07.03.2020
Coronavirus – Sono 11 i contagi da coronavirus confermati fino ad oggi in Romania. Il Gruppo di Comunicazione Strategica di Bucarest ha indicato che due nuovi casi sono stati accertati nel sud-ovest del Paese, con la positività di due adolescenti – una 15enne di Timisoara e una 16enne di Hunedoara. Intanto, tre dei romeni contagiati sono già guariti e dimessi. A livello nazionale, circa 13.000 persone sono in autoisolamento domiciliare. Sono quasi 6.000 i contagi da coronavirus in Europa, per la maggior parte in Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato a tutti i Paesi l’appello di fare del contenimento del coronavirus la massima priorità. Rallentare l’epidemia significa salvare vite e guadagnare tempo anche per la ricerca e lo sviluppo di farmaci e vaccini, sottolinea l’OMS. Accertato in un centinaio di Paesi, il COVID-19 ha provocato oltre 100.000 contagi, di cui 3.500 decessi, per la maggior parte in Cina.
România Internațional, 07.03.2020, 16:03
Coronavirus – Sono 11 i contagi da coronavirus confermati fino ad oggi in Romania. Il Gruppo di Comunicazione Strategica di Bucarest ha indicato che due nuovi casi sono stati accertati nel sud-ovest del Paese, con la positività di due adolescenti – una 15enne di Timisoara e una 16enne di Hunedoara. Intanto, tre dei romeni contagiati sono già guariti e dimessi. A livello nazionale, circa 13.000 persone sono in autoisolamento domiciliare. Sono quasi 6.000 i contagi da coronavirus in Europa, per la maggior parte in Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato a tutti i Paesi l’appello di fare del contenimento del coronavirus la massima priorità. Rallentare l’epidemia significa salvare vite e guadagnare tempo anche per la ricerca e lo sviluppo di farmaci e vaccini, sottolinea l’OMS. Accertato in un centinaio di Paesi, il COVID-19 ha provocato oltre 100.000 contagi, di cui 3.500 decessi, per la maggior parte in Cina.
Politica – La prossima settimana, il Parlamento di Bucarest fisserà la data per il voto di investitura al governo proposto dal premier liberale incaricato, Florin Cîţu. La seduta congiunta potrà essere programmata per venerdì prossimo al più tardi. Nei giorni scorsi, sono stati ascoltati i 16 ministri proposti, e nove di loro hanno ricevuto pareri positivi. Per l’investitura del gabinetto sono necessari 233 voti. Il precedente governo liberale, presieduto dal leader del partito, Ludovic Orban, era stato sfiduciato ai primi di febbraio. Il nuovo incarico a formare il governo, affidato dal presidente Klaus Iohannis sempre a Ludovic Orban, è stato contestato dall’opposizione socialdemocratica alla Corte Costituzionale che ha dichiarato non conforme alla legge fondamentale la sua designazione.
Migrazione – In seguito alle recenti tensioni al confine tra la Turchia e la Grecia, il ministro dell’Interno romeno in carica, Marcel Vela, ha comunicato alle autorità di Atene che la Romania manderà rinforzi. Oltre ai 21 poliziotti di frontiera già presenti in Grecia, la Romania invierà altri otto per il confine terrestre, un pattugliatore costiero con due equipaggi di 24 poliziotti, e distaccherà due esperti all’interno del Piano Operativo per il sostegno alla Grecia, sotto l’egida dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo.
Tennis – A causa di un infortunio, la tennista romena Simona Halep, n.2 mondiale, si è ritirata dal torneo di Indian Wells, che comincia la settimana prossima in California. Lo riferisce il sito di WTA. Nel 2015, la Halep aveva vinto a Indian Wells il suo primo Premier Mandatory, dopo aver sconfitto in finale la serba Jelena Jankovic. Quest’anno mancherà anche la finalista dello scorso anno, la tedesca Angelique Kerber, per un infortunio alla gamba. L’edizione 2020 di Indian Wells riunirà 73 delle prime 80 tenniste del mondo.