07.04.2020
COVID-19 – Sono 4.417 i contagi dal COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 360 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. 460 persone sono già guarite e dimesse dagli ospedali, mentre 197 sono decedute. Per quanto riguarda i connazionali all’estero, i dati comunicati dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania indicano al momento 631 romeni contagiati dal COVID-19 di cui 400 in Italia. 29 romeni all’estero hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia. D’altra parte, un trasporto aereo dalla Cina ha portato a Bucarest 200.000 tute protettive, 20.000 visiere e 500.000 paia di guanti.
România Internațional, 07.04.2020, 18:30
COVID-19 – Sono 4.417 i contagi dal COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 360 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. 460 persone sono già guarite e dimesse dagli ospedali, mentre 197 sono decedute. Per quanto riguarda i connazionali all’estero, i dati comunicati dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania indicano al momento 631 romeni contagiati dal COVID-19 di cui 400 in Italia. 29 romeni all’estero hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia. D’altra parte, un trasporto aereo dalla Cina ha portato a Bucarest 200.000 tute protettive, 20.000 visiere e 500.000 paia di guanti.
COVID-19, volontari romeni in Italia – Un aereo delle Forze Aeree Romene ha portato oggi a Milano una squadra di medici e operatori sanitari romeni. La missione che i volontari romeni svolgeranno per 14 giorni rientra nel Meccanismo di protezione civile dell’Unione Europea a sostegno del sistema sanitario italiano nel fronteggiare la pandemia di COVID-19. Presente a Bucarest all’imbarco di quattro membri della squadra medica romena, il premier Ludovic Orban ha espresso la fiducia nella loro professionalità. Questo gesto rileva che esiste solidarietà europea e che i Paesi dell’UE hanno la capacità di unirsi e di trovare insieme delle soluzioni, per combattere qualsiasi pericolo, come lo è questa epidemia, ha sottolineato il premier Ludovic Orban, citato dall’agenzia Agerpres.
Coronavirus, stagionali in Italia – Nell’agricoltura, l’Italia ha bisogno del ritorno degli stagionali romeni, che rappresentano complessivamente un terzo della manodopera straniera nel settore. L’argomento è stato discusso ieri, su richiesta della parte italiana, dalla ministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, con l’ambasciatore di Romania a Roma, George Bologan. Il diplomatico romeno ha insistito sulla necessità che vengano rispettati i diritti contrattuali e la sicurezza sul lavoro, in particolare nelle condizioni della crisi sanitaria generata dal nuovo coronavirus. Secondo le statistiche, ogni anno oltre 107.000 lavoratori agricoli stagionali arrivano dalla Romania per aiutare gli italiani a raccogliere frutta e verdura. A causa della crisi causata dal Covid-19, molti romeni sono rientrati in Patria. Nelle condizioni in cui il traffico commerciale e stradale internazionale di persone tra la Romania e alcuni Paesi europei è stato sospeso, le autorità di Bucarest hanno annunciato nei giorni scorsi che saranno consentiti i voli charter per il trasporto degli stagionali verso altri stati.
Giornata Mondiale della Salute – Ogni vita salvata conta: così il ministro Nelu Tătaru, in occasione della Giornata mondiale della Salute, nel messaggio rivolto ai dipendenti del sistema sanitario, sempre capace di mobilitarsi e congiungere le forze. In occasione della Giornata Mondiale della Salute, il presidente Klaus Iohannis ha assistito in videoconferenza alla firma dell’accordo biennale di collaborazione tra l’OMS – Ufficio regionale per l’Europa e il Ministero della Salute romeno. Nel corso della cerimonia, sono state discusse le modalità in cui le autorità di Bucarest hanno gestito gli effetti della pandemia COVID-19. La Presidenza precisa in un comunicato che il direttore dell’Ufficio Regionale dell’OMS per l’Europa, Hans Kluge, si è congratulato con la Romania per le misure adottate per gestire l’emergenza, nonchè per l’approccio integrato a livello governativo e della società. Il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato il ruolo essenziale della collaborazione con esperti del settore nella definizione delle strategie per il contrasto della pandemia a livello nazionale, nonchè la necessità della cooperazione internazionale e della solidarietà nel contrastare la pandemia. Allo stesso tempo, il capo dello stato ha ripreso l’appello alla responsabilità e a un rigoroso rispetto delle misure imposte dalle autorità, sottolineando che i sacrifici di oggi ci avvicinano al giorno in cui la nostra vita tornerà alla normalità.
Amministrative – Il Governo di Bucarest ha prorogato tramite un’ordinanza di emergenza i mandati delle autorità locali fino al 31 dicembre prossimo. In Romania, le elezioni amministrative, previste a giugno, saranno rinviate a causa della crisi causata dal nuovo coronavirus. Fonti politiche citate dai media di Bucarest affermano che sono ipotizzate diverse date, indicando come probabili i mesi di settembre o ottobre. Inoltre, le politiche potrebbero essere organizzate in contemporanea con le amministrative. Un annuncio in tal senso arriverà dopo le consultazioni con i partiti politici.
Istruzione – La ministra dell’Istruzione, Monica Anisie, ha dichiarato che le prove di valutazione nazionale e gli esami di maturità potrebbero svolgersi a luglio, e che nel programma d’esame non sarà presa in considerazione la materia prevista per il secondo semestre. Cancellate anche le simulazioni degli esami nazionali, le valutazioni per la seconda, quarta e sesta classe, le Olimpiadi e altri concorsi scolastici, nonchè le sessioni speciali di valutazione nazionale e dell’esame di maturità per gli allievi premiati alle olimpiadi.
Rimpatrio – 92 romeni sono stati rimpatriati la scorsa notte dall’Arabia Saudita. Lo riferisce in un comunicato il Ministero degli Esteri di Bucarest, che in questo periodo sta agevolando il rientro in Patria dei connazionali che si trovano temporaneamente all’estero e sono intaccati dalle misure adottate da altri Stati per contenere la pandemia del COVID-19. Con lo stesso volo sono stati rimpatriati anche tre cittadini bulgari. Il Ministero degli Esteri si appella di nuovo ai cittadini romeni residenti all’estero di rispettare rigorosamente le raccomandazioni delle autorità dei rispettivi Stati, sottolineando che i viaggi in Romania sono assolutamente da evitare in questo periodo.
Economia – Nel 2019, il PIL della Romania è aumentato del 4,1% rispetto all’anno precedente, fino al valore di 1.059 miliardi di lei (circa 220 miliardi di euro). Lo rilevano i dati provvisori pubblicati oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il PIL stimato per il quarto trimestre del 2019 è aumentato rispettivamente dell’1,5% rispetto al terzo trimestre del 2019, e del 4,2% rispetto al quarto trimestre del 2018. Ai primi posti in classifica – l’edilizia, il commercio al dettaglio e all’ingrosso, le autoufficine, i settori trasporti, deposito, e alberghiero-ristorazione.
FITS online – Gli organizzatori del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu (FITS) hanno annunciato che il prestigioso appuntamento culturale si terrà quest’anno online, dal 12 al 21 giugno, e verrà trasmesso integralmente su Facebook, YouTube e sulla pagina ufficiale dell’evento. La decisione è stata presa nel contesto della pandemia COVID-19. Sarà per la prima volta in 27 anni che il festival non riempirà le strade e i teatri della città. Gli oltre 500 eventi che che erano previsti per quest’anno a Sibiu sono stati rinviati al 2021. Considerato il più importante evento culturale ospitato ogni anno dalla città della Romania centrale e uno dei più importanti in Europa, il FITS ha rappresentato il fondamento sul quale è stato costruito l’intero programma Sibiu – Capitale Europea della Cultura 2007.