14.02.2020 (aggiornamento)
Conferenza — Il premier liberale romeno in carica, Ludovic Orban, ha partecipato, come ospite d’onore, alla Munich Europe Conference, in Germania, dove ha evocato “il forte profilo proeuropeo” della Romania. Secondo un comunicato del Governo di Bucarest, il primo ministro ha sottolineato l’impegno attivo della Romania negli sforzi per il consolidamento dell’UE e delle sue principali politiche e per l’aumento della coesione tra gli stati membri. La Munich Europe Conference, organizzata nell’ambito della 56/ma edizione della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera vanta una tradizione di 15 anni e vede partecipare vertici degli ambienti politico e imprenditoriale. Accompagnato dal ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, il capo del Governo romeno ha previsti, a Monaco di Baviera, incontri con colleghi di più stati e con rappresentanti importanti della comunità d’affari.
România Internațional, 14.02.2020, 19:46
Deficit — La Commissione Europea prende in calcolo l’avvio di una procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti della Romania, perché il deficit previsto per il 2019, del 3,8%, supera il valore di riferimento del 3% del PIL, previsto nel trattato di funzionamento dell’UE. Un rapporto reso pubblico oggi a Bruxelles rileva inoltre che il superamento non è considerato eccezionale o temporaneo. Secondo le previsioni d’inverno della Commissione, il deficit pubblico della Romania è arrivato al 4% del PIL nel 2019, aumenterà al 4,9% nel 2020 e al 6,9% nel 2021. L’aumento del deficit è principalmente il risultato dell’aumento delle pensioni, adottato nell’estate del 2019, soprattutto una crescita del 40% delle pensioni programmata per il mese di settembre 2020 e un nuovo ricalcolo previsto per settembre 2021. Il ministro delle finanze liberale in carica, Florin Citu, afferma che la procedura della CE era inevitabile e dà la colpa alle spese fatte l’anno scorso dal governo PSD. Il ministro aggiunge inoltre che saranno prese misure per la diminuzione del deficit.
Economia — L’avanzo dell’economia romena è rallentato al 4,1% l’anno scorso, dopo aumenti del 4,4% nel 2018 e del 7,1% nel 2017. Lo rilevano i dati resi pubblici oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica. A novembre 2019, la Commissione Nazionale di Strategia e Previsione aveva rivisto al ribasso le stime relative alla crescita economica nel 2019, al 4%, rispetto al 5,5% quanto stimato nelle Previsioni di primavera. Ieri, la Commissione Europea ha annunciato che la Romania ha registrato una crescita economica del 3,9% nel 2019, rispetto a quella del 4,4% registrata nel 2018, secondo le previsioni economiche d’inverno. Le previsioni rilevano che la tendenza di rallentamento dell’economia continuerà sia quest’anno che nel 2021.
Elezioni — L’Ordinanza d’urgenza sull’organizzazione di elezioni politiche anticipate, adottata dal governo romeno il 5 febbraio, è stata registrata al Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. L’atto normativo prevede, tra l’altro, tre giorni di voto per i romeni che vivono all’estero, il raddoppiamento del numero di parlamentari che rappresentano la diaspora e la possibilità di votare presso qualsiasi seggio elettorale. Allo stesso tempo, sono diminuite le scadenze affinché le elezioni anticipate possano avere luogo. Il presidente del Senato ad interim, il socialdemocratico Titus Corlăţean, afferma che l’ordinanza del governo liberale modifica aspetti relativi all’elezione del Parlamento pochi mesi prima dello scrutinio e ciò rappresenta una grave trasgressione del Codice di condotta in materia elettorale della Commissione di Venezia.
Romeni in Gran Bretagna — Fino alla fine dello scorso mese, quasi 500.000 romeni avevano fatto domanda per ottenere lo status di residente in Gran Bretagna, nell’ambito della procedura messa a disposizione dalle autorità britanniche ai cittadini europei che desiderano continuare a vivere nel Regno Unito anche dopo il 31 dicembre. Secondo il MAE di Bucarest, rispetto ai dati comunicati dal Ministero dell’Interno britannico validi per la fine dell’anno scorso, si nota un aumento di 63.000 del numero di domande inoltrate dai cittadini romeni. I cittadini europei che arrivano sul territorio del Regno Unito fino al 31 dicembre prossimo potranno fare domanda di residenza entro il 30 giugno 2021.
Coronavirus — Una missione congiunta con la Cina, coordinata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità inizierà questo fine-settimana ed avrà come scopo l’investigazione dell’epidemia di coronavirus. Il bilancio rivisto dalla Cina ha sfiorato oggi 1.400 morti. Circa 64.000 casi di contagio sono stati registrati finora nella Cina continentale (eccezion fatta per Hong Kong e Macao), secondo le cifre ufficiali. A Bucarest, il ministro della Salute ha annunciato che in Romania non esiste alcun caso di contagio dal nuovo coronavirus, però un cittadino romeno a bordo della nave da crociera Diamond Princess, nelle acque territoriali giapponesi, è stato trovato positivo. Il malato è stato trasferito in isolamento, è curato in un ospedale giapponese specializzato in simili situazioni ed è in buone condizioni. La missione diplomatica della Romania in Giappone è in contatto con il cittadino romeno ricoverato e con gli altri romeni a bordo della nave.
Corruzione — Il Tribunale di Bucarest ha respinto, oggi, la sollecitazione della DNA di custodia cautelare per 30 giorni nei confronti del chirurgo Mircea Beuran, ma ha deciso che sia messo agli arresti domiciliari. La decisione non è definitiva. Ex ministro socialdemocratico della salute, Beuran era stato fermato, giovedì, dai procuratori della DNA per tangenti, essendo accusato di aver intascato 10.000 euro per proporre il bando di concorso per una posizione di assistente universitario all’Università di Medicina e Farmacia di Bucarest e per garantire l’assegnazione del posto alla persona che gli ha pagato questa somma. I procuratori romeni notano che, finora, non è stato pubblicato un bando di concorso per il rispettivo posto e che il fascicolo è stato aperto in seguito alla querela sporta dal medico in causa, riferisce l’agenzia Agerpres. Mircea Beuran è stato capo del reparto chirugia di un ospedale di Bucarest fino al mese scorso, quando è stato rimosso dopo che una donna è deceduta in seguito alle ustioni subite nella sala operatoria. Nel 2004, quando era ministro, Beuran ha rassegnato le dimissioni in seguito alle accuse di plagio. Ieri, i procuratori hanno annunciato che l’ex presidente della Commissione Nazionale di Previsione, Ion Ghizdeanu, è sotto inchiesta penale e sotto controllo giudiziario per falsità nei documenti in forma continuata. E’ accusato di aver falsificato più verbali di valutazione, tramite cui ha approvato arbitrariamente più di 1.000 progetti sviluppati tramite il Fondo per lo Sviluppo e gli Investimenti.
Bilancio – Il Consiglio Generale del Municipio di Bucarest ha adottato il budget del Comune per l’anno in corso che ammonta a circa 10 miliardi di lei, pari a 2,1 miliardi di euro. Il sindaco di Bucarest, la socialdemocratica Gabriela Firea, ha spiegato che si tratta di un “budget realistico, anche se non generoso”. La maggiore somma è stata stanziata ai progetti per la fluidizzazione del traffico che dovrebbero contribuire anche alla diminuzione dell’inquinamento. Altri settori prioritari sono i servizi pubblici, la sanità, l’assistenza sociale, il consolidamento degli edifici a rischio sismico e la cultura. Il bilancio prevede anche somme stanziate all’organizzazione a Bucarest di quattro partite degli Europei di Calcio 2020. I consiglieri dell’USR (centro-destra) e del PNL affermano che il budget non è realistico perché sono stati stimati incassi quasi doppi rispetto all’anno scorso.