COVID-19: 18.429 contagi in Romania, 11.874 guariti e dimessi
Sono 18.429 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 146 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Sale a 11.874 il numero dei guariti e dimessi e a 1.210 quello dei decessi. Nei reparti terapia intensiva sono ricoverati al momento 181 pazienti. Il maggior numero di contagi si riconferma in provincia di Suceava, nel nord del Paese (3.454) e nella capitale Bucarest (1.825). A livello nazionale, 5.287 persone sono in quaratena istituzionalizzata e altre 75.782 in isolamento fiduciario, sotto controllo medico.
Iuliana Sima Anghel, 26.05.2020, 13:31
Sono 18.429 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 146 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Sale a 11.874 il numero dei guariti e dimessi e a 1.210 quello dei decessi. Nei reparti terapia intensiva sono ricoverati al momento 181 pazienti. Il maggior numero di contagi si riconferma in provincia di Suceava, nel nord del Paese (3.454) e nella capitale Bucarest (1.825). A livello nazionale, 5.287 persone sono in quaratena istituzionalizzata e altre 75.782 in isolamento fiduciario, sotto controllo medico.
All’estero sono 3.067 i romeni contagiati dal COVID-19: 1.699 in Italia, 561 in Spagna, 84 in Francia, 576 in Germania, 87 in Gran Bretagna, 28 nei Paesi Bassi, 2 in Namibia, 3 negli Stati Uniti, 4 in Austria, 3 nel Belgio, 6 in Giappone, 2 in Indonesia, 2 in Svizzera, 2 in Turchia e un singolo caso per Paese in Argentina, Tunisia, Irlanda, Lussemburgo, Emirati Arabi Uniti, Malta, Brasile e Svezia.
106 connazionali all’estero hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia: 31 in Italia, 19 in Francia, 35 in Gran Bretagna, 9 in Spagna, 6 in Germania, 2 nel Belgio, uno in Svezia, uno in Svizzera, uno negli Stati Uniti e uno in Brasile. Sempre all’estero, sono guariti 22 romeni rilevati positivi al coronavirus: 9 in Germania, 9 in Francia, 2 in Indonesia, uno a Lussemburgo e uno in Tunisia, precisa ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.