11.03.2020 (aggiornamento)
COVID-19 – OMS – Il COVID-19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica. Così il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing da Ginevra sull’epidemia di coronavirus. L’OMS ha valutato questa epidemia giorno dopo giorno e siamo profondamente preoccupati sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione, ha detto ancora Ghebreyesus.
România Internațional, 11.03.2020, 21:07
Coronavirus – Quarantena istituzionalizzata in Romania per oltre 500 persone, sottoposte ai controlli per rilevare la possibile presenza del COVID-19. Inoltre, più di 11.600 cittadini sono in isolamento domiciliare sotto controllo medico. A livello nazionale, sono risultate positive 44 persone, di cui sette sono guarite e dimesse. Intanto, la distribuzione all’estero di medicinali e materiali sanitari utilizzati per combattere il coronavirus è stata sospesa per i prossimi sei mesi. Sospesi fino al 31 marzo anche gli eventi culturali e di intrattenimento che prevedono la la partecipazione di oltre 100 di persone in spazi chiusi. Ferme anche le scuole fino al 22 marzo e fino e lo stesso vale per le università fino a fine mese, con la possibilità di proroga, a seconda dell’evoluzione dei contagi. Sempre fino a fine marzo restano sospesi i servizi regolari, speciali e occasionali del trasporto di persone da e verso l’Italia. Fino al 31 marzo, restano cancellati anche i collegamenti aerei e ferroviari tra i due Paesi. D’altra parte, l’Esercito invierà personale sanitario militare a supporto del triage epidemiologico ai confini meridionale, occidentale e nord-occidentale della Romania. I cittadini romeni in arrivo da Italia, Cina, Iran e Corea del Sud vanno in quarantena istituzionalizzata o isolamento domiciliare.
Economia – Emergenza COVID-19 – La Romania dispone delle risorse e degli strumenti fiscali necessari per far fronte alle sfide derivanti dalla diffusione del coronavirus. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze ad interim, Florin Cîțu, al termine dell’incontro con il presidente Klaus Iohannis e con il primo ministro in carica, Ludovic Orban. Florin Cîțu ha anche precisato che esistono le risorse necessarie per il pagamento di tutte le spese di bilancio. Il capo dello stato ha presieduto oggi la prima riunione del gruppo di lavoro interistituzionale incaricato a valutare l’impatto economico, finanziario e di bilancio, generato dagli effetti del COVID-19. L’obiettivo è quello di identificare sia i rischi economici he le misure necessarie per ridurli. Iohannis ha affermato che il mondo si aspetta ad una recessione economica dopo la crisi del coronavirus e che è in corso l’elaborazione di un piano di misure in tal senso.
Inflazione – A febbraio, il tasso d’inflazione annuo in Romania è sceso al 3,05% dal 3,6% registrato a gennaio, nelle condizioni in cui sono aumentati i prezzi per generi alimentari (4,9%), non alimentari (2,04%) e servizi (3,84%). Lo rilevano i dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica, indicando che, a febbraio, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,25% rispetto a gennaio. Il tasso medio dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi (marzo 2019 – febbraio 2020) rispetto al periodo precedente (marzo 2018 – febbraio 2019) è del 3,8%. D’altra parte, la Banca Centrale di Romania ha rivisto al ribasso le previsioni inflazionistiche per il 2020, dal 3,1% rilevato nelle stime precedenti 3%.