05.04.2020
Emergenza coronavirus – L’Ordinanza Militare adottata ieri dalle autorità di Bucarest – la settima dall’inizio dello stato di emergenza a causa del nuovo coronavirus – istituisce la quarantena totale a Tăndărei, in provincia di Ialomiţa (sud), in seguito all’inosservanza dell’isolamento fiduciario da parte di circa 800 persone. La normativa prevede anche la sospensione dei voli commerciali da e verso Austria, Belgio, Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Turchia e Iran, a partire da stasera, ore locali 23.00. Sono già sospesi i collegamenti aerei da e verso Italia, Spagna, Francia e Germania. La Romania consentirà i voli charter per il trasporto di lavoratori stagionali dalla Romania verso altri stati, con l’autorizzazione delle autorità del Paese di destinazione. Un’altro provvedimento dell’Ordinanza Militare n. 7 proroga anche la sospensione del trasporto stradale internazionale di persone da e verso Italia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi e Turchia per tutta la durata dello stato di emergenza. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato che il numero di decessi in Romania è salito a 151. Sono 3.864 i contagi accertati, 374 le persone guarite e 141 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. A livello nazionale, circa 16.000 persone sono in quarantena istituzionalizzata e altre 109.000 in isolamento fiduciario, sotto sorveglianza medica. Per quanto riguarda i connazionali all’estero, i dati comunicati dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania indicano al momento 401 romeni contagiati dal COVID-19 e 27 vittime.
Manovra finanziaria – Il Governo liberale di Bucarest sta preparando la prima manovra finanziaria del corrente anno, che sarà discussa in prima lettura nella seduta in programma domani. E’ previsto lo stanziamento di fondi importanti al settore sanitario e alle aziende in difficoltà a causa della crisi causata dal coronavirus. Un’altra misura che sarà esaminata domani riguarda i bonus per il personale medico che cura i pazienti affetti dal Covid-19. D’altra parte, gli ultimi dati presentati dal Ministero del Lavoro indicano oltre 180.000 romeni rimasti senza lavoro e quasi 900.000 contratti sospesi, in seguito a questa crisi sanitaria. I settori più colpiti sono l’industria manifatturiera, il commercio all’ingrosso e al dettaglio, il settore alberghiero-ristorazione e l’edilizia. Il governo ha già deciso che i dipendenti i cui contratti di lavoro sono stati sospsi, potranno beneficiare del sussidio di cassa integrazione.
Giornata NATO – Come ogni anno, a partire dal 2005, la Romania celebra oggi la Giornata della NATO. Nel suo messaggio, il presidente Klaus Iohannis ricorda che l’Alleanza Nord Atlantica ha reso possibile il rafforzamento della sicurezza a livello regionale e globale e ha creato le condizioni per attività complementari svolte insieme all’Unione Europea in aree di interesse comune. La Romania continuerà ad agire in modo coerente e convergente, assieme agli altri alleati, di modo che la NATO resti un organizzazione forte e di successo, aggiunge il capo dello stato. Dal canto suo, il primo ministro Ludovic Orban sottolinea che, dopo 16 anni di appartenenza all’Alleanza Nord- Atlantica, la Romania è diventata un pilastro di stabilità nella regione, e questa membership rappresenta la più forte garanzia di sicurezza per il Paese. Messaggi in occasione della Giornata NATO sono stati inviati anche dai Ministeri degli Esteri e della Difesa. La Romania ha aderito ufficialmente alla NATO il 29 marzo 2004, presentando gli strumenti di ratifica al Dipartimento di Stato degli USA, depositario del Trattato Nord-Atlantico. Il 2 aprile 2004, la bandiera nazionale della Romania veniva issata al quartier generale della NATO.
Domenica delle Palme – I fedeli cattolici celebrano oggi la Domenica delle Palme, giorno che ricorda l’Ingresso di Gesù Cristo a Gerusalemme alla vigilia della Settimana Santa. A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus, anche in Romania le celebrazioni nelle chiese si sono svolte senza la partecipazione dei fedeli ma sono state trasmesse in TV, radio oppure online. La Chiesa ci esorta a riscoprire la bellezza e la ricchezza della preghiera insieme ai propri cari nella chiesa di casa, insieme alle nostre famiglie. Così padre Francisc Doboş, il portavoce dell’Arcidiocesi cattolica di Bucarest, aggiungendo che unendoci spiritualmente attraverso i mezzi di comunicazione – televisione, radio oppure online – praticamente non ci separiamo da Cristo. Quest’anno, i fedeli cattolici celebrano la Pasqua il 12 aprile, mentre gli ortodossi (maggioritari in Romania) e i greco-cattolici il 19 aprile.
România Internațional, 05.04.2020, 19:02