29.08.2020
COVID-19 – 1.365 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 85.833 il numero totale. Il Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone contagiate, 37.388 sono guarite, mentre 10.618 asintomatiche sono state dimesse dieci giorni dopo l’accertamento della positività. Altri 32 decessi fanno salire a 3.539 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.225 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 490 stanno in terapia intensiva. 8.982 persone rilevate positive sono in isolamento fiduciario, e 5.748 in isolamento istituzionalizzato. Inoltre, 32.968 persone sono in quarantena domiciliare e 72 in quarantena istituzionalizzata. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.589 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
România Internațional, 29.08.2020, 15:28
COVID-19 – 1.365 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania fanno salire a 85.833 il numero totale. Il Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone contagiate, 37.388 sono guarite, mentre 10.618 asintomatiche sono state dimesse dieci giorni dopo l’accertamento della positività. Altri 32 decessi fanno salire a 3.539 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.225 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 490 stanno in terapia intensiva. 8.982 persone rilevate positive sono in isolamento fiduciario, e 5.748 in isolamento istituzionalizzato. Inoltre, 32.968 persone sono in quarantena domiciliare e 72 in quarantena istituzionalizzata. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.589 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Coronavirus in Europa – L’Ungheria, paese confinante con la Romania, chiuderà nuovamente dal 1 settembre le frontiere, per contenere il diffondersi del COVID-19. Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha confermato oggi, in una conversazione telefonica con il collega di Bucarest, Bogdan Aurescu, che il transito dei cittadini romeni attraverso l’Ungheria e l’accesso dei lavoratori transfrontalieri (cittadini romeni) non saranno intaccati. Péter Szijjártó ha spiegato che il transito dell’Ungheria sarà permesso nelle stesse condizioni, attraverso gli stessi valichi di frontiera e sugli stessi corridioi stradali stabiliti, indica il MAE romeno in un comunicato. Il capo della diplomazia di Budapest ha aggiunto che le regole soggette al cambiamento riguardano l’ingresso in Ungheria come destinazione finale del viaggio. Da parte sua, la Polonia chiuderà dal 2 settembre i collegamenti aerei con 46 Paesi, la Romania compresa. Intanto, l’Ucraina – confinante con la Romania – vieta dalla scorsa notte l’ingresso dei cittadini stranieri, fatta eccezione per certe categorie che dovranno presentare al confine un’assicurazione sanitaria valida per coprire eventuali terapie COVID-19 e/o i costi della quarantena. Intanto, in Francia, con oltre 7.000 contagi al giorno, l’uso della mascherina all’aperto è obbligatorio a Parigi e in altre grandi città. In Spagna, la mascherina è obbligatoria anche per i bambini in età superiore ai sei anni, mentre la Germania ha innasprito le multe inflitte alle persone che non la indossano, rafforzando anche i controlli per l’osservanza della quarantena. Invece, la Gran Bretagna prepara certi allentamenti in alcune regioni, dove l’epidemia è in regresso.
Amministrative – Prosegue la campagna elettorale per le amministrative che si terranno il 27 settembre in Romania. Previste a giugno, le elezioni sono state rinviate a causa della pandemia di coronavirus. Le squadre di campagna e i candidati avranno l’obbligo di indossare mascherine protettive durante le riunioni elettorali, sia all’interno che all’aperto e saranno rispettate tutte le regole di protezione e distanziamento. Agli eventi indoor sarà consentita la partecipazione di 50 persone al massimo, mentre all’aperto di 100 persone. Sono in lizza 41 incarichi di presidenti di consigli provinciali, oltre 1300 di consiglieri provinciali, 40.000 di consiglieri locali e 3.200 di sindaci.
UE – Turchia – L’Alto rappresentante dell’UE per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, ha ammonito la Turchia che le verranno imposte delle sanzioni se continuerà le azioni nel Mediterraneo orientale, che ha definito come aggressive. Borrell ha ribadito l’apertura di Bruxelles al dialogo, se la Turchia rinuncia al comportamento che genera frustrazione crescente. La Romania ha espresso la disponibilità di condividere con la Turchia e la Grecia la sua esperienza derivante dalla delimitazione marittima con la confinante Ucraina. Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha proposto anche l’introduzione di una moratoria sulle perforazioni esplorative alla ricerca degli idrocarburi nelle aree contese del Mediterraneo orientale fino all’attuazione delle delimitazioni, sia attraverso negoziati che un tribunale internazionale
Bielorussia – L’Unione Europea chiede alla Russia di astenersi da un intervento in Bielorussia e rispettare i diritti democratici dei cittadini di questo paese. L’Unione denuncia il doppio linguaggio della Russia, che sostiene di non ingerire negli affari interni della Bielorussia mentre sta preprando un intervento militare a sostegno del presidente Aleksander Lukashenko. I ministri degli Esteri comunitari hanno convenuto a Berlino sanzioni contro più funzionari di alto livello bielorussi, ritenuti responsabili della repressione dei protestatari che accusano Lukashenko di frode alle recenti elezioni presidenziali. Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha sollecitato la liberazione dei detenuti politici e delle migliaia di persone arrestate dopo le proteste. Il capo della diplomazia di Bucarest ha anche sottolineato la necessità di una politica europea risoluta e coerente nei rapporti con la Federazione Russa, viste certe vertenze tra gli stati dell’UE.
Sisma – Un terremoto di magnitudo 3,7 della scala Richter si è verificato la scorsa notte nella provincia di Vrancea (est della Romania). Dall’inizio di questo mese, in Romania si sono verificati 27 piccoli sismi, di magnitudo tra 2 e 3,9. Il più forte terremoto avvenuto quest’anno in Romania, dalla magnitudo 5,2 e avvertito anche a Bucarest, si è verificato il 31 gennaio. La più devastante scossa (di magnitudo 7,2) che ha colpito la Romania è avvenuto il 4 marzo 1977, provocando la morte di 1.570 persone, sopratutto a Bucarest, e che ha provocato danni materiali stimati al momento di oltre due miliardi di dollari. Circa 230.000 abitazioni sono state distrutte o gravemente danneggiate mentre centinaia di attività commerciali sono state chiuse.
Migrazione – Sette cittadini siriani sono stati intercettati al confine occidentale della Romania mentre tentavano di passare illegalmente a piedi in Ungheria. I sei uomini in età tra i 20 e i 37 anni e il minore 16enne, diretti verso l’Europa occidentale, sono indagati per attraversamento illegale del confine, come indica la Polizia di confine romena in un comunicato.
Concorso Enescu – Al via oggi a Bucarest l’edizione 2020 del prestigioso Concorso internazionale di musica classica George Enescu. L’evento, che si svolge principalmente online a causa della pandemia, riunisce 205 giovani musicisti da 39 paesi. 184 competono nelle sezioni dedicate a tre strumenti: violino, violoncello e pianoforte, mentre 21 partecipano alla sezione composizione. Ad aprire il concorso un concerto di galà all’Auditorium romeno (Atheneul Roman), senza pubblico, che presenta in prima mondiale la Brahmsodia – Triplo Concerto per violino, violoncello e pianoforte, composto da Dan Dediu proprio per questa edizione, e il Concerto per clarinetto e orchestra di Alexandru Ştefan Murariu – opera che ha vinto il primo premio all’edizione 2018 del Concorso Enescu. I concerti saranno trasmessi in diretta sul sito www.festivalenescu.ro, dalla televisione pubblica e da Radio Romania Musicale. Il montepremi del festival ammonta a circa 100.000 euro.
Meteo – Un’ondata di caldo eccessivo colpirà domani tutte le regioni della Romania, con temperature che sfioreranno i 37 gradi, leggermente più bassi sul litorale del Mar Nero. Le previsioni indicano un’allerta codice giallo di calura in quasi tutto il Paese, tranne le montagne. A Bucarest sono previsti 36 gradi.