05.09.2020
Coronavirus – 1.269 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 93.864 il numero totale dei casi. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica altri 38 decessi che portano a 3.850 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. La maggiroparte dei casi a livello nazionale sono stati confermati a Bucarest (352) seguita dalle provincie di Iasi e Bacau. 485 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano sempre 6.599 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Germania, Italia e Spagna, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
România Internațional, 05.09.2020, 16:42
Coronavirus – 1.269 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 93.864 il numero totale dei casi. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica altri 38 decessi che portano a 3.850 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. La maggiroparte dei casi a livello nazionale sono stati confermati a Bucarest (352) seguita dalle provincie di Iasi e Bacau. 485 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano sempre 6.599 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Germania, Italia e Spagna, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Forum Difesa – L’Unione Europea resta ancora frammentata in termini di difesa e industria militare. È una delle conclusioni dei dibattiti svoltisi nella seconda giornata del Forum per la sicurezza nel Mar Nero e nei Balcani, organizzato a Bucarest dal New Strategy Center, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Difesa. L’evento ha analizzato tutti i tipi di rischi e di minacce per la sicurezza nella regione del Mar Nero e nei Balcani, anche nel contesto della pandemia COVID-19. Ieri, nel primo giorno del forum, il ministro della Difesa romeno Nicolae Ciuca ha ricordato che il Mar Nero è una delle regioni più vulnerabili della NATO e che l’intera area è diventata un luogo in cui la credibilità, la difesa e la deterrenza dell’Alleanza sono sempre più spesso messe alla prova. Il ministro romeno ha spiegato che l’atteggiamento aggressivo della Russia, la militarizzazione crescente nel bacino del Mar Nero e nella penisola di Crimea, annessa illegalmente da Mosca, assieme a numerosi conflitti congelati, rendono la regione una fonte di rischio non solo per la sicurezza nella zona e in Europa, ma anche per il Mediterraneo e il Medio Oriente. Dal canto suo, il ministro della Difesa ucraino, Andrii Taran, presente al forum, ha chiesto il sostegno della Romania per la pianificazione e il miglioramento delle capacità di difesa ucraine, nonchè per un maggiore interoperabilità delle forze ucraine con quelle dell’Alleanza. D’altra parte, i ministri della Difesa di Romania e Ucraina hanno firmato a Bucarest un accordo intergovernativo di cooperazione tecnico-militare, informa il Ministero della Difesa.
ONU – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha tenuto ieri un discorso nell’ambito della riunione informale online del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Bielorussia. L’evento è stato organizzato dall’Estonia e co-sponsorizzato da Romania, Regno Unito, USA, Canada, Danimarca, Islanda, Lettonia, Lituania, Polonia e Ucraina. Aurescu ha affermato che la Romania continuerà a sollecitare alle autorità bielorusse e ai loro sostenitori di fermare la repressione e le intimidazioni, di avviare un dialogo autentico con l’opposizione e la società civile, di cessare le accuse infondate contro le nazioni vicine nonchè di agire in modo responsabile per la costruzione della pace sociale e della prosperità, basata sulla democrazia e sul rispetto dei diritti fondamentali, in una Bielorussia libera, indipendente e sovrana. Il ministro romeno ha ricordato che, insieme agli Stati membri dell’UE, la Romania ha condannato la violazione dei diritti umani, non ha riconosciuto il risultato delle elezioni in Bielorussia e ha chiesto la liberazione dei detenuti politici, nonchè un rapido avvio del dialogo politico. Inoltre, Bucarest sostiene le sanzioni dell’UE nei confronti dei responsabili della repressione e delle frodi elettorali, e sta cercando soluzioni per sostenere la società civile bielorussa e la stampa libera. I cittadini della Bielorussia meritano il rispetto dei loro diritti e la comunità internazionale deve agire in modo efficace, ha sottolineato Bogdan Aurescu.
Energia – La Romania ha esportato oggi circa 1.500 MW di elettricità, nelle condizioni di una grande produzione di energia eolica. La fonte ha coperto oltre il 32% del totale generato oggi a livello nazionale, seguita dall’energia prodotta dalla centrale nucleare – 17%, energia idroelettrica – sempre circa il 17%, carbone – 13%, sistemi fotovoltaici – 9%, idrocarburi – 9% e biomasse – 0,5%. L’elevata produzione di elettricità eolica è dovuta al forte vento delle provincie di Constanţa e Tulcea (sud-est), dove si trovano la maggior parte dei parchi eolici. La Romania ha esportato energia anche venerdì, per gli stessi motivi, dopo un’estate in cui le importazioni sono state predominanti.
Concorso Enescu – 13 giovani violoncellisti provenienti da 10 paesi, tra 54 concorrenti, si sono qualificati per la seconda fase (eliminatoria) del Concorso Internazionale George Enescu 2020. La prima tappa del Concorso – Sezione Violoncello si è svolta online, dal 30 agosto al 3 settembre. I concorrenti selezionati nella seconda fase parteciperanno alla semifinale della competizione, che si svolgerà il 13 maggio 2021 presso l’Auditorium romeno di Bucarest. L’edizione 2020 del Concorso Internazionale ‘George Enescù, in programma tra il 29 agosto e il 20 settembre, è stata riorganizzata in due fasi distinte: le prime due si svolgono online a settembre, secondo il programma iniziale, mentre le semifinali e le finali saranno riprogrammate a maggio 2021, all’Auditorium romeno. Al concorso, che si svolge prevalentemente online a causa della pandemia, partecipano 205 giovani musicisti di 39 paesi. 184 competono in tre sezioni: violino, violoncello e pianoforte, mentre 21 alla sezione composizione. Il montepremi del festival ammonta a circa 100.000 euro.
Nations League – E’ finito in pareggio (1-1) l’incontro della nazionale di calcio romena, ieri sera a Bucarest, con l’Irlanda del Nord, nel primo Gruppo Lega B della Nations League. I tricolori incontrano lunedì in trasferta l’Austria, mentre il mese prossimo giocheranno contro la Norvegia. Si tratta delle prime partite della nazionale guidata dal nuovo CT, Mirel Radoi, che la scorsa estate ha qualificato la Romania per le semifinali degli Europei Under 21 in Italia e San Marino. D’altra parte, l’8 ottobre, a Reykjavik, la Romania sfida l’Islanda, negli spareggi di qualificazione al Campionato Europeo. Se si aggiudicheranno la vittoria, i romeni giocheranno contro il vincitore della partita tra Ungheria e Bulgaria. Sempre ieri sera, la nazionale giovanile romene ha superato per 3-1 la Finlandia in un’incontro dei preliminari del Campionato Europeo Under 21.