28.05.2020
Coronavirus – Sono 18.791 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 197 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Sale a 12.629 il numero dei guariti e dimessi e a 1.235 quello dei decessi. Non si può parlare di una riduzione significativa del numero di contagi, ha ammonito il presidente Klaus Iohannis, annunciando, tuttavia, che dal 1° giugno entreranno in vigore nuove misure di allentamento delle restrizioni imposte per lottare contro la pandemia. Sarà ripreso il trasporto internazionale di persone, mentre per gli spostamenti fuori dalla località di residenza non sarà più necessaria lautodichiarazione. Sempre dal primo giorno destate riaprono i locali e sarà consentito laccesso alle spiagge, in condizioni di distanziamento. Inoltre, saranno ripresi gli spettacoli allaperto con un massimo di 500 spettatori, nonché la maggior parte delle competizioni sportive.
România Internațional, 28.05.2020, 20:45
Coronavirus – Sono 18.791 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 197 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Sale a 12.629 il numero dei guariti e dimessi e a 1.235 quello dei decessi. Non si può parlare di una riduzione significativa del numero di contagi, ha ammonito il presidente Klaus Iohannis, annunciando, tuttavia, che dal 1° giugno entreranno in vigore nuove misure di allentamento delle restrizioni imposte per lottare contro la pandemia. Sarà ripreso il trasporto internazionale di persone, mentre per gli spostamenti fuori dalla località di residenza non sarà più necessaria lautodichiarazione. Sempre dal primo giorno destate riaprono i locali e sarà consentito laccesso alle spiagge, in condizioni di distanziamento. Inoltre, saranno ripresi gli spettacoli allaperto con un massimo di 500 spettatori, nonché la maggior parte delle competizioni sportive.
Rilancio economico – La Commissione Europea ha ammonito che laccesso ai fondi previsti nel piano di rilancio sarà legato alle riforme economiche. Tuttavia, le condizioni non saranno così rigorose come durante lultima crisi finanziaria, ma saranno correlate allagenda europea sullambiente e la digitalizzazione, hanno spiegato funzionari europei citati dall’AFP. Il piano prevede fondi per un valore di 750 miliardi di euro, di cui 500 saranno sovvenzioni e 250 prestiti, fondi che la Commissione Europea vuole attirare dai mercati finanziari. Per accedere, gli stati membri devono presentare piani che dovranno essere approvati a Bruxelles, ha spiegato il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis. I beneficiari principali saranno lItalia e la Spagna, due dei Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia di coronavirus. Alla Romania spettano circa 33 miliardi di euro. La proposta della Commissione sarà seguita da negoziati tra gli Stati membri, che avranno luogo al Consiglio europeo del 18-19 giugno. Il dibattito riguarda non solo il fondo di 750 miliardi di euro, ma anche il bilancio pluriennale dellUE per il periodo 2021-2027.
Vaticano — Gli Ambasciatori accreditati al Vaticano e i rappresentanti della Santa Sede hanno partecipato a una videoconferenza organizzata dallAmbasciata di Romania in occasione del centenario delle relazioni diplomatiche tra Bucarest e il Vaticano e del compimento di un anno dalla visita storica di Sua Santità Papa Francesco in Romania. Lambasciatore romeno, Liviu-Petru Zăpîrţan, ha evocato i principali momenti nella storia delle relazioni bilaterali, ha presentato l’emissione filatelica “Romania-Santa Sede, 100 anni di relazioni diplomatiche”, e un’emissione di francobolli dedicata al “Centenario dalla nascita di San Giovanni Paolo II”, realizzati da Romfilatelia e messi in circolazione a maggio. Il diplomatico ha accennato anche alle iniziative accademiche e culturali che lAmbasciata di Romania intende organizzare quando le condizioni lo consentiranno.
Ascensione – I cristiani ortodossi (maggioritari) e greco-cattolici di Romania, celebrano oggi lAscensione del Signore, il momento in cui Gesù Cristo è salito al cielo dal Monte degli Ulivi, a Gerusalemme, 40 giorni dopo la Resurrezione. Nel 1920, dopo la Prima Guerra Mondiale, quando tutte le province con popolazione a maggioranza romena passarono sotto lautorità di Bucarest, lAscensione divenne anche la Giornata nazionale di ricordo degli eroi. Davanti a chiese e monumenti si sono svolti servizi militari e cerimonie. “Questo giorno speciale, in cui celebriamo sia il Giorno degli Eroi che lAscensione del Signore, ha un forte significato per il popolo romeno. Per loccasione, rendiamo omaggio ai martiri del popolo romeno che si sono sacrificati per la nostra esistenza” – ha affermato il presidente Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha espresso la sua gratitudine ai soldati romeni caduti, sia nei teatri operativi in Afghanistan, Iraq o nei Balcani Occidentali, sia nelle missioni svolte sotto legida delle organizzazioni internazionali.
Romania-Irlanda – Le misure adottate nel contesto della pandemia di COVID-19, le relazioni bilaterali, lagenda europea, nonché la cooperazione a livello dellONU sono stati gli argomenti affrontati dal capo di stato romeno, Klaus Iohannis e dal premier irlandese, Leo Varadkar, in una conversazione telefonica, svolta su iniziativa della parte irlandese. Secondo un comunicato dellAmministrazione Presidenziale di Bucarest, le parti hanno sottolineato limportanza della crescita dellinterscambio e degli investimenti nel periodo della ripresa economica, sfruttando principalmente la presenza delle società irlandesi in Romania e dei lavoratori romeni in Irlanda. Per quanto riguarda lagenda europea, i due hanno esaminato lo stato attuale dei negoziati tra lUE e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sul tema delle relazioni future, il presidente Iohannis sottolineando che la Romania sostiene un accordo globale in grado di garantire un partenariato solido tra Bruxelles e Londra.
Romania-Germania – Il primo ministro Ludovic Orban ha avuto una conversazione telefonica con la cancelliera Angela Merkel, giovedì, su iniziativa della parte tedesca. Evocate, tra laltro, le relazioni strategiche speciali tra la Romania e la Germania e concordato il proseguimento degli sforzi congiunti per il loro approfondimento, con accento sulla dimensione economica. I due hanno esaminato anche la situazione dei lavoratori stagionali romeni in Germania. La cancelliera ha confermato la preoccupazione costante dellEsecutivo di Berlino per il rispetto e la tutela dei diritti dei lavoratori romeni e ha sottolineato l’apertura al mantenimento di un contatto stretto, a tutti i livelli, tra le autorità dei due stati, dopo la recente visita in Germania della ministra del Lavoro romena, Violeta Alexandru. Di recente, il governo federale ha avviato la modifica del quadro legislativo interno in vigore, per offrire una maggiore protezione e per garantire i diritti dei dipendenti romeni.
Rimpatrio – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest informa che, in seguito alle iniziative congiunte di più ministeri romeni, 64 cittadini romeni sono stati rimpatriati dalla Francia. Tra questi, studenti e i loro familiari, persone che non potevano prorogare il loro soggiorno in Francia e un caso medico per il quale lAmbasciata romena a Parigi ha messo a punto tutte le misure necessarie per limbarco. Il MAE precisa che i nuovi rimpatri si iscrivono nella serie di azioni intraprese dalle autorità per agevolare il ritorno in patria dei cittadini romeni che si trovano allestero e che sono stati affetti dalle misure di limitazione del trasporto adottate nel contesto della gestione della pandemia di COVID-19.
CSM – Giudizio negativo da parte del Consiglio Superiore della Magistratura per il ddl dellUSR (centro, all’opposizione) sull’abolizione della sezione per lInvestigazione dei Reati nel campo della Giustizia. I procuratori e i giudici del CSM hanno espresso 10 voti contrari, 8 a favore e uno nullo. Il ddl è stato firmato da 40 deputati e senatori dellUSR e dalla deputata non affiliata Ana Birchall, ex membro del PSD ed ex ministra della giustizia. Creata durante lex governo socialdemocratico, la sezione è stata presentata come mezzo di prevenzione degli abusi nel campo della giustizia. Gli avversari del PSD sostengono, invece, che il suo scopo sia stato di intimidire i magistrati e di ostacolare, in questo modo, la lotta alla corruzione.