29.01.2020
Politica – Il governo liberale di Bucarest ha posto la fiducia nel Parlamento per la modifica della legislazione elettorale e il ripristino dell’elezione dei sindaci a due turni. Il PNL afferma che in questo modo vuole ottenere una migliore rappresentatività degli eletti. Il primo ministro Ludovic Orban ha sottolineato che l’attuale sistema limita il diritto dei cittadini di cambiare un sindaco del quale non sono soddisfatti. Tra gli emendamenti accettati dal Governo si annovera il provvedimento che consente ai cittadini che hanno sollecitato un cambio temporaneo del domicilio 60 giorni prima delle elezioni di votare nella località di residenza. Inoltre, il numero di firme necessarie alle candidature indipendenti diminuisce dall’1% allo 0,5%. Dall’opposizione, i socialdemocratici annunciano sfiducia, sostenendo che le leggi elettorali non possono essere modificate a meno di un anno dalle elezioni, nelle condizioni in cui le amministrative si terranno a fine primavera-inizio estate. Dall’insediamento a novembre, il gabinetto di Ludovic Orban è ricorso più volte alla procedura della fiducia, compresa l’adozione della Finanziaria per il 2020. Due iniziative sono state dichiarate incostituzionali dalla Consulta. Stando alla Corte, è incostituzionale ed illegale porre la fiducia su ddl arrivati in forma finale al dibattito del Parlamento, come il caso delle leggi elettorali, ha detto il leader ad interim del PSD, Marcel Ciolacu.
România Internațional, 29.01.2020, 16:20
Politica – Il governo liberale di Bucarest ha posto la fiducia nel Parlamento per la modifica della legislazione elettorale e il ripristino dell’elezione dei sindaci a due turni. Il PNL afferma che in questo modo vuole ottenere una migliore rappresentatività degli eletti. Il primo ministro Ludovic Orban ha sottolineato che l’attuale sistema limita il diritto dei cittadini di cambiare un sindaco del quale non sono soddisfatti. Tra gli emendamenti accettati dal Governo si annovera il provvedimento che consente ai cittadini che hanno sollecitato un cambio temporaneo del domicilio 60 giorni prima delle elezioni di votare nella località di residenza. Inoltre, il numero di firme necessarie alle candidature indipendenti diminuisce dall’1% allo 0,5%. Dall’opposizione, i socialdemocratici annunciano sfiducia, sostenendo che le leggi elettorali non possono essere modificate a meno di un anno dalle elezioni, nelle condizioni in cui le amministrative si terranno a fine primavera-inizio estate. Dall’insediamento a novembre, il gabinetto di Ludovic Orban è ricorso più volte alla procedura della fiducia, compresa l’adozione della Finanziaria per il 2020. Due iniziative sono state dichiarate incostituzionali dalla Consulta. Stando alla Corte, è incostituzionale ed illegale porre la fiducia su ddl arrivati in forma finale al dibattito del Parlamento, come il caso delle leggi elettorali, ha detto il leader ad interim del PSD, Marcel Ciolacu.
Istruzione – Lanciati oggi a Bucarest quattro documenti di politica pubblica volti a riformare il sistema educativo, nell’ambito del progetto Romania Istruita, sostenuto dal presidente Klaus Iohannis. Elaborati dagli esperti dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, con il sostegno finanziario della Commissione Europea, i documenti regolano la carriera didattica, il managment scolastico, l’equità nel sistema educativo e l’accesso a un’istruzione precoce di qualità. Il capo dello stato ha sottolineato l’importanza dei documenti, in quanto offrono ai fattori decisionali dei riferimenti utili per migliorare la qualità del processo educativo. Secondo Iohannis, servono nuovi approcci per la selezione e la formazione degli insegnanti, nonchè per trasformare il managment scolastico da attività amministrativa in leadership e iniziativa.
Medio Oriente – Bucarest ha preso atto del piano di pace americano per il Medio Oriente e sta analizzando il suo contenuto. Lo ha annunciato sui social il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, spiegando che la Romania sostiene la soluzione dei due Stati per garantire pace e sicurezza durevoli, e si propone di partecipare al dialogo all’interno dell’UE e di promuovere gli sforzi diplomatici con tutti i partner di rilievo. Il presidente americano Donald Trump ha presentato ieri un piano di pace per risolvere il conflitto israeliano-palestinese, che propone una soluzione a due stati, variante respinta dai palestinesi. Il piano riconosce Gerusalemme come capitale indivisibile dello Stato di Israele e la sua giurisdizione sugli insediamenti ebraici in Cisgiordania, ma propone anche il trasferimento di alcuni territori verso la parte palestinese, che potrebbero avere la capitale in un quartiere di Gerusalemme Est. Il documento contiene garanzie di sicurezza per Israele e incentivi economici per i palestinesi, e insiste sulla necessità del disarmo della Hamas e la smilitarizzazione della Striscia di Gaza. In riferimento al problema dei rifugiati, il piano di pace americano sostiene la sua soluzione fuori dai confini di Israele. Arabia Saudita, Egitto, Qatar e Emirati Arabi Uniti hanno salutato il piano di pace dell’amministrazione Trump, mentre critiche sono arrivate da Giordania e Turchia . Nel contesto, l’UE ha ribadito il suo fermo impegno a favore di una soluzione negoziata e attuabile con due Stati.
Influenza – Sono 9 i decessi provocati dall’influenza stagionale in Romania, secondo quanto riferito dal Centro nazionale per la sorveglianza e il controllo delle malattie trasmissibili. Al momento, la Romania non si confronta con un’epidemia di influenza, ritengono gli esperti, che non esclusono un possibile aumento dei contagi nelle prossime settimane. Finora il numero dei romeni immunizzati contro l’influenza è superiore rispetto all’anno scorso, quando quasi 200 persone sono morte per complicanze causate dal virus.
Green Deal – L’eurodeputato romeno Siegfried Mureşan, vice-capogruppo PPE responsabile dei bilanci, è stato eletto relatore del Parlamento Europeo per il finanziamento del Patto verde europeo. In questa veste, Siegfried Mureşan coordinerà la posizione dell’Eurocamera sul piano di investimenti proposto dalla Commissione. Il piano dovrebbe generare investimenti per 1.000 miliardi di euro nei prossimi 10 anni nel blocco comunitario, al fine di raggiungere gli obiettivi climatici. Le somme saranno stanziate come fondi non rimborsabili provenienti dal bilancio dell’Unione Europea, prestiti della Banca Europea per gli Investimenti garantiti dal budget comunitario, ma anche da cofinanziamenti nazionali per progetti europei e da altri tipi di prestiti.
Romania – USA – Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha ricevuto l’ambasciatore degli Stati Uniti a Bucarest, Adrian Zuckerman, con il quale ha discusso il piano di lavoro per le priorità comuni dell’agenda romeno-americana nel 2020. Il MAE di Bucarest precisa in un comunicato che sono stati analizzati aspetti riguardanti la cooperazione nel campo della difesa e della sicurezza. Aurescu ha ribadito l’importanza di una maggiore presenza militare statunitense in Romania come modalità concreta per rafforzare la capacità di difesa e deterrenza sul fianco orientale della NATO.