02.09.2020
COVID-19 – Sono 1.298 i nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, portando a 89.891 il numero totale. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone contagiate, 38.701 sono guarite. Altri 40 decessi portano a 3.721 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.147 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 519 si trovano nei reparti terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali allestero indicano 6.590 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dallinizio dellepidemia. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato che, in attesa di un vaccino contro il COVID-19, probabilmente disponibile sul mercato allinizio del prossimo anno, lUnione Europea ha già contrattato una prima tranche di 30 milioni di dosi. Alla Romania, rispetto al numero di abitanti, spetta il 4%, vale a dire circa 1,3 milioni di dosi.
România Internațional, 02.09.2020, 16:33
Istruzione – In Romania sono state presentate le misure di organizzazione delle attività in vista dellinizio del nuovo anno scolastico, per ridurre il rischio di contagio dal COVID-19. Sono stati delineati tre scenari, applicabili a seconda del tasso di infezione rilevato negli ultimi 14 giorni. Lordine di ministro prevede lobbligo della mascherina protettiva per alunni e insegnanti allinterno delle scuole e, in caso di contagio da coronavirus, la sospensione per 14 giorni dellattività della classe in cui è stato rilevato il caso. Qualora venissero confermati tre casi in classi diverse, la rispettiva scuola dovrà interrompere i corsi per due settimane.
Diplomazia – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha iniziato una visita ufficiale in Israele e Palestina. Il Ministero degli Esteri di Bucarest precisa che il programma in Israele include consultazioni con il ministro degli Esteri, Gabriel Ashkenazi, nonchè incontri con il presidente Reuven Rivlin, il primo ministro Benjamin Netanyahu e altre alte cariche istituzionali. Le discussioni saranno incentrate sulle modalità di sviluppo e approfondimento delle relazioni bilaterali, a carattere strategico, con particolare riguardo agli aspetti politici, economici e di sicurezza. Saranno, inoltre, esaminati gli sviluppi nella regione, in particolare la situazione del processo di pace nel Medio Oriente. In Palestina, il programma della visita prevede consultazioni con il ministro degli Esteri, Riad Malki e un incontro con il primo ministro Mohammad Shtayyeh. Le discussioni punteranno sullo sviluppo e la diversificazione delle relazioni bilaterali romeno-palestinesi e sulle modalità per rafforzare la cooperazione, come contributo concreto alla costruzione istituzionale e allo sviluppo della Palestina. “Negli ultimi mesi, abbiamo intrattenuto un dialogo aperto e approfondito sia con il mio omologo israeliano, Gabriel Ashkenazi, sia con lomologo palestinese, Riad Malki, in linea con la posizione tradizionale della Romania, che ha relazioni di amicizia e fiducia con entrambe le parti”, afferma il ministro Aurescu, citato dal comunicato del MAE.
Stupefacenti – I procuratori della Direzione per linvestigazione dei reati di criminalità organizzata e terrorismo (la procura antimafia), in collaborazione con la polizia giudiziaria, hanno annunciato ieri sera la più importante cattura della storia delle due istituzioni. A fine agosto, nel porto romeno di Costanza, sono state scoperte 1,5 tonnellate di hashish e 751 kg pillole di captagon, conosciute anche come la “droga della jihad”. Il valore di mercato dei farmaci sequestrati è di oltre 60 milioni di euro. In seguito delle indagini è stata individuata una nave che trasportava due contenitori con 40 tonnellate di prodotti non alimentari, spediti dal porto risiano di Latakia, che aveva transitato la Turchia avendo Costanza come destinazione finale. Sono in corso indagini per accertare le persone, tra cittadini romeni e stranieri, coinvolte nellorganizzazione del trasporto di stupefacenti.
Concorso Enescu – A Bucarest continua ledizione 2020 del prestigioso Concorso internazionale di musica classica “George Enescu”. Levento, che si svolge principalmente online a causa della pandemia, riunisce 205 giovani musicisti da 39 paesi. 184 competono nelle sezioni dedicate a tre strumenti: violino, violoncello e pianoforte, mentre 21 partecipano alla sezione composizione. Il montepremi del festival ammonta a circa 100.000 euro.