22.02.2020 (aggiornamento)
Coronavirus — Il Ministero degli Esteri romeno ringrazia i partner italiani e tedeschi per il sostegno concesso, ma anche le autorità nipponiche per l’ottima cooperazione in vista del rimpatrio di sei cittadini romeni che si trovavano a bordo della nave da crociera Diamond Princess, attraccata nel porto giapponese di Yokohama, in quarantena a causa dei casi di coronavirus a bordo. I sei romeni sono stati portati dal Giappone in Germania a bordo di un aereo messo a disposizione dal governo italiano, nell’ambito del Meccanismo di Protezione Civile e poi in Romania con un aereo del Ministero della Difesa romeno. A Bucarest sono stati messi in quarantena per 14 giorni. Prima dell’imbarco, sono stati testati dalla squadra sanitaria mobile e sono risultati negativi al contagio dal COVID-19 (coronavirus). Stando al MAE romeno, l’ambasciata di Romania a Tokyo continua ad essere in contatto sia con i due romeni contagiati dal nuovo coronavirus ricoverati in ospedale in Giappone, che sono in buone condizioni di salute, che con i nove cittadini romeni, membri dell’equipaggio, che hanno deciso di rimanere a bordo della nave Diamond Princess. D’altra parte, il MAE informa che, tenuto conto dei nuovi casi di contagio dal virus COVID-19 apparsi in Italia e del numero alto di romeni presenti nelle regioni esposte, presso l’Ambasciata di Romania a Roma è stato istituito un gruppo operativo che è in permanente contatto con la Protezione Civile Italiana e con altre autorità italiane competenti nella gestione della situazione. Il MAE raccomanda ai cittadini romeni di osservare rigorosamente le raccomandazioni locali.
România Internațional, 22.02.2020, 19:01
Coronavirus — Il Ministero degli Esteri romeno ringrazia i partner italiani e tedeschi per il sostegno concesso, ma anche le autorità nipponiche per l’ottima cooperazione in vista del rimpatrio di sei cittadini romeni che si trovavano a bordo della nave da crociera Diamond Princess, attraccata nel porto giapponese di Yokohama, in quarantena a causa dei casi di coronavirus a bordo. I sei romeni sono stati portati dal Giappone in Germania a bordo di un aereo messo a disposizione dal governo italiano, nell’ambito del Meccanismo di Protezione Civile e poi in Romania con un aereo del Ministero della Difesa romeno. A Bucarest sono stati messi in quarantena per 14 giorni. Prima dell’imbarco, sono stati testati dalla squadra sanitaria mobile e sono risultati negativi al contagio dal COVID-19 (coronavirus). Stando al MAE romeno, l’ambasciata di Romania a Tokyo continua ad essere in contatto sia con i due romeni contagiati dal nuovo coronavirus ricoverati in ospedale in Giappone, che sono in buone condizioni di salute, che con i nove cittadini romeni, membri dell’equipaggio, che hanno deciso di rimanere a bordo della nave Diamond Princess. D’altra parte, il MAE informa che, tenuto conto dei nuovi casi di contagio dal virus COVID-19 apparsi in Italia e del numero alto di romeni presenti nelle regioni esposte, presso l’Ambasciata di Romania a Roma è stato istituito un gruppo operativo che è in permanente contatto con la Protezione Civile Italiana e con altre autorità italiane competenti nella gestione della situazione. Il MAE raccomanda ai cittadini romeni di osservare rigorosamente le raccomandazioni locali.
Bilancio UE — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato, giovedì e venerdì, a Bruxelles, alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo dedicata ai negoziati sul futuro Quadro Finanziario Pluriennale. Nessun risultato è stato raggiunto, causa le divergenze significative tra gli stati membri relative all’ammontare dei fondi e alla loro suddivisione per settori specifici. I colloqui saranno ripresi successivamente, affinché sia raggiunto un accordo politico il prima possibile. Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che il bilancio dell’UE dovrà avere un livello sufficiente da poter permettere l’applicazione degli obiettivi politici concordati al Vertice di Sibiu ed ha sostenuto la necessità di un approccio equilibrato. Per la Romania, il presidente ha sottolineato l’importanza della politica di coesione e della politica agricola comune, puntando sul loro ruolo fondamentale nello sviluppo e nella modenizzazione dell’intera Unione. In margine al vertice, il capo dello stato ha partecipato ad una serie di riunioni di coordinamento e ad un incontro con il gruppo dei Paesi membri che contribuiscono nettamente al budget europeo.
Green Deal — Alla Romania sono stati stanziati 750 milioni di euro dal Fondo per una Transizione Giusta, al fine di far fronte allapplicazione del Green Deal Europeo. Lo ha reso pubblico il relatore del Parlamento Europeo per il finanziamento del Green Deal, il romeno Siegfried Mureşan. Egli ha sottolineato che il denaro sarà utilizzato per lo sviluppo economico delle regioni in cui si pratica lestrazione mineraria e non per misure sociali. Siegfried Mureşan ha inoltre assicurato che i minatori della Valle del Jiu e della zona dell’Oltenia (sud) non perderanno i posti di lavoro in seguito allapplicazione del Green Deal, ma potranno lavorare nel campo delle energie rinnovabili e nellindustria. La Romania si piazza al terzo posto tra i Paesi dellUE dal punto di vista del valore dei fondi stanziati alla transizione dal carbone alle forme ecologiche di produzione dell’energia, dopo la Polonia e la Germania. Tramite il Green Deal si mira a trasformare lEuropa nel primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050.
Cinema — La 70/ma edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, uno dei più importanti nel mondo, si svolge fino al primo marzo. Sono proiettate 340 pellicole, mentre 18 produzioni sono in gara per il gran premio, “l’Orso d’Oro”. Il più recente lungometraggio del regista romeno Cristi Puiu, “Malmkrog”, partecipa alla nuova sezione Encounters. Si tratta di un addattamento in lingua francese ispirato al poema “I tre incontri” del filosofo e scrittore russo Vladimir Solovyov. Un altro regista romeno, Radu Jude, partecipa alla sezione Forum con due film “Uppercase print ” e “The Exit of the Trains”. Radu Jude è presente anche al Film Market con il progetto “The Sleepwalkers”, di cui afferma che sia “una commedia popolare che tratta di sesso, tecnologia e società”.
Rugby — La nazionale di rugby della Romania ha sconfitto, oggi, in casa, per 24-7, la rappresentativa della Spagna nella terza tappa del Rugby Europe Championship (REC). Nonostante il risultato, la partita non è stata dominata dalla squadra romena che però si è difesa molto bene ed ha sfruttato tutte le occasioni avute. La Romania ha ottenutto così un primo successo al REC, dopo aver perso le prime due partite, contro la Georgia per 41-13 e contro il Portogallo per 22-11. La nazionale della Romania è ora in attesa della partita contro la Russia, che avrà luogo a Krasnodar, il 7 marzo.