11.03.2020
România Internațional, 11.03.2020, 16:52
Coronavirus – Quarantena istituzionalizzata in Romania per oltre 500 persone, sottoposte ai controlli per rilevare la possibile presenza del COVID-19. Inoltre, più di 11.600 cittadini sono in isolamento domiciliare sotto controllo medico. A livello nazionale, sono risultate positive 38 persone, di cui sette sono guarite e dimesse. Intanto, la distribuzione allestero di medicinali e materiali sanitari utilizzati per combattere il coronavirus è stata sospesa per i prossimi sei mesi. Sospesi fino al 31 marzo anche gli eventi culturali e di intrattenimento che prevedono la la partecipazione di oltre 100 di persone in spazi chiusi. Ferme anche le scuole fino al 22 marzo e fino e lo stesso vale per le università fino a fine mese, con la possibilità di proroga, a seconda dellevoluzione dei contagi. Sempre fino a fine marzo restano sospesi i servizi regolari, speciali e occasionali del trasporto di persone da e verso lItalia. Fino al 31 marzo, restano cancellati anche i collegamenti aerei e ferroviari tra i due Paesi. Daltra parte, lEsercito invierà personale sanitario militare a supporto del triage epidemiologico ai confini meridionale, occidentale e nord-occidentale della Romania. I cittadini romeni in arrivo da Italia, Cina, Iran e Corea del Sud vanno in quarantena istituzionalizzata o isolamento domiciliare.
Economia – La Romania dispone delle risorse e degli strumenti fiscali necessari per far fronte alle sfide derivanti dalla diffusione del coronavirus. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze ad interim, Florin Cîțu, al termine dellincontro con il presidente Klaus Iohannis e con il primo ministro in carica, Ludovic Orban. Florin Cîțu ha anche precisato che esistono le risorse necessarie per il pagamento di tutte le spese di bilancio. Il capo dello stato presiede oggi la prima riunione del gruppo di lavoro interistituzionale incaricato a valutare limpatto economico, finanziario e di bilancio, generato dagli effetti del COVID-19. Lobiettivo è quello di identificare sia i rischi economici he le misure necessarie per ridurli. Iohannis ha affermato che “il mondo si aspetta ad una recessione economica” dopo la crisi del coronavirus e che è in corso lelaborazione di un piano di misure in tal senso.
Inflazione – A febbraio, il tasso dinflazione annuo in Romania è sceso al 3,05% dal 3,6% registrato a gennaio, nelle condizioni in cui sono aumentati i prezzi per generi alimentari (4,9%), non alimentari (2,04%) e servizi (3,84%). Lo rilevano i dati resi noti dallIstituto Nazionale di Statistica, indicando che, a febbraio, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,25% rispetto a gennaio. Il tasso medio dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi (marzo 2019 – febbraio 2020) rispetto al periodo precedente (marzo 2018 – febbraio 2019) è del 3,8%. Daltra parte, la Banca Centrale di Romania ha rivisto al ribasso le previsioni inflazionistiche per il 2020, dal 3,1% rilevato nelle stime precedenti 3%.
Diplomazia – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha partecipato a Vilnius alle cerimonie dedicate 30° anniversario della restaurazione dellindipendenza della Lituania. Presente ieri allincontro dei ministri degli Esteri degli stati aderenti al Formato Bucarest 9, Bogdan Aurescu ha sottolineato la necessità di continuare il processo di adattamento della NATO. Il ministro ha fatto riferimento alla posizione di deterrenza e difesa, sottolineando la necessità di rafforzare la presenza alleata sul fianco orientale, compresa la zona del Mar Nero. Inoltre, Bogdan Aurescu ha evocato limpegno assunto dalla Romania di mantenere il 2% del PIL stanziato alla difesa e gli sforzi nazionali per lacquisto di capacità militari moderne. Ribadito inoltre il sostegno della Romania al ruolo della NATO nella lotta al terrorismo, sottolineando che si tratta di una minaccia con ramificazioni globali, che richiede un attento coordinamento delle azioni a livello nazionale, regionale e internazionale. Il formato B9 è una piattaforma particolarmente utile per approfondire il dialogo e la cooperazione tra gli alleati del fianco est della NATO.