Economia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha discusso, oggi, con membri del Governo dellelaborazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, destinato ad attrarre i fondi europei necessari alla ripresa economica. Al termine dell’incontro, il capo dello stato ha dichiarato che lEsecutivo di Bucarest è in dialogo permanente con la Commissione Europea affinchè tutti i progetti proposti siano, alla fine, eleggibili. Gli sforzi del governo in questo momento sono concentrati sulle infrastrutture, ha sottolineato il capo dello Stato, soprattutto su autostrade e ferrovie. Le autostrade sono molto importanti in questa fase e in questo senso posso dire che siamo molto avanzati, ha precisato Klaus Iohannis. Il presidente ha pure annunciato che la manovra bis prevede fondi sostanziosi per gli agricoltori colpiti dalla siccità. Stiamo lavorando anche a una serie di progetti europei di irrigazione e contrasto della desertificazione, con una componente molto importante di tutela ambientale.
Economia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha discusso, oggi, con membri del Governo dellelaborazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, destinato ad attrarre i fondi europei necessari alla ripresa economica. Al termine dell’incontro, il capo dello stato ha dichiarato che lEsecutivo di Bucarest è in dialogo permanente con la Commissione Europea affinchè tutti i progetti proposti siano, alla fine, eleggibili. Gli sforzi del governo in questo momento sono concentrati sulle infrastrutture, ha sottolineato il capo dello Stato, soprattutto su autostrade e ferrovie. Le autostrade sono molto importanti in questa fase e in questo senso posso dire che siamo molto avanzati, ha precisato Klaus Iohannis. Il presidente ha pure annunciato che la manovra bis prevede fondi sostanziosi per gli agricoltori colpiti dalla siccità. Stiamo lavorando anche a una serie di progetti europei di irrigazione e contrasto della desertificazione, con una componente molto importante di tutela ambientale.
Coronavirus – Sono più di 72.200 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 1014 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Sale a 33.100 il numero dei guariti e dimessi e a 3.074 quello dei decessi, con 45 vittime solo nellultimo giorno. Nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati al momento 479 pazienti. La maggior parte dei casi sono segnalati a Bucarest e nelle province di Suceava, Arges e Brasov. Laumento del numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva preoccupa anche il governo. Il primo ministro liberale Ludovic Orban ha annunciato laumento del numero di posti letto di terapia intensiva allIstituto di malattie infettive “Matei Balş” di Bucarest, nonchè nei principali ospedali di Brasov (centro), Cluj-Napoca (nord-ovest) e Iasi (nord-est). Per loccasione, il premier ha ribadito che, attualmente, il numero di posti letto in terapia intensiva, a livello nazionale, è di circa 1.000, capacità che non è stata superata.
Istruzione — La vicepremier romena Raluca Turcan ha annunciato che il Governo è pronto per implementare listruzione on line nel caso in cui la situazione epidemiologica dovesse peggiorare. A tal fine sono stati acquistati 250.000 tablet e sono stati individuati fondi europei per lacquisto di altri 500.000. Si è discusso anche di estendere la copertura di Internet in diverse zone del Paese. Raluca Turcan ha precisato che questestate gli insegnanti hanno seguito corsi di insegnamento online.
Politica – La Corte Costituzionale della Romania dovrebbe esaminare, il prossimo 15 settembre, le segnalazioni del presidente Klaus Iohannis in merito alla legge sullorganizzazione delle elezioni per il Senato e la Camera dei Deputati, in seguito alla cessazione del mandato del Parlamento eletto nel 2016. Ieri, il capo dello Stato ha contestato alla Corte la legge secondo la quale è il Parlamento a stabilire la data delle elezioni politiche, anzichè il Governo, come accaduto negli ultimi 30 anni. La detta legge, inoltrata dale opposizioni PSD, ALDE e UDMR, è stata adottata dal parlamento lo scorso 27 luglio. Il capo dello Stato ritiene che il documento trasgredisca i provvedimenti costituzionali, in quanto cambia la competenza di fissare la data delle elezioni solo pochi mesi prima delle elezioni. Tra laltro, il presidente sottolinea che nel contesto della pandemia di COVID-19, se per vari motivi il Legislativo non adotta in tempo utile la legge che stabilisce la data delle elezioni, vengono create le premesse affinchè i senatori e deputati possano prorogare i loro mandati, attraverso un atto normativo adottato da loro stessi.
Sfiducia – La mozione di sfiducia inoltrata, lunedì, dal PSD, il principale partito all’opposizione in Romania, contro il governo liberale di minoranza guidato da Ludovic Orban sarà letta giovedì, nella plenaria del Parlamento. Gli Uffici permanenti riuniti hanno precisato che il voto e il dibattito sulla mozione verranno stabiliti ulteriormente. In sostanza, i promotori della sfiducia criticano il modo in cui lEsecutivo di minoranza ha gestito lepidemia di coronavirus e le misure adottate per la ripresa economica. Il primo ministro Orban considera liniziativa dei socialdemocratici irresponsabile e afferma che il PNL esamina la possibilità di fare una segnalazione alla Corte Costituzionale, perchè una mozione di sfiducia non può essere presentata durante la pausa parlamentare estiva.
Amministrative – In Romania, oggi è stato l’ultimo giorno per la presentazione delle candidature per le amministrative del prossimo 27 settembre. Il 24 agosto gli uffici elettorali dei collegi di circoscrizione presenteranno un rapporto in cui sarà confermata la forma finale delle candidature. La campagna elettorale inizierà il 28 agosto e si concluderà il 26 settembre. A Bucarest, ha annunciato la sua candidatura per un nuovo mandato, la sindaca in carica, Gabriela Firea, sostenuta dal PSD. Tra gli sfidanti, Nicusor Dan – candidato sostenuto dalla destra (PNL e lalleanza USR-PLUS), lex primo ministro e leader dellALDE Calin Popescu Tariceanu, nonchè lex presidente e sindaco di Bucarest, Traian Basescu, da parte del PMP.