01.09.2020
Coronavirus – 1053 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a quasi 89.000 il numero totale. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito altri 60 decessi che portano a 3.681 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. 522 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.590 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia e 338 guariti, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica. Secondo worldometers.info, a livello globale sono stati accertati più di 25,6 milioni di casi positivi al coronavirus e oltre di 854.000 decessi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha esortato i paesi di tutto il mondo a mantenere le restrizioni antiepidemiche. Il direttore generale Tedros Ghebreyesus ha avvertito che un allentamento senza controllo nei confronti del nuovo coronavirus è una ricetta per il disastro. L’Ufficio regionale europeo dell’OMS e i rappresentanti dei 53 stati membri hanno discusso sulla tutela dei bambini dopo l’inizio della scuola. Funzionari europei e dell’OMS sottolineano che la pandemia ha causato la più ampia perturbazione dei sistemi educativi nella storia, con effetti su quasi 1,6 miliardi di allievi in più di 190 paesi.
România Internațional, 01.09.2020, 16:46
Coronavirus – 1053 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a quasi 89.000 il numero totale. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito altri 60 decessi che portano a 3.681 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. 522 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.590 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia e 338 guariti, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica. Secondo worldometers.info, a livello globale sono stati accertati più di 25,6 milioni di casi positivi al coronavirus e oltre di 854.000 decessi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha esortato i paesi di tutto il mondo a mantenere le restrizioni antiepidemiche. Il direttore generale Tedros Ghebreyesus ha avvertito che un allentamento senza controllo nei confronti del nuovo coronavirus è una ricetta per il disastro. L’Ufficio regionale europeo dell’OMS e i rappresentanti dei 53 stati membri hanno discusso sulla tutela dei bambini dopo l’inizio della scuola. Funzionari europei e dell’OMS sottolineano che la pandemia ha causato la più ampia perturbazione dei sistemi educativi nella storia, con effetti su quasi 1,6 miliardi di allievi in più di 190 paesi.
Allentamento – Riaprono da oggi in Romania, in determinate condizioni di sicurezza sanitaria, ristoranti, caffè, cinema e teatri. La decisione è stata adottata dal governo, su raccomandazione del Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Club e bar restano ancora chiusi. Sempre da oggi aumenta anche il numero dei partecipanti consentito ad eventi privati, corsi di formazione o workshop per adulti, compresi quelli per l’attuazione dei progetti di finanziamento da fondi europei.
Istruzione – In Romania sono state presentate le misure di organizzazione delle attività in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, per ridurre il rischio di contagio dal COVID-19. Sono stati delineati tre scenari, applicabili a seconda del tasso di infezione rilevato negli ultimi 14 giorni. L’ordine di ministro prevede l’obbligo della mascherina protettiva per alunni e insegnanti all’interno delle scuole e, in caso di contagio da coronavirus, la sospensione per 14 giorni dell’attività della classe in cui è stato rilevato il caso. Qualora venissero confermati tre casi in classi diverse, la rispettiva scuola dovrà interrompere i corsi per due settimane.
Parlamento – Il Parlamento di Bucarest ha iniziato oggi una nuova sessione ordinaria, l’ultima della legislatura attuale. La precedente sessione regolare si è svolta in modo atipico, sullo sfondo della pandemia COVID-19. Al centro dei dibattiti si troverà la bozza della manovra finanziaria, già approvata dal governo, che deve ricevere ora il voto delle due camere, ma anche diversi progetti legislativi e ordinanze governative su misure in settori come la salute, l’istruzione o la protezione sociale, nel contesto dell’epidemia di coronavirus.
Amministrative – Prosegue la campagna elettorale per le amministrative che si terranno il 27 settembre in Romania. Previste a giugno, le elezioni sono state rinviate a causa della pandemia di coronavirus. Le squadre di campagna e i candidati avranno l’obbligo di indossare mascherine protettive durante le riunioni elettorali, sia all’interno che all’aperto e saranno rispettate tutte le regole di protezione e distanziamento. Agli eventi indoor sarà consentita la partecipazione di 50 persone al massimo, mentre all’aperto di 100 persone. Sono in lizza 41 incarichi di presidenti di consigli provinciali, oltre 1.300 di consiglieri provinciali, 40.000 di consiglieri locali e 3.200 di sindaci.
Diplomazia – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, inizia domani una visita ufficiale in Israele e Palestina. Il Ministero degli Esteri di Bucarest precisa che il programma in Israele include consultazioni con il ministro degli Esteri, Gabriel Ashkenazi, nonchè incontri con il presidente Reuven Rivlin, il primo ministro Benjamin Netanyahu e altre alte cariche istituzionali. Le discussioni saranno incentrate sulle modalità di sviluppo e approfondimento delle relazioni bilaterali, a carattere strategico, con particolare riguardo agli aspetti politici, economici e di sicurezza. Saranno, inoltre, esaminati gli sviluppi nella regione, in particolare la situazione del processo di pace nel Medio Oriente. In Palestina, il programma della visita prevede consultazioni con il ministro degli Esteri, Riad Malki e un incontro con il primo ministro Mohammad Shtayyeh. Le discussioni punteranno sullo sviluppo e la diversificazione delle relazioni bilaterali romeno-palestinesi e sulle modalità per rafforzare la cooperazione, come contributo concreto alla costruzione istituzionale e allo sviluppo della Palestina. Negli ultimi mesi, abbiamo intrattenuto un dialogo aperto e approfondito sia con il mio omologo israeliano, Gabriel Ashkenazi, sia con l’omologo palestinese, Riad Malki, in linea con la posizione tradizionale della Romania, che ha relazioni di amicizia e fiducia con entrambe le parti, afferma il ministro Aurescu, citato dal comunicato del MAE.
Disoccupazione – Il tasso di disoccupazione in Romania rilevato lo scorso luglio è salito al 5,4%, di 0,1 punti percentuali in più rispetto al mese precedente. I dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano che, a luglio, il numero stimato di disoccupati (persone di età compresa tra 15 e 74 anni) era di 484.000 persone, in aumento rispetto al mese precedente (474.000 persone), ma anche rispetto allo stesso mese del 2019 (362.000 persone). Per gli adulti (25-74 anni), il tasso di disoccupazione è stato stimato al 4,3% (4,9% per gli uomini e 3,6% per le donne).
Concorso Enescu – A Bucarest continua l’edizione 2020 del prestigioso Concorso internazionale di musica classica George Enescu. L’evento, che si svolge principalmente online a causa della pandemia, riunisce 205 giovani musicisti da 39 paesi. 184 competono nelle sezioni dedicate a tre strumenti: violino, violoncello e pianoforte, mentre 21 partecipano alla sezione composizione. Il montepremi del festival ammonta a circa 100.000 euro.
Cinema – Dal 3 settembre, la capitale della Romania ospiterà la sesta edizione di Bucharest International Dance Film Festival. Per quattro giorni si svolgeranno proiezioni, workshop, concorsi di cortometraggi e conferenze con ospiti illustri. Stando agli organizzatori, il tema di questa edizione – utopia / distopia – invita alla riflessione sul presente e all’esplorazione di un possibile futuro. EMA, il più recente film del regista cileno Pablo Larrain, sarà presentato in anteprima nazionale in apertura del festival. Oltre ai 32 cortometraggi provenienti da 14 paesi inclusi nelle sezioni internazionale, nazionale e musical, potranno essere seguiti anche una serie di eventi dedicati all’industria del cinema e della danza.