19.07.2020
Covid 19 – 767 nuovi contagi da Covid 19 in Romania nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Gruppo di Comunicazione Strategica. I casi totali salgono a 37.400. Altre 17 persone sono morte, il totale dei decessi da Covid 19 giungendo a 2026. Tra le persone positive, più di 22.600 sono state dichiarate guarite e dimesse dallospedale. Allestero, 5215 romeni sono stati confermati positivi al nuovo coronavirus, mentre il numero dei decessi resta 122. In questo periodo, nella capitale Bucarest e nel resto del Paese, vengono effettuati controlli volti a verificare il rispetto delle regole imposte nel contesto della pandemia. Si verifica se i dipendenti e i clienti degli operatori economici indossano la mascherina e rispettano il distanziamento fisico. Il ministro della Salute romeno, Nelu Tătaru, ha dichiarato che il numero di posti letto in terapia intensiva sarà potenziato nel successivo periodo. L’annuncio arriva dopo che, nei giorni scorsi, diversi ospedali di Bucarest e dal resto del Paese, destinati ai malati di Covid 19, hanno annunciato di non avere più posti letto nei reparti di terapia intensiva. Il ministro ha precisato che la metà dei quasi 4.000 simili posti letto esistenti a livello nazionale si trovano nelle 226 unità sanitarie per i pazienti Covid 19 e di appoggio a simili unità. Inoltre, Nelu Tătaru ha manifestato, oggi, la sua “preoccupazione” per linosservanza delle misure di protezione sanitaria sul litorale romeno, ma anche nelle stazioni turistiche sulla Valle del Prahova. Il ministro ha ammesso, inoltre, che potrebbero essere reintrodotte certe restrizioni per le terrazze, a seconda dellevoluzione dei contagi da Covid 19.
România Internațional, 19.07.2020, 17:53
Covid 19 – 767 nuovi contagi da Covid 19 in Romania nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Gruppo di Comunicazione Strategica. I casi totali salgono a 37.400. Altre 17 persone sono morte, il totale dei decessi da Covid 19 giungendo a 2026. Tra le persone positive, più di 22.600 sono state dichiarate guarite e dimesse dallospedale. Allestero, 5215 romeni sono stati confermati positivi al nuovo coronavirus, mentre il numero dei decessi resta 122. In questo periodo, nella capitale Bucarest e nel resto del Paese, vengono effettuati controlli volti a verificare il rispetto delle regole imposte nel contesto della pandemia. Si verifica se i dipendenti e i clienti degli operatori economici indossano la mascherina e rispettano il distanziamento fisico. Il ministro della Salute romeno, Nelu Tătaru, ha dichiarato che il numero di posti letto in terapia intensiva sarà potenziato nel successivo periodo. L’annuncio arriva dopo che, nei giorni scorsi, diversi ospedali di Bucarest e dal resto del Paese, destinati ai malati di Covid 19, hanno annunciato di non avere più posti letto nei reparti di terapia intensiva. Il ministro ha precisato che la metà dei quasi 4.000 simili posti letto esistenti a livello nazionale si trovano nelle 226 unità sanitarie per i pazienti Covid 19 e di appoggio a simili unità. Inoltre, Nelu Tătaru ha manifestato, oggi, la sua “preoccupazione” per linosservanza delle misure di protezione sanitaria sul litorale romeno, ma anche nelle stazioni turistiche sulla Valle del Prahova. Il ministro ha ammesso, inoltre, che potrebbero essere reintrodotte certe restrizioni per le terrazze, a seconda dellevoluzione dei contagi da Covid 19.
Salute pubblica – In Romania, la legge sulla quarantena e lisolamento delle persone contagiate o portatrici di un agente patogeno, promulgata dal presidente Klaus Iohannis e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore martedi. Chi arriva da zone con un alto rischio epidemiologico, come anche chi è entrato in contatto con una persona positiva a una malattia infettiva-contagiosa entrerà in quarantena al domicilio dichiarato oppure in uno spazio designato dalle autorità. Chi rifiuta o non rispetta questa misura sarà collocato in quarantena istituzionalizzata e pagherà i costi. Le persone positive, comprese quelle asintomatiche, entreranno subito in isolamento in ospedale per 48 ore. Dopo i test necessari, il medico può raccomandare la proroga del ricovero ospedaliero, lisolamento in ununità sanitaria alternativa attinente allospedale o a domicilio. La decisione di quarantena o isolamento può essere contestata in tribunale, ma fino alla soluzione della causa, la rispettiva persona non può lasciare il posto di quarantena senza lapprovazione del medico.
ELI — Il professor Gerard Mourou, Nobel per la Fisica 2018 e promotore del progetto ELI (Extreme Light Infrastructure), ha visitato, nei giorni scorsi, il Centro ELI di Măgurele (nei pressi di Bucarest). Il professor Mourou ha apprezzato i progressi notevoli nell’implementazione del progetto, sottolineando l’unicità, l’avanzo tecnologico e scientifico dell’infrastruttura realizzata nella piattaforma internazionale di ricerca sui laser. Mourou ha discusso con i ricercatori del centro di Magurele del lancio di una serie di “esperimenti sull’uso del sistema laser di grande potenza nell’elaborazione di nuove tecnologie nucleari di produzione dell’energia con un inquinamento ambientale minimo”. Ricordiamo che il laser di Măgurele vanta una prima nella ricerca mondiale: a marzo 2019, ha raggiunto 10 PW, la potenza per cui era stato costruito come il più potente laser del mondo.