27.08.2020
Coronavirus – Sono 1.504 i nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, che portano a 83.150 il numero totale. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone contagiate, 36.677 sono guarite, mentre 10.130 asintomatiche sono state dimesse dieci giorni dopo l’accertamento della positività. Altri 38 decessi portano a 3.459 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.288 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 492 si trovano nei reparti terapia intensiva. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato di aspettarsi ad una diminuzione graduale del numero di persone contagiate da una settimana all’altra. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.585 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia e 338 guariti, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
România Internațional, 27.08.2020, 16:48
Coronavirus – Sono 1.504 i nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, che portano a 83.150 il numero totale. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone contagiate, 36.677 sono guarite, mentre 10.130 asintomatiche sono state dimesse dieci giorni dopo l’accertamento della positività. Altri 38 decessi portano a 3.459 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 7.288 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 492 si trovano nei reparti terapia intensiva. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato di aspettarsi ad una diminuzione graduale del numero di persone contagiate da una settimana all’altra. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano 6.585 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia e 338 guariti, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Allentamento – Il premier romeno Ludovic Orban ha affermato oggi che il governo cambierà la decisione sullo stato di allerta e consentirà, in determinate condizioni di sicurezza sanitaria, la riapertura degli spazi interni dei locali. Orban ha ricordato che il settore della ristorazione (HoReCa) è stato sostenuto durante la pandemia con l’annullamento delle tasse per due trimestri consecutivi, la riduzione delle tasse di occupazione degli spazi pubblici e degli edifici, ma anche posticipando le rate e agevolando la possibilità di chiedere la cassa integrazione. Ieri, i rappresentanti dell’industria dell’ospitalità romena si sono impegnati a rispettare i provvedimenti europei imposti dall’attuale situazione epidemiologica.
Economia – La Romania si annovera tra i paesi dell’Unione Europea con la più scarsa contrazione economica e il più basso aumento del deficit di bilancio, mentre gli investimenti pubblici sono ai livelli più alti registrati negli ultimi dieci anni. Lo ha dichiarati oggi, in una conferenza stampa a Brasov, il primo ministro Ludovic Orban, rilevando una tendenza alla ripresa dell’economia, in base all’attuazione del piano governativo di rilancio e investimenti presentato il 1 luglio, per il quale sono già stati adottati il 95% delle normative necessarie all’applicazione. Orban ha affermato che, il 15 agosto, il numero di dipendenti con contratto di lavoro era superiore a quello registrato il 1 gennaio, prima della crisi economica causata dalla pandemia. Un altro indicatore, fornito dall’Istituto Nazionale di Statistica, rileva che le cose non vanno molto male per l’economia e che lo stipendio netto medio a giugno era del 5% superiore rispetto a giugno 2019, ha sottolineato il premier.
Sfiducia – Gli uffici permanenti delle due camere del Parlamento di Bucarest hanno deciso che la mozione di sfiducia inoltrata dall’opposizione socialdemocratica contro il governo liberale venga discussa e votata il prossimo 31 agosto, l’ultimo giorno della sessione straordinaria. Nella sfiducia, il PSD rimprovera all’Esecutivo guidato da Ludovic Orban il modo in cui ha gestito la crisi causata dall’epidemia. Dal canto suo, il governo ha contestato alla Corte Costituzionale la presentazione di una mozione di sfiducia durante le vacanze parlamentari. Il presidente Klaus Iohannis ha accusato il PSD che tenta di generare instabilità politica, per motivi elettorali.
Vertice UE – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, partecipa a Berlino a una riunione informale dei ministri degli esteri dell’UE. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri romeno, l’agenda dei colloqui è incentrata su importanti fascicoli di politica estera dell’Unione. Saranno affrontate, tra l’altro, la situazione in Bielorussia, le relazioni UE-Turchia, nel contesto delle tensioni in corso nel Mediterraneo orientale, e le relazioni UE-Russia. Alla vigilia dell’incontro, per quanto riguarda la situazione in Bielorussia, Aurescu ha dichiarato che la Romania chiederà nuovamente sanzioni per i colpevoli degli abusi commessi nel contesto elettorale e post-elettorale. Le azioni deplorevoli compiute dal governo di Minsk non possono essere lasciate senza una risposta adeguata da parte dell’Unione Europea, ha affermato il capo della diplomazia di Bucarest. Aurescu ha annunciato che la Romania stanzierà 100.000 euro in aiuti alla società civile e ai giornalisti indipendenti della Bielorussia. In apertura dell’incontro, il capo della diplomazia tedesca, Heiko Maas, ha sottolineato che le manovre militari rivali nel Mediterraneo orientale devono cessare per consentire il dialogo tra Atene e Ankara. Abbiamo bisogno di una soluzione diplomatica a questo conflitto. Nessuno vuole risolverlo con le navi da guerra , ha aggiunto il ministro tedesco.
Sondaggio – In Romania, oltre il 45% dei dipendenti che hanno figli auspica lo svolgimento del nuovo anno scolastico in condizioni normali, nonostante l’attuale contesto epidemiologico, con l’inizio dei corsi direttamente nelle scuole. Lo rileva un sondaggio condotto dalla piattaforma di reclutamento online BestJobs, indicando che il 29% preferisce un sistema educativo ibrido tra lezioni in aula e online, mentre solo il 25% ritiene che i corsi debbano svolgersi, al momento, esclusivamente online. Quasi la metà dei dipendenti che hanno risposto al sondaggio è preoccupata per la mancanza di chiarezza sul modo in cui si svolgerà l’anno scolastico, a meno di tre settimane prima dell’inizio, e teme che sarà un anno di sacrificio educativo per i bambini. Il 47% degli intervistati spera che le scuole non si trasformino in focolai di Covid-19 mentre il 40% è preoccupato per un possibile contagio più piccoli, che potrebbe mettere in pericolo anche i familiari. Quasi la metà ( il 48%) esprime scontentezza in seguito alle lezioni online durante lo stato di emergenza e ritiene che gli studenti abbiano imparato meno. Il sondaggio è stato condotto dal 12 al 24 agosto 2020 su un campione di 1.344 utenti Internet in Romania.
Moldova – La Moldova, paese ex sovietico, a maggioranza romenofona, festeggia 29 anni dalla proclamazione dell’indipendenza. Il 27 agosto 1991, dopo il fallimento del golpe neo-bolscevico di Mosca, il Parlamento di Chisinau, presidiato da centinaia di migliaia di persone, votava per la separazione dall’Unione Sovietica della repubblica formata su una parte dei territori romeni orientali annessi da Mosca nel 1940. La Romania è stato il primo paese al mondo a riconoscere, lo stesso giorno, l’indipendenza del nuovo stato confinante.