19.06.2020
Consiglio Europeo – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato, oggi, alla riunione del Consiglio Europeo organizzata in videoconferenza. I principali temi analizzati: il bilancio pluriennale per il periodo 2020-2027 e il Recovery Fund dopo la pandemia di coronavirus. Al termine dei lavori, Iohannis ha affermato che i leader europei hanno concordato di proseguire con i colloqui sui due progetti finanziari. Però, stando al capo dello stato, ci vogliono ancora parecchi negoziati per mettere tutto in ordine. “Nellesercizio finanziario in corso, la Romania ha avuto il diritto a 44 miliardi di euro. Stiamo lottando per ottenere una somma considerevolmente più elevata per il prossimo esercizio finanziario e ci stiamo adoperando anche per ottenere condizioni di implementazione favorevoli”, ha sottolineato Iohannis. Si tratta di fondi europei per lo sviluppo economico, per la salute, per autostrade e ferrovie, per acqua e fognature, per listruzione, per le energie rinnovabili. Il presidente ha annunciato che la prossima riunione del Consiglio Europeo si svolgerà probabilmente a metà luglio.
România Internațional, 19.06.2020, 16:13
Consiglio Europeo – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato, oggi, alla riunione del Consiglio Europeo organizzata in videoconferenza. I principali temi analizzati: il bilancio pluriennale per il periodo 2020-2027 e il Recovery Fund dopo la pandemia di coronavirus. Al termine dei lavori, Iohannis ha affermato che i leader europei hanno concordato di proseguire con i colloqui sui due progetti finanziari. Però, stando al capo dello stato, ci vogliono ancora parecchi negoziati per mettere tutto in ordine. “Nellesercizio finanziario in corso, la Romania ha avuto il diritto a 44 miliardi di euro. Stiamo lottando per ottenere una somma considerevolmente più elevata per il prossimo esercizio finanziario e ci stiamo adoperando anche per ottenere condizioni di implementazione favorevoli”, ha sottolineato Iohannis. Si tratta di fondi europei per lo sviluppo economico, per la salute, per autostrade e ferrovie, per acqua e fognature, per listruzione, per le energie rinnovabili. Il presidente ha annunciato che la prossima riunione del Consiglio Europeo si svolgerà probabilmente a metà luglio.
Coronavirus – Sono oltre 23.400 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 320 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica, che riferisce anche 1.484 decessi. Circa 16.500 persone sono guarite e dimesse, mentre nei reparti terapia intensiva sono ricoverati 184 pazienti. 82.000 persone si trovano in isolamento fiduciario e 1.400 in quarantena. Allestero, sono circa 3.531 i connazionali contagiati dal coronavirus e 115 hanno perso la vita. Diversi focolai di coronavirus sono stati registrati negli ultimi giorni nelle comunità romene nellarea di Berlino. Di fronte a questa situazione, le autorità locali hanno chiuso dieci scuole ed hanno testato la popolazione.
Pensioni d’oro – A Bucarest, lAlta Corte di Cassazione e Giustizia e il Difensore Civico hanno contestato alla Corte Costituzionale la legge sulla tassazione progressiva fino all85% di tutte le pensioni d’oro in Romania, adottata dal Parlamento. La prima ha criticato il fatto che sono ignorate decisioni specifiche successive della Corte e che il Consiglio Superiore della Magistratura non è stato consultato, ritenendo inoltre che siano stati violati parecchi principi, come la tassazione fiscale giusta ed equa e lindipendenza dei giudici. Esistono “molteplici ragioni di incostituzionalità”, ha affermato il difensore civico, ritenendo che la legge rappresenti una “discriminazione” nei confronti di coloro che ricevono pensioni speciali. La Corte Costituzionale aveva bocciato anche lo scorso mese una normativa che abrogava le pensioni speciali, accogliendo favorevolmente le contestazioni dellAlta Corte e del Difensore Civico.
Difesa – Il comando del Corpo Multinazionale Sud-Orientale contribuirà al rafforzamento della posizione di deterrenza e difesa del fianco orientale della NATO – lo ha affermato il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă, dopo che il Parlamento di Bucarest ha adottato ieri, nella seduta comune del Senato e della Camera dei Deputati, listituzione di questo comando nella guarnigione di Sibiu (al centro), con dispiegamento temporaneo a Bucarest. Secondo Ciucă, liniziativa della Romania è stata apprezzata a livello della NATO e accettata dagli alleati, evidenziando in questo modo limportanza strategica della regione del Mar Nero per la sicurezza dello spazio euro-atlantico e la necessità di aumentare la presenza alleata nella regione. Il comando del Corpo Multinazionale Sud-Orientale avrà lo statuto di comando militare internazionale, subordinato a un comando alleato, fuori dalla struttura di comando e controllo nazionale.
Voli – I passeggeri in arrivo in Romania allaeroporto internazionale Henri Coanda di Bucarest hanno, da oggi, a disposizione un questionario online per compilare la dichiarazione epidemiologica. Vengono abbreviati in questo modo i tempi di attesa, fluidizzato il traffico di passeggeri e diminuito il rischio di diffusione del virus SARS-CoV-2. Stando al Ministero dei Trasporti, l’applicazione è disponibile sul sito www.bucharestairports.ro.
Pugilato – Lex pugile romeno-canadese Lucian Bute, campione del mondo nei pesi medi IBF, sarà incluso il prossimo anno nel Pantheon dello sport di Quebec per i risultati ottenuti durante la sua carriera – lo riferisce Journal de Montréal. Dopo aver sentito la notizia, latleta si è dichiarato felice ed emozionato e ha confessando che nel 2003, quando è arrivato nel Canada, non parlava né francese né inglese e non avrebbe pensato che un giorno sarebbe stato onorato in questo modo. Bute, che ha ottenuto la cittadinanza canadese nel 2012, ha annunciato la fine della sua carriera a marzo 2019, alletà di 39 anni. Il pugile, che ha difeso con successo il suo titolo mondiale IBF nove volte tra il 2007 e il 2012, ha chiuso la carriera con 32 vittorie (25 per KO) e 5 sconfitte (2 per KO). Bute ha vinto anche una medaglia di bronzo ai Campionati mondiali del 1999 a Houston (USA) e una medaglia doro ai Giochi della Francofonia 2001 a Ottawa-Hull (Canada), entrambi nella categoria pesi welter.