02.09.2020 (aggiornamento)
COVID-19 – Sono 1.298 i nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, portando a 89.891 il numero totale. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone contagiate, 38.701 sono guarite. Altri 40 decessi portano a 3.721 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.147 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 519 si trovano nei reparti terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.590 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia. Il presidente Klaus Iohannis ha lanciato oggi un nuovo appello al rispetto delle norme di protezione sanitaria, nel contesto dei dati preoccupanti sull’epidemia e delle nuove misure di allentamento. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato che, in attesa di un vaccino contro il COVID-19, probabilmente disponibile sul mercato all’inizio del prossimo anno, l’Unione Europea ha già contrattato una prima tranche di 30 milioni di dosi. Alla Romania, rispetto al numero di abitanti, spetta il 4%, vale a dire circa 1,3 milioni di dosi.
România Internațional, 02.09.2020, 18:36
COVID-19 – Sono 1.298 i nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, portando a 89.891 il numero totale. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone contagiate, 38.701 sono guarite. Altri 40 decessi portano a 3.721 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.147 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 519 si trovano nei reparti terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.590 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia. Il presidente Klaus Iohannis ha lanciato oggi un nuovo appello al rispetto delle norme di protezione sanitaria, nel contesto dei dati preoccupanti sull’epidemia e delle nuove misure di allentamento. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato che, in attesa di un vaccino contro il COVID-19, probabilmente disponibile sul mercato all’inizio del prossimo anno, l’Unione Europea ha già contrattato una prima tranche di 30 milioni di dosi. Alla Romania, rispetto al numero di abitanti, spetta il 4%, vale a dire circa 1,3 milioni di dosi.
Istruzione – In Romania sono state presentate le misure di organizzazione delle attività in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, per ridurre il rischio di contagio dal COVID-19. Sono stati delineati tre scenari, applicabili a seconda del tasso di infezione rilevato negli ultimi 14 giorni. L’ordine di ministro prevede l’obbligo della mascherina protettiva per alunni e insegnanti all’interno delle scuole e, in caso di contagio da coronavirus, la sospensione per 14 giorni dell’attività della classe in cui è stato rilevato il caso. Qualora venissero confermati tre casi in classi diverse, la rispettiva scuola dovrà interrompere i corsi per due settimane.
Diplomazia – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e l’omologo israeliano, Gabriel Ashkenazi, hanno firmato oggi a Tel Aviv un programma di cooperazione tra i due Paesi nei settori cultura, istruzione e sport. I due hanno ministri hanno deciso anche la creazione di un gruppo di lavoro congiunto per sviluppare la cooperazione economica e commerciale. Le consultazioni illustrano l’eccellenza delle nostre relazioni bilaterali, che hanno un carattere strategico, nonchè la durevole amicizia tra Romania e Israele, ha affermato Aurescu in una dichiarazione stampa a Gerusalemme. Questa visita riflette le eccellenti relazioni tra i nostri Paesi. La Romania è uno dei nostri buoni amici in Europa. Apprezzo il sostegno concesso allo Stato di Israele a livello UE e in altri sedi internazionali, ha dichiarato, dal canto suo, Gabriel Ashkenazi. D’altra parte, i due ministri hanno esaminato i più recenti sviluppi nel Medio Oriente, in particolare la recente normalizzazione delle relazioni tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti e l’introduzione di voli diretti tra i due Stati. Bogdan Aurescu ha aggiunto che i cittadini israeliani originari dalla Romania rappresentano una comunità forte e ben integrata, che svolgono un ruolo attivo nella società israeliana e nell’agevolazione dello sviluppo economico tra i due Paesi. Il ministro degli Esteri romeno effettua una visita ufficiale di due giorni in Israele e Palestina.
Bielorussia – Il Senato di Bucarest ha adottato all’unanimità una Dichiarazione sulla violazione dei diritti umani fondamentali in Bielorussia. In questo modo, il Parlamento di Romania esprime la sua solidarietà al popolo bielorusso, sollecita la fine delle violenze contro le proteste pacifiche e ritiene necessaria una reazione più articolata della comunità internazionale se la situazione non migliorerà urgentemente. Il documento invita le autorità di Minsk a rispettare il diritto dei cittadini di partecipare alle assemblee pubbliche, ad astenersi dall’uso illegale o eccessivo della forza, a rilasciare coloro che sono ingiustamente detenuti e ad avviare un dialogo politico autentico e sostanziale con la società civile.
Borsa – Dal 1 settembre, i titoli di stato in valuta locale di Romania, Colombia e Perù sono stati inclusi nell’indice Bloomberg Barclays Global Aggregate, tra i più seguiti a livello globale dagli amministratori di fondi obbligazionari, annuncia la Borsa Valori Bucarest (BVB), citata dall’agenzia Agerpres. Tale fatto significa che, nel prossimo periodo, i fondi passivi che seguono questo indice indirizzeranno una parte dei loro investimenti verso i titoli di stato denominati in lei (la moneta nazionale romena). Secondo i calcoli di Bloomberg, gli analisti anticipano che 1,4 miliardi di dollari andranno ai titoli di stato romeni denominati in lei, indica ancora la BVB. A settembre 2019, l’agenzia FTSE Russell aveva deciso di promuovere il mercato di capitale romeno dallo statuto di mercato di frontiera a quello di mercato emergente.
Stupefacenti – I procuratori della Direzione per l’investigazione dei reati di criminalità organizzata e terrorismo (la procura antimafia), in collaborazione con la polizia giudiziaria, hanno annunciato ieri sera la più importante cattura della storia delle due istituzioni. A fine agosto, nel porto romeno di Costanza, sono state scoperte 1,5 tonnellate di hashish e 751 kg pillole di captagon, conosciute anche come la droga della jihad. Il valore di mercato dei farmaci sequestrati è di oltre 60 milioni di euro. In seguito delle indagini è stata individuata una nave che trasportava due contenitori con 40 tonnellate di prodotti non alimentari, spediti dal porto risiano di Latakia, che aveva transitato la Turchia avendo Costanza come destinazione finale. Sono in corso indagini per accertare le persone, tra cittadini romeni e stranieri, coinvolte nell’organizzazione del trasporto di stupefacenti.
Concorso Enescu – A Bucarest continua l’edizione 2020 del prestigioso Concorso internazionale di musica classica George Enescu. L’evento, che si svolge principalmente online a causa della pandemia, riunisce 205 giovani musicisti da 39 paesi. 184 competono nelle sezioni dedicate a tre strumenti: violino, violoncello e pianoforte, mentre 21 partecipano alla sezione composizione. Il montepremi del festival ammonta a circa 100.000 euro.