28.01.2020
Deficit – Nel 2019, la Romania ha registrato un deficit di bilancio pari al 4,6% del PIL, di 0,2 punti percentuali in più rispetto al valore previsto nella manovra effettuata a novembre. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Florin Cîţu. Nel 2018, il deficit era stato del 2,88% del PIL. La crescita è stata determinata dalla diminuzione delle entrate dello 0,1% e da un aumento delle spese del 1,7%. Secondo gli esperti, il deficit di bilancio per il 2019 è il più alto degli ultimi 9 anni. Cîţu ha inoltre annunciato che il 21 gennaio la Romania ha preso in prestito 3 miliardi di euro dal mercato estero, attraverso due emissioni di obbligazioni con scadenze a 12 e 30 anni. Per a 12 anni, la Romania ha ottenuto i più bassi costi della sua storia.
România Internațional, 28.01.2020, 16:21
Deficit – Nel 2019, la Romania ha registrato un deficit di bilancio pari al 4,6% del PIL, di 0,2 punti percentuali in più rispetto al valore previsto nella manovra effettuata a novembre. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Florin Cîţu. Nel 2018, il deficit era stato del 2,88% del PIL. La crescita è stata determinata dalla diminuzione delle entrate dello 0,1% e da un aumento delle spese del 1,7%. Secondo gli esperti, il deficit di bilancio per il 2019 è il più alto degli ultimi 9 anni. Cîţu ha inoltre annunciato che il 21 gennaio la Romania ha preso in prestito 3 miliardi di euro dal mercato estero, attraverso due emissioni di obbligazioni con scadenze a 12 e 30 anni. Per a 12 anni, la Romania ha ottenuto i più bassi costi della sua storia.
Pensioni speciali – Con 247 voti favorevoli, nessuno contrario e 21 astensioni, la Camera dei deputati di Bucarest, con ruolo decisionale, ha adottato il ddl sull’abrogazione delle pensioni speciali. La normativa era stata inoltrata dal PNL (al governo) e dovrebbe eliminare tutte le pensioni speciali, tranne quelle incassate dai militari e dal personale addetto al servizio di polizia. Intanto, i magistrati e i cancellieri dei tribunali continuano a protestare contro l’abrogazione delle pensioni di servizio. Dopo un incontro con il primo ministro, i rappresentanti dei cancellieri hanno minacciato con l’interruzione dell’ attività, se il Parlamento voterà per l’eliminazione delle pensioni speciali.
Amministrative – Il governo liberale di Bucarest sarà domani al Parlamento, convocato in sessione straordinaria questa settimana, per porre la fiducia sul ddl riguardante il ripristino dell’elezione dei sindaci a due turni. Dall’opposizione, il PSD, sostenuto dall’UDMR, annuncia una sfiducia contro il governo. I socialdemocratici sostengono che non è possibile modificare le leggi elettorali a meno di un anno dalle elezioni e vogliono segnalare il caso alla Commissione di Venezia, dopo aver informato in precedenza anche le autorità di Bruxelles. I sostenitori del ddl sostengono che le misure porteranno una maggiore legittimità e rappresentatività per gli eletti locali.
Influenza – Sono otto i decessi provocati dall’influenza stagionale in Romania, secondo quanto riferito dal Centro nazionale per la sorveglianza e il controllo delle malattie trasmissibili. Al momento, la Romania non si confronta con un’epidemia di influenza, ritengono gli esperti, che non esclusono un possibile aumento dei contagi nelle prossime settimane. Finora il numero dei romeni immunizzati contro l’influenza è superiore rispetto all’anno scorso, quando quasi 200 persone sono morte per complicanze causate dal virus.
Difesa – In visita in Portogallo, il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă, ha stabilito, le principali tappe di consolidamento della squadriglia di aerei multiruolo F-16 delle Forze Aeree Romene. Si tratta dell’acquisto di altri cinque aerei, come indica il Ministero della Difesa in un comunicato. Oltre ai 12 già acquistati, l’aviazione militare comprerà altri quattro aerei dal Portogallo nel 2020, mentre un quinto arriverà l’anno prossimo, ha affermato il ministro romeno, dopo l’incontro con il suo omologo portoghese, Joao Gomes Cravinho. All’interno della NATO, il Portogallo e la Romania condividono la stessa visione nei confronti delle sfide e delle minacce, ha dichiarato Joao Gomes Cravinho.
Afghanistan – Il primo distaccamento di militari romeni del Battaglione 21 Le Vipere nere è arrivato in Afghanistan. Lo ha annunciato il Ministero della Difesa di Bucarest, precisando che, tra febbraio e agosto, i militari parteciperanno alla missione NATO Resolute Support, nella provincia di Kandahar. Per il 2020, il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato la partecipazione di 2.100 militari e civili in missioni all’estero.