17.04.2020
Messaggio — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato, in un messaggio trasmesso in occasione della Pasqua, che il numero dei decessi e dei contagi è in salita a livello mondiale e che la Romania dovrà ancora far fronte all’epidemia. Restano in vigore tutte le restrizioni e qualsiasi tragressione delle regole rappresenta un grande rischio, ha ammonito il capo dello stato. Klaus Iohannis ha esortato i romeni a stare a casa per le feste, a non visitare gli amici e i parenti, in questi giorni, per evitare il rischio di contagio dal coronavirus. Il presidente ha chiesto alle autorità di restare vigilanti nel prossimo periodo. Più di 36.000 poliziotti, gendarmi e dipendenti di altri dipartimenti del Ministero dell’Interno, come pure vigili e militari del Ministero della Difesa interverranno, ogni giorno, dal 17 al 20 aprile, durante la Pasqua ortodossa, per garantire l’applicazione delle misure disposte tramite le ordinanze militari, per prevenire e contrastare i reati e per agire in altre situazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini.
România Internațional, 17.04.2020, 16:20
Messaggio — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato, in un messaggio trasmesso in occasione della Pasqua, che il numero dei decessi e dei contagi è in salita a livello mondiale e che la Romania dovrà ancora far fronte all’epidemia. Restano in vigore tutte le restrizioni e qualsiasi tragressione delle regole rappresenta un grande rischio, ha ammonito il capo dello stato. Klaus Iohannis ha esortato i romeni a stare a casa per le feste, a non visitare gli amici e i parenti, in questi giorni, per evitare il rischio di contagio dal coronavirus. Il presidente ha chiesto alle autorità di restare vigilanti nel prossimo periodo. Più di 36.000 poliziotti, gendarmi e dipendenti di altri dipartimenti del Ministero dell’Interno, come pure vigili e militari del Ministero della Difesa interverranno, ogni giorno, dal 17 al 20 aprile, durante la Pasqua ortodossa, per garantire l’applicazione delle misure disposte tramite le ordinanze militari, per prevenire e contrastare i reati e per agire in altre situazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini.
COVID-19 — Il premier Ludovic Orban ha ribadito che non è stato ancora raggiunto il picco della pandemia in Romania e che, secondo le stime, ciò si verificherà nel periodo 1-5 maggio. Perciò, il premier ha chiesto nuovamente ai cittadini di non uscire di casa se non hanno motivi urgenti. Ludovic Orban ha aggiunto che il Governo auspica che gli alunni e gli studenti portino a compimento gli studi, facendo gli esami previsti a fine anno così come erano stati programmati. Le scuole si potrebbero riaprire dopo il 15 maggio. Le autorità hanno annunciato nuovi contagi e decessi causati dal coronavirus. Il più recente bilancio dell’epidemia indica, in Romania, 400 decessi e 8.067 contagi. Finora quasi 1.000 operatori sanitari sono risultati positivi al Covid-19, la maggior parte a Suceava (nord-est) e a Bucarest. 1.508 persone sono guarite e dimesse, mentre 243 sono in terapia intensiva. Quasi 22.000 persone sono in quarantena in Romania e più di 50.000 in isolamento fiduciario.
Sostegno alle PMI — Da oggi, è entrato in vigore, in Romania, il programma di sostegno alle piccole e medie imprese, che beneficeranno di prestiti bancari senza commissioni e interessi, che saranno a carico dello stato. I fondi stanziati a questo programma ammontano a 15 miliardi di lei (3,1 miliardi di euro) per capitale circolante e investimenti. Il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, ha precisato che il programma è rivolto a tutte le piccole e medie imprese di Romania, non solo a quelle colpite dalla crisi di coronavirus. Grazie a questo programma, inizierà la ripresa dell’economia romena e, in una prima tappa, saranno sostenuti circa 600.000 posti di lavoro, ha aggiunto Florin Cîţu. Le compagnie che desiderano finanziamenti si possono registrare sul sito imminvest.ro.
Ordinanza n.9 – Le autorità di Bucarest hanno emesso una nuova Ordinanza militare, la nona. Il documento prevede, tra l’altro, la proroga della sospensione dei voli da e verso 10 Paesi: Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Stati Uniti, Belgio, Olanda, Turchia, Iran, Italia, Francia e Germania. Un’altro provvedimento riguarda l’esenzione dalle norme di isolamento dei navigatori, se non presentano sintomi di Covid-19 e adempiono alle stesse condizioni dei camionisti che trasportano merci o degli equipaggi a bordo degli aerei. Esentati dal’isolamento anche i lavoratori transfrontalieri, che lavorano nella zona di confine con la Bulgaria, se non presentano sintomi di Covid-19. Un altro provvedimento dell’ordinanza cancella il divieto dell’esportazione di grano e di altri prodotti derivati, in quanto la riserva di stato è stata completata.
Pasqua — Venerdì santo, oggi, per i cristiani ortodossi, maggiori in Romania, e greco-cattolici. E’ il giorno in cui è evocata la crocefissione di Gesù Cristo e la sua deposizione nella tomba. Quest’anno, nel contesto delle misure di contenimento della pandemia di coronavirus, le messe si svolgeranno in assenza dei fedeli, ma potranno essere seguite in diretta alla radio, in televisione e su internet.