggi elettorali per le amministrative di domenica. I corsi si terranno solo online. Le attività in presenza riprenderanno dal 30 settembre, con il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e igiene sanitaria. In 146 scuole della capitale, nelle quali non sono stati allestiti seggi elettorali, l’attività didattica continua secondo la decisione del Comitato per le Situazioni di Emergenza di Bucarest.
Coronavirus – 1.629 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 119.683 il numero totale. 96.158 persone rilevate positive sono guarite, secondo quanto riferisce il Gruppo di Comunicazione Strategica nel bollettino diramato oggi. Altri 42 decessi portano a 4.633 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.245 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 508 stanno nelle terapie intensive. Finora, su base nazionale, sono stati processati 2.328.322 tamponi, di cui 25.494 nelle ultime 24 ore. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.693 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Lavoro – La pandemia di COVID-19 ha colpito il mercato del lavoro romeno nel secondo trimestre dell’anno, da aprile fino a giugno compreso. Lo rilevano i dati pubblicati oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica. Nel secondo trimestre, il tasso di disoccupazione è salito al 5,4%, poco più dell’1% superiore rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, la percentuale è stata ancora più alta, arrivando al il 15,4%. L’Istituto Nazionale di Statistica indica inoltre che ad aprile, maggio e giugno la pandemia ha colpito gravemente il mercato del lavoro, con effetti soprattutto sull’aumento del numero di persone che, pur essendo occupati, non hanno lavorato nemmeno per un’ora, trovandosi in congedo o interruzione temporanea dell’attività per vari motivi. Più di 840.000 persone si sono trovate in questa situazione, quattro volte in più rispetto ai primi tre mesi dell’anno e più di sette volte rispetto al secondo trimestre del 2019.
OCEMN – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha presieduto oggi, da presidente di turno dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica al Mar Nero (OCEMN), la riunione informale del Consiglio dei ministri degli Esteri degli stati membri. L’incontro, svoltosi in videoconferenza a margine della 75/a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è stato incentrato sulle modalità di risposta dell’OCEMN per la gestione degli effetti socioeconomici generati della crisi COVID-19. Il ministro Aurescu ha dichiarato che, in base all’impegno costruttivo, la Romania ha deciso di estendere, in via eccezionale, il mandato nazionale di presidenza di turno anche per il secondo semestre del 2020, in seguito all’accordo di tutti gli stati membri su una soluzione per garantire la continuità delle successive presidenze. All’incontro hanno partecipato i ministri degli Esteri di Armenia, Azerbaigian, Moldova, Federazione Russa, Turchia nonchè i viceministri degli Esteri di Grecia, Georgia, Albania, Bulgaria, Serbia e Ucraina.
Difesa – Più di 200 militari di Romania, Albania, Bulgaria, Grecia, Macedonia del Nord e Turchia partecipano, con mezzi terrestri e aerei, all’esercitazione multinazionale delle Forze Operative Speciali Carpathian Eagle 2020, organizzata nel Poligono di Cincu, nella Romania centrale. Secondo il Ministero della Difesa di Bucarest, l’esercitazione si prefigge di addestrare le strutture militari per pianificare, organizzare, dirigere ed eseguire di operazioni speciali indipendenti, basate su uno scenario fittizio, tutte volte a promuovere la sicurezza regionale.
Sicurezza – A Bucarest, il Consiglio Supremo di Difesa è stato convocato per il 6 ottobre, annuncia la Presidenza. Il capo dello stato, Klaus Iohannis, ha deciso di convocare il Consiglio per analizzare questioni relative alla difesa del paese e alla sicurezza nazionale. La precedente riunione si era svolta o a fine maggio, quando è stata analizzata anche la strategia di difesa nazionale per il periodo 2020-2024.
Dimissioni – Giorgiana Hosu, procuratrice capo della Direzione per l’investigazone dei reati di criminalità organizzata e terrorismo di Romania (la Procura antimafia), ha annunciato ieri sera le sue dimissioni. La decisione fa seguito alla condanna in primo grado a tre anni con sospensione pronunciata nei confronti di suo marito. Nominata nell’incarico a febbraio, Giorgiana Hosu è il terzo capo della procura antimafia che si dimette negli ultimi cinque anni. Dan Hosu, ex dirigente nelle strutture della polizia romena, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata, è stato condannato per reati di istigazione all’accesso illegale di sistema informatico e istigazione all’uso di informazioni non destinate alla pubblicità, al fine di ottenere per se o per altri vantaggi indebiti. La sentenza non è definitiva.
Calcio – Il detentore dello scudetto CFR Cluj si è qualificato per gli spareggi dell’Europa League, grazie alla vittoria in trasferta per 1-0 contro gli svedesi del Djurgaarden. Il playoff si giocherà il 1 ottobre, in casa, con la squadra finlandese KuPS Kuopi. Invece, la squadra bucarestina FCSB, detentrice della Coppa di Romania, ha perso per 2-0 la partita giocata in casa con i cechi di Slovan Liberec, saltando la qualificazione per i gironi dell’Europa League. La FCSB ha sostenuto l’incontro con una squadra improvvisata, a causa dei numerosi contagi dal nuovo coronavirus.
Tennis – Nel primo turno del torneo di Roland Garros, la tennista romena Simona Halep (2 WTA) affronterà la spagnola Sara Sorribes Tormo. Se vincerà, la Halep giocherà al secondo turno con la vincitrice tra la connazionale Irina Begu e la svizzera Jil Teichmann. Altre tre romene sono presenti sul tabellone principale dell’Open francese. Patricia Ţig giocherà contro la svizzera Stefanie Voegele, Sorana Cîrstea incontrerà la kazaka Elena Rîbakina, mentre Ana Bogdan l’ungherese Timea Babos. Sono sette le tenniste romene al torneo finale, dopo che Monica Niculescu ha sconfitto la russa Vera Zvonareva (6-0, 3-6, 6-3) e Irina Bara ha superato l’olandese Richel Hogenkamp (6-2, 5-4). Sempre oggi, la romena Elena Ruse ha perso il match con l’austriaca Barbara Haas, 4-6, 5-7. La Romania sarà rappresentata anche nel doppio.