03.09.2020 (aggiornamento)
Coronavirus – 1.365 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 91.256 il numero totale. Altri 44 decessi portano a 3.765 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Il presidente Klaus Iohannis ha lanciato un nuovo appello al rispetto delle norme di protezione sanitaria, nel contesto dei dati preoccupanti sull’epidemia. Il capo dello stato ritiene che il nuovo anno scolastico potrà iniziare alla data prevista, il 14 settembre, precisando però che, se la situazione dovesse peggiorare, le autorità provvederanno a soluzioni alternative.
România Internațional, 03.09.2020, 19:20
Coronavirus – 1.365 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 91.256 il numero totale. Altri 44 decessi portano a 3.765 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Il presidente Klaus Iohannis ha lanciato un nuovo appello al rispetto delle norme di protezione sanitaria, nel contesto dei dati preoccupanti sull’epidemia. Il capo dello stato ritiene che il nuovo anno scolastico potrà iniziare alla data prevista, il 14 settembre, precisando però che, se la situazione dovesse peggiorare, le autorità provvederanno a soluzioni alternative.
Fondi europei – La Commissione Europea ha approvato un investimento di oltre 875 milioni di euro dal Fondo di Coesione per la costruzione della prima fase dell’autostrada Sibiu-Piteşti (centro della Romania). L’Esecutivo europeo sottolinea che si tratta della prima autostrada romena che attraversarà i Carpazi, consentendo una migliore connettività lungo il corridoio Reno-Danubio. Il progetto risolverà uno dei problemi maggiori nella rete di trasporto romena, aumenterà la sicurezza stradale, accorcerà i tempi di viaggio e ridurrà i costi per passeggeri e merci, ha spiegato la commissaria per Coesione e riforme, Elisa Ferreira. La Commissione Europea ha inoltre approvato oltre 578 milioni di euro come finanziamenti dal Fondo di Coesione per migliorare la capacità di risposta alle catastrofi in Romania. L’investimento migliorerà la capacità di risposta terrestre, aerea e marittima attraverso l’acquisto di nuove attrezzature e la formazione del personale.
Difesa – La compagnia romena ROMAERO e la Sikorsky, che fa parte del gruppo americano Lockheed Martin, hanno firmato un Memorandum d’intesa per la creazione di un Centro regionale per l’equipaggiamento e la manutenzione degli elicotteri Black Hawk in Romania. L’elicottero multiruolo e multimissione più adoperato a livello mondiale sarà equipaggiato dalla ROMAERO sia per missioni militari che per operazioni di ricerca e soccorso, servizi medici di emergenza, comando e controllo o trasporto ufficiale, riferisce la Agerpres. Gli elicotteri saranno consegnati alla ROMAERO dallo stabilimento PZL Mielec della Polonia, il più grande stabilimento produttivo della Lockheed Martin fuori dagli Stati Uniti. Il ministro dell’Economia, energia e ambiente d’affari romeno, Virgil Popescu, ha sottolineato che il Memorandum crea le condizioni per attuare i partenariati strategici della Romania con gli Stati Uniti e la Polonia.
Diplomazia – Nel secondo giorno della sua visita ufficiale in Israele, il ministro degli Esteri romeno Bogdan Aurescu ha incontrato oggi il presidente Reuven Rivlin. Nell’ambito dei colloqui, è stato rilevato il contributo della comunità di origini romene al progresso della società israeliana, il ministro Aurescu sottolineando la vocazione di ponte tra i due Paesi e la necessità di sostenere il mantenimento dell’identità culturale romena, soprattutto tra i giovani. In riferimento alle prospettive del processo di pace in Medio Oriente, è stata ribadita la posizione della Romania e la volontà di Bucarest di sostenere un andamento positivo del dossier. Sempre oggi, Aurescu ha effettuato una visita ufficiale in Palestina, dove le consultazioni con il primo ministro Mohammad Shtayyeh sono state incentrate sulle relazioni bilaterali, sulle prospettive di cooperazione tra i due stati, nonchè sugli sviluppi del processo di pace nella regione. Il ministro romeno ha ricordato l’interesse per la continuazione dello sviluppo della cooperazione con la Palestina in settori come l’economia, l’istruzione o gli affari interni.
Navalny – Leader e istituzioni occidentali hanno condannato fermamente l’avvelenamento del leader dell’opposizione russa, Alexei Navalny, invitando Mosca a fornire chiarimenti e di garantire che gli autori saranno puniti. Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha affermato che l’avvelenamento di Navalny è del tutto inaccettabile, pronunciandosi per la necessità di un’indagine approfondita e imparziale. Ieri, la Germania ha annunciato che la sostanza tossica Noviciok è stata utilizzata per avvelenare Aleksei Navalny, ricoverato ora a Berlino. L’uso di armi chimiche, in qualisasi circostanza, è del tutto inaccettabile e rappresenta una violazione del diritto internazionale, ha affermato il capo della diplomazia europea, Josep Borrell. La Casa Bianca ha espresso profonda preoccupazione per l’avvelenamento di Navalny, affermando che lavorerà con i suoi alleati per portare davanti alla legge i responsabili del tentato omicidio. Stando al portavoce del governo russo, Dmitry Peskov, le autorità di Mosca sono disposte a cooperare con il governo tedesco per accertare le circostanze in cui Navalny è stato avvelenato. Molti critici del Cremlino sono stati eliminati con la sostanza tossica Noviciok, anche se Mosca ha sempre negato qualsiasi tipo di coinvolgimento.