22.02.2020
Bilancio UE — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato, giovedì e venerdì, a Bruxelles, alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo dedicata ai negoziati sul futuro Quadro Finanziario Pluriennale. Nessun risultato è stato raggiunto, causa le divergenze significative tra gli stati membri relative all’ammontare dei fondi e alla loro suddivisione per settori specifici. I colloqui saranno ripresi successivamente, affinché sia raggiunto un accordo politico il prima possibile. Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che il bilancio dell’UE dovrà avere un livello sufficiente da poter permettere l’applicazione degli obiettivi politici concordati al Vertice di Sibiu ed ha sostenuto la necessità di un approccio equilibrato. Per la Romania, il presidente ha sottolineato l’importanza della politica di coesione e della politica agricola comune, puntando sul loro ruolo fondamentale nello sviluppo e nella modenizzazione dell’intera Unione. In margine al vertice, il capo dello stato ha partecipato ad una serie di riunioni di coordinamento e ad un incontro con il gruppo dei Paesi membri che contribuiscono nettamente al budget europeo.
România Internațional, 22.02.2020, 16:47
Bilancio UE — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato, giovedì e venerdì, a Bruxelles, alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo dedicata ai negoziati sul futuro Quadro Finanziario Pluriennale. Nessun risultato è stato raggiunto, causa le divergenze significative tra gli stati membri relative all’ammontare dei fondi e alla loro suddivisione per settori specifici. I colloqui saranno ripresi successivamente, affinché sia raggiunto un accordo politico il prima possibile. Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che il bilancio dell’UE dovrà avere un livello sufficiente da poter permettere l’applicazione degli obiettivi politici concordati al Vertice di Sibiu ed ha sostenuto la necessità di un approccio equilibrato. Per la Romania, il presidente ha sottolineato l’importanza della politica di coesione e della politica agricola comune, puntando sul loro ruolo fondamentale nello sviluppo e nella modenizzazione dell’intera Unione. In margine al vertice, il capo dello stato ha partecipato ad una serie di riunioni di coordinamento e ad un incontro con il gruppo dei Paesi membri che contribuiscono nettamente al budget europeo.
Coronavirus — Il Ministero degli Esteri romeno ringrazia soprattutto i partner italiani e tedeschi per il sostegno concesso, ma anche le autorità nipponiche per l’ottima cooperazione in vista del rimpatrio di sei cittadini romeni che si trovavano a bordo della nave da crociera Diamond Princess, attraccata nel porto giapponese di Yokohama, in quarantena a causa dei casi di coronavirus a bordo. I sei romeni sono stati portati dalla Germania con un aereo del Ministero della Difesa romeno. Precedentemente, erano stati trasportati da Tokyo a Berlino a bordo di un aereo messo a disposizione dal governo italiano, nell’ambito del Meccanismo di Protezione Civile. A Bucarest, saranno messi in quarantena per 14 giorni. Prima dell’imbarco, sono stati testati dalla squadra sanitaria mobile e sono risultati negativi al contagio dal COVID-19 (coronavirus). Stando al MAE romeno, l’ambasciata di Romania a Tokyo continua ad essere in contatto sia con i due romeni contagiati dal nuovo coronavirus ricoverati in ospedale in Giappone, che sono in buone condizioni di salute, che con i nove cittadini romeni, membri dell’equipaggio, che hanno deciso di rimanere a bordo della nave Diamond Princess — si precisa ancora in un comunicato.
Green Deal — Alla Romania sono stati stanziati 750 milioni di euro dal Fondo per una Transizione Giusta, al fine di far fronte allapplicazione del Green Deal Europeo. Lo ha reso pubblico il relatore del Parlamento Europeo per il finanziamento del Green Deal, il romeno Siegfried Mureşan. Egli ha sottolineato che il denaro sarà utilizzato per lo sviluppo economico delle regioni in cui si pratica lestrazione mineraria e non per misure sociali. Siegfried Mureşan ha inoltre assicurato che i minatori della Valle del Jiu e della zona dell’Oltenia (sud) non perderanno i posti di lavoro in seguito allapplicazione del Green Deal, ma potranno lavorare nel campo delle energie rinnovabili e nellindustria. La Romania si piazza al terzo posto tra i Paesi dellUE dal punto di vista del valore dei fondi stanziati alla transizione dal carbone alle forme ecologiche di produzione dell’energia, dopo la Polonia e la Germania. Tramite il Green Deal si mira a trasformare lEuropa nel primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050.
Cinema — La 70/ma edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, uno dei più importanti nel mondo, si svolge fino al primo marzo. Sono proiettate 340 pellicole, mentre 18 produzioni sono in gara per il gran premio, “l’Orso d’Oro”. Il più recente lungometraggio del regista romeno Cristi Puiu, “Malmkrog”, partecipa alla nuova sezione Encounters. Si tratta di un addattamento in lingua francese ispirato al poema “I tre incontri” del filosofo e scrittore russo Vladimir Solovyov. Un altro regista romeno, Radu Jude, partecipa alla sezione Forum con due film “Uppercase print ” e “The Exit of the Trains”. Radu Jude è presente anche al Film Market con il progetto “The Sleepwalkers”, di cui afferma che sia “una commedia popolare che tratta di sesso, tecnologia e società”.
Tennis — La tennista romena Simona Halep, numero due mondiale, incontra, oggi, la kazaka Elena Rybakina (19 WTA) nella finale del torneo WTA di Dubai (Emirati Arabi Uniti), con un montepremi di oltre 2.600.000 dollari. Halep si è qualificata nella finale dopo aver sconfitto senza problemi, venerdì, l’americana Jennifer Brady per 6-2, 6-0. Per Halep questa è la prima finale dopo il trofeo vinto, l’anno scorso, a Wimbledon e la 37/ma della carriera. D’altra parte, Simona Halep si è ritirata dal torneo WTA di Doha, con un montepremi di quasi 3 milioni di dollari, che inizia lunedì — ha annunciato WTA Insider. Halep era seconda favorita al torneo in Qatar e doveva entrare direttamente nel secondo turno. Al suo posto sul tabellone è stata inserita la bielorussa Arina Sabalenka, sconfitta da Halep nei quarti in Dubai. Halep ha vinto il trofeo del torneo di Doha nel 2014 e l’anno scorso è stata sconfitta nella finale da Elise Mertens.