18.04.2020 (aggiornamento)
COVID-19 – In Romania, il bilancio della pandemia di coronavirus ha superato 8400 contagi e 420 morti. Oltre 60 anche decessi tra i connazionali all’estero, dove sono stati rilevati positivi più di 730, di cui oltre la metà in Italia (422) e Spagna (196). Nel Paese, sono oltre mille i contagi tra il personale sanitario, soprattutto a Suceava (nord-est) e nella capitale Bucarest. Sono oltre 1.700 i guariti e dimessi.
România Internațional, 18.04.2020, 18:47
COVID-19 – In Romania, il bilancio della pandemia di coronavirus ha superato 8400 contagi e 420 morti. Oltre 60 anche decessi tra i connazionali all’estero, dove sono stati rilevati positivi più di 730, di cui oltre la metà in Italia (422) e Spagna (196). Nel Paese, sono oltre mille i contagi tra il personale sanitario, soprattutto a Suceava (nord-est) e nella capitale Bucarest. Sono oltre 1.700 i guariti e dimessi.
Pasqua – I fedeli ortodossi, a maggioranza in Romania, e greco-cattolici celebrano domani la Pasqua. Quest’anno, a causa della pandemia di coronavirus, non si potrà andare in chiesa stanotte per le celebrazioni pasquali che saranno seguite in dirette televisive, radiofoniche o via Internet. A Gerusalemme, in una Basilica del Santo Sepolcro quest’anno priva di pellegrini, la Luce Santa è stata distribuita ai rappresentanti delle ambasciate dei Paesi a maggioranza ortodossi, che l’hanno poi portata alle delegazioni delle Chiese in attesa all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. La Luce Santa è arrivata a Bucarest e sarà stasera nelle case dei fedeli grazie all’impegno dei volontari. Nel suo messaggio di Pasqua, il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, ha rivolto a tutti i romeni auguri di salute e pace, gioia e speranza. La fede nella Resurrezione ci aiuta a non perdere la speranza davanti alle difficoltà della vita, anzi ci fa invocare con maggiore insistenza l’aiuto del Cristo Crocifisso e Risorto, afferma il Patriarca nel suo messaggio pasquale.
Messaggi Pasqua – La Resurrezione del Signore è una celebrazione della speranza in una stagione della rinascita. Lo sottolinea il presidente Klaus Iohannis nel suo messaggio di Pasqua, che gli ortodossi e i greco-cattolici di Romania festeggiano domani. Purtroppo, quest’anno, le feste pasquali ci trovano in una situazione che ci obbliga a trovare piuttosto in noi stessi, nelle proprie case e attraverso la preghiera, la Luce e la Benedizione della Resurrezione, dice ancora il capo dello stato, aggiungendo che, con dedizione, amore e fede, usciremo insieme vincitori dalla dura prova alla quale è stata sottoposta l’intera umanità. Il presidente esorta i romeni ad assumere il sacrificio di manifestare l’amore per i prossimi rispettando le regole di distanziamento sociale. Da parte sua, il premier Ludovic Orban auspica in un videomessaggio che i simboli pasquali dell’amore e dello spirito di sacrificio ci diano la forza di rinascere insieme. Il primo ministtro si è appellato nuovamente alla popolazione di restare a casa e attenersi alle misure imposte dalle autorità. Oltre 36.000 poliziotti, gendarmi, pompieri, guardie di frontiera e dipendenti di altre strutture del Ministero dell’Interno, nonchè vigili urbani e militari del Ministero della Difesa sono mobilitati dal 17 al 20 aprile, durante la Pasqua ortodossa, per controllare l’applicazione dei provvedimenti delle ordinanze militari, per prevenire e contrastare i reati, nonchè per intervenire in altre situazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini.
Romania – USA – Il Ministero degli Esteri di Bucarest saluta la decisione annunciata il 16 aprile dagli USA che riguarda un aiuto di 800.000 dollari alla Romania nella lotta alla pandemia di COVID-19. Una decisione che dimostra una volta in più, soprattutto in una situazione di crisi globale, la saldezza del Partenariato Strategico bilaterale, indica il MAE in un comunicato. Con il sostegno degli USA, la Romania ha ottenuto dei kit basati sul metodo Real Time PCR, offerti dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e ha utilizzato aerei della NATO per trasportare urgentemente nel Paese i dispositivi medici essenziali, precisa ancora il MAE di Bucarest.
Rating – L’agenzia Fitch ha rivisto il rischio Paese per la Romania da stabile a negativo, sullo sfondo degli influssi del diffondersi del COVID – 19 sulle finanze pubbliche nel successivo periodo. Lo riferisce il Ministero delle Finanze di Bucarest. L’agenzia ritiene necessario rivedere il rischio Paese a causa della gestione fiscale deficitaria negli anni scorsi. Il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, ha spiegato che, nel successivo periodo, il suo dicastero punterà sull’applicazione delle misure fiscali e di bilancio finalizzate a combattere gli effetti negativi della pandemia di SARS-CoV-2, nonchè sulle misure assolutamente necessarie al rilancio economico della Romania. I principali fattori che potrebbero contribuire in maniera individuale o collettiva al miglioramento della valutazione sono la stabilizzazione del peso del debito pubblico nel Pil a medio termine, attraverso un consolidamento fiscale e di bilancio dopo la crisi provocata dal COVID-19, nonchè un miglioramento serrato del livello del debito estero.
Sostegno PMI – Entrato in vigore in Romania il programma di sostegno alle piccole e medie imprese, che beneficeranno di prestiti bancari senza commissioni e interessi, che saranno a carico dello stato. I fondi stanziati a questo programma ammontano a 15 miliardi di lei (3,1 miliardi di euro) per capitale circolante e investimenti. Il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, ha precisato che il programma è rivolto a tutte le piccole e medie imprese di Romania, non solo a quelle colpite dalla crisi di coronavirus. Il programma darà il via alla ripresa dell’economia romena e, in una prima tappa, saranno sostenuti circa 600.000 posti di lavoro, ha aggiunto Florin Cîţu.