20.01.2020
Amministrative – Il Parlamento romeno si riunirà in sessione straordinaria il 29 gennaio, per la fiducia che il governo porrà sul ddl relativo all’elezione dei sindaci a due turni. Lo hanno deciso oggi gli uffici permanenti del Senato e della Camera dei Deputati. Il Governo ha inviato al Parlamento la proposta legislativa, sostenendo che la richiesta è determinata dall’alterazione dello standard democratico a livello delle comunità locali. L’elezione dei sindaci a due turni garantirà al vincitore delle elezioni una maggiore legittimità, sottolinea il Governo. La sessione straordinaria era stata richiesta sempre oggi dal presidente Klaus Iohannis. Dall’opposizione, i socialdemocratici hanno ribadito di inoltrare, insieme all’UDMR, una mozione di sfiducia al governo liberale.
România Internațional, 20.01.2020, 16:09
Amministrative – Il Parlamento romeno si riunirà in sessione straordinaria il 29 gennaio, per la fiducia che il governo porrà sul ddl relativo all’elezione dei sindaci a due turni. Lo hanno deciso oggi gli uffici permanenti del Senato e della Camera dei Deputati. Il Governo ha inviato al Parlamento la proposta legislativa, sostenendo che la richiesta è determinata dall’alterazione dello standard democratico a livello delle comunità locali. L’elezione dei sindaci a due turni garantirà al vincitore delle elezioni una maggiore legittimità, sottolinea il Governo. La sessione straordinaria era stata richiesta sempre oggi dal presidente Klaus Iohannis. Dall’opposizione, i socialdemocratici hanno ribadito di inoltrare, insieme all’UDMR, una mozione di sfiducia al governo liberale.
UE – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha partecipato alla riunione del Consiglio Affari esteri dell’UE di Bruxelles, incentrato sulla situazione nella regione del Sahel e la diplomazia climatica. Gli sviluppi nel Medio Oriente sono stati discussi nel corso di un pranzo di lavoro. Per quanto riguarda la regione del Sahel, Aurescu ha fatto riferimento al drammatico peggioramento della situazione di sicurezza e umanitaria, sostenendo la necessità di un impegno più consistente dell’UE. E’ importante applicare in maniera coerente e rapida l’accordo di pace del Mali, ha sottolineato il capo della diplomazia romena. D’altra parte, Bogdan Aurescu ha dichiarato che l’UE deve promuovere delle misure volte a contrastare i cambiamenti climatici al livello del G20 e dei grandi inquinatori, ma anche attraverso un approccio regionale. In riferimento al dossier nucleare iraniano, Bogdan Aurescu ha salutato la decisione degli stati europei di attivare il meccanismo di soluzione delle vertenze.
Inquinamento – Il Ministro dell’Ambiente, Costel Alexe, ha incontrato oggi rappresentanti dei comuni delle tre grandi città romene confrontate con problemi di qualità dell’aria, rischiando anche sanzioni europee. Alexe affermato che le autorità locali hanno capito che il piano di misure adottato va attuato molto più velocemente. La sindaca della capitale, Gabriela Firea, ha dichiarato che saranno adottate misure più severe per quanto riguarda le imprese di raccolta rifiuti e pulizia stradale, precisando che la polvere di Bucarest è causata principalmente dai cantieri privati e dell’amministrazione locale. Dal canto suo, il sindaco di Iasi, Mihai Chirica, sostiene che le pubbliche amministrazioni non possono adottare da sole tutte le misure necessarie per ridurre l’inquinamento, ritenendo che serve anche il sostegno del governo.
Influenza aviaria – Quasi 23.000 volatili sono stati soppressi e cremati, dopo la conferma del secondo focolaio di influenza aviaria in un allevamento nel nord della Romania. Nella stessa zona, sei giorni fa, era stato confermato anche il primo focolaio a livello nazionale. D’altra parte, la Commissione Europea ha annunciato venerdì che in diversi Stati membri, la Romania compresa, sono arrivati prodotti provenienti da allevamenti di tacchini dell’Ungheria, dove è stato confermato il virus dell’influenza aviaria. Le autorità hanno ordinato il ritiro dalla vendita e l’incenerimento dei prodotti. L’influenza aviaria non è trasmissibile all’uomo, ma può causare danni economici importanti. Attualmente, la malattia è segnalata anche in Polonia, Slovacchia e Irlanda del Nord.
Tennis – La tennista romena Sorana Cîrstea (74 WTA) si è qualificata al secondo round degli Australian Open, il primo Grand Slam dell’anno, dopo la vittoria contro la ceca Barbora Strycova (34 WTA) per 6-2, 7-6. Nella fase successiva, avversaria della romena sarà la giovane americana Cori Gauff (67 WTA), che ha sconfitto Venus Williams (55 WTA) per 7-6, 6-3. Altre tre romene sono presenti sul tabellone principale di Melbourne e giocheranno domani. La numero tre mondiale, Simona Halep, gioca al primo turno contro l’americana Jennifer Brady (49 WTA), Irina Begu (105 WTA) contro l’olandese Kiki Bertens (10 WTA), mentre Monica Niculescu (129 WTA) incontrerà la francese Alize Cornet (61 WTA).